Golino, Valeria - L'arte della gioia

Minerva6

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Liberamente ispirato al romanzo di Goliarda Sapienza, è stato prima una serie sky e poi un film per il cinema.
L'ho scoperto solo ieri sera alla premiazione dei David di Donatello.
Ben 3: attrice non protagonista per Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo della principessa,
attrice protagonista per Tecla Insolia nel ruolo di Modesta e
miglior sceneggiatura non originale.
Io ho preferito il romanzo ma se l'avessi visto senza leggerlo sicuramente mi sarebbe piaciuto molto di più. Infatti l'inizio mi aveva conquistata, poi il confronto con il libro letto insieme alla visione della serie l'ha un po' penalizzato.
Comunque è pur sempre un omaggio ad una scrittrice ancora, purtroppo, poco nota. Ed è stata davvero una gioia per me conoscerla, però prima con 2 opere autobiografiche.
 

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Ho appena scoperto (leggendo Il vizio di parlare a me stessa) che la Golino è stata a lezione di dizione e recitazione da Goliarda, tramite il primo marito, il regista Citto Maselli.
 
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