Dorian Gray
Un quadro...la mia anima
forse ha solo dimenticato la a di bestemmia..
grazie raffa...
forse ha solo dimenticato la a di bestemmia..
forse ha solo dimenticato la a di bestemmia..
Inizio questa discussione per togliermi un peso e per non sentirmi troppo solo...
Da quando mi sono iscritto a questo forum ho iniziatto a conoscere molti aspetti della letteratura e della lettura che non conoscevo o che forse non avevo ancora visto...E mi sono accorto che leggendo i vari post la prima sensazione che ho è di una mia immensa ignoranza... Tipo, leggevo quanti libri riuscite ad ingurgitare in un anno...beh, quasi il doppio di quelli che riesco a leggere io e la cosa (visto che mi sono sempre vantato di leggere molto) mi ha fatto riflettere. Senza contare che spesso qui leggo titoli di libri che non ho neanche mai sentito nominare... Ho 21 anni e sono circa 6 anni che leggo, nel senso che prima a parte diabolik non leggevo manco il giornale, ma ciò non toglie che spesso mi sento un pesciolino fuor d'acqua...
Spero di essermi spiegato...
l'ignoranza vera è il rifiutarsi di guardare al di là del proprio naso, ci sono degli intellettuali o sedicenti tali, anche famosi, che sono di un'ignoranza abissale perché continuano a cercare conferme di quello che sanno già. Guardano, ascoltano, leggono, frequentano, vivono sempre allo stesso modo e non accettano che ci siano modi diversi ed altrettanto validi.
I libri, la conoscenza, l'ascolto permettono di ampliare il nostro piccolo orticello e ci rendono meno ottusi ma solo se dentro di noi abbiamo questo desiderio se no rischiano di renderci solo più saccenti.
Secondo me e' fondamentale avere la consapevolezza di essere ignoranti. Ignoranti lo siamo tutti, perche' c'e' sempre qualcosa che ignoriamo.