Dopo "Parola di Giobbe" Covatta scive nel 1993, una versione ironica del libro cuore (come si può intuire dal titolo).
Si parla di una classe particolare: una compagna ninfomane, un pluriripetente di ottantanove anni, uno psicolabile che si dà fuoco, e strani maestri che raccontano le favole in una versione un pò, come dire, insolita.
Che dire uno dei migliori di Giobbe Covatta e personalmente è uno dei pochi libri comici che mi ha fatto veramente ridere.
Molto consigliato
Voto:9/10
(il voto va inteso nel suo genere ovviamente)
Si parla di una classe particolare: una compagna ninfomane, un pluriripetente di ottantanove anni, uno psicolabile che si dà fuoco, e strani maestri che raccontano le favole in una versione un pò, come dire, insolita.
Che dire uno dei migliori di Giobbe Covatta e personalmente è uno dei pochi libri comici che mi ha fatto veramente ridere.
Molto consigliato
Voto:9/10
(il voto va inteso nel suo genere ovviamente)