skunkie
New member
Inaspettatamente bello e coinvolgente questo racconto, tanto da farmelo rileggere prima di scriverne qualcosa, per poter rivivere i deliziosi momenti della vita di Tulip.
Femmina di pastore tedesco e compagna di vita per 16 anni dello scrittore inglese J.R. Ackerly, Tulip ci viene raccontata attraverso le sue disavventure con i veterinari e soprattutto attraverso la sua ricerca di un amore e di una cucciolata.
Il racconto, oltre a descrivere molto bene gli stati d' animo dell' animale durante la sua vita, il calore, le passeggiate quotidiane con il suo padrone -che essa ama follemente, pur essendo un cane un po' distaccato con gli altri (come mi sembra giusto che sia n.d.r.)- invita anche alla riflessione sul legame affettivo tra padrone e cane.
Troppo spesso i padroni di un animale vogliono adattare a se' le esigenze dei propri amati, trovandosi cosi' a limitare la loro vita, pur di non sconvolgere la propria.
Molto divertenti gli approcci con i veterinari, non ho mai posseduto un cane (gatti si), ma so quanto sia penoso a volte portare i propri amici dal dottore.....unica pecca e' che essendo il libro scritto intorno agli anni '50, bisogna tenere in considerazione che le conoscenze veterinarie allora erano differenti, come anche il rapporto stesso con un animale domestico.
Tenerissime le descrizioni dei tentativi di accoppiamento con vari cani della sua bellezza e possibilmente puri di razza come lei......per trovarsi con una bellissima cucciolata..... be' un pochino meno pura, ma decisamente adorabile!
Nel complesso un libro davvero divertente che mi sento di consigliare a chiunque abbia un minimo di amore per gli animali!
Femmina di pastore tedesco e compagna di vita per 16 anni dello scrittore inglese J.R. Ackerly, Tulip ci viene raccontata attraverso le sue disavventure con i veterinari e soprattutto attraverso la sua ricerca di un amore e di una cucciolata.
Il racconto, oltre a descrivere molto bene gli stati d' animo dell' animale durante la sua vita, il calore, le passeggiate quotidiane con il suo padrone -che essa ama follemente, pur essendo un cane un po' distaccato con gli altri (come mi sembra giusto che sia n.d.r.)- invita anche alla riflessione sul legame affettivo tra padrone e cane.
Troppo spesso i padroni di un animale vogliono adattare a se' le esigenze dei propri amati, trovandosi cosi' a limitare la loro vita, pur di non sconvolgere la propria.
Molto divertenti gli approcci con i veterinari, non ho mai posseduto un cane (gatti si), ma so quanto sia penoso a volte portare i propri amici dal dottore.....unica pecca e' che essendo il libro scritto intorno agli anni '50, bisogna tenere in considerazione che le conoscenze veterinarie allora erano differenti, come anche il rapporto stesso con un animale domestico.
Tenerissime le descrizioni dei tentativi di accoppiamento con vari cani della sua bellezza e possibilmente puri di razza come lei......per trovarsi con una bellissima cucciolata..... be' un pochino meno pura, ma decisamente adorabile!
Nel complesso un libro davvero divertente che mi sento di consigliare a chiunque abbia un minimo di amore per gli animali!