
àˆ un viaggio all?insegna dell?umorismo, dentro l?acqua e sull?erba, su tavoli da ping-pong e tavole da surf, sfiancanti salite in bici e idilliache discese con gli sci, sfide di pallavolo sotto il sole e corse in motocicletta sotto una pioggia implacabile. Lo sport è tutte queste cose e molte altre ancora. àˆ lo stucco della vita e lo specchio di un Paese, scrive Beppe Severgnini, osservatore divertito e instancabile dell?Italia e degli italiani. Uno specchio pasticciato, sporco, rigato, che rischia di rompersi in ogni momento. Ma non si rompe, e ci rimanda ricordi.
Sinceramente non mi è piaciuto. Ho fatto fatica a finirlo.
L'ho trovato banale e noioso. Un'accozzaglia continua di luoghi comuni e di battute "stile Bagaglino". L'ho comperato perchè ne avevo sentito parlare molto bene, ma io non farò altrettanto.
Decisamente uno stile di umorismo che non mi piace. Non ho trovato un umorismo "costruito", un umorismo fatto da ragionamenti ma un umorismo basato su piccole frasi ad effetto, piccole figure simpatiche ma prive di spessore. Forse una sola volta mi è venuto il sorriso mente leggevo.
Mi ritengo fortunato di averlo trovato in edizione super economica a soli 2.90 euro (superpocket.it).