Lessing, Doris - Fascino e intelligenza

elisa

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qualche sua foto giovanile

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elisa

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la motivazione per la quale le è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura nel 2007

"cantrice dell'esperienza femminile, che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa"


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elisa

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metto le opere della Lessing tradotte in italiano


  • Mia madre, editore: Bollati Boringhieri, collana: Varianti, traduttore: P. Mazzarelli, pagine: 101, 1988, ISBN 88-339-0432-6
  • Le prigioni che abbiamo dentro. Cinque lezioni sulla libertà, editore: minimum fax, collana: Filigrana, traduzione: Maria Baiocchi, pagine: 90, 1998, ISBN 88-86568-39-8
  • La storia di un uomo che non si sposava, editore Guanda, collana: Le Fenici Tascabili, traduttore: R. Mainardi, pagine: 344, 2002, ISBN 88-8246-505-5
  • Martha Quest, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: Francesco Saba Sardi, pagine: 294, 2004, ISBN 88-07-81262-2
  • La brava terrorista, editore: Feltrinelli, collana: I narratori, traduttore: M. G. Castagnole, pagine: 248, 1987, ISBN 88-07-01326-6
  • Pianeta 8, editore: Lucarini, collana: il Labirinto, traduttore Paola Faini, pagine: 127,1989, ISBN 88-7033-308-6
  • Echi della tempesta, editore: Feltrinelli, collana: I narratori, traduttore: G. Gatti, pagine: 312, 1994, ISBN 88-07-01466-1
  • Discesa all’inferno, editore: Tropea, collana: Est, traduttore: P. Ferrari, pagine: 248, 1996, ISBN 88-438-0012-4
  • Un matrimonio per bene, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: F. Saba Sardi, pagine: 400, 2003, ISBN 88-07-81248-7
  • Se gioventù sapesse, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: F. Castellenghi Piazza, pagine: 248, 2000, ISBN 88-07-81060-3
  • Sotto la pelle. La mia autobiografia (1919-1949), editore: Feltrinelli, collana: I narratori, traduttore: M. A. Saracino, pagine: 488, 1998, ISBN 88-07-01530-7
  • Amare, ancora, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: B. Lazzaro, pagine: 320, 1998, ISBN 88-07-81482-X
  • L’altra donna, editore Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: G. Gatti, pagine: 184, 2001, ISBN 88-07-81228-2
  • Il quinto figlio, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: M. G. Castagnole, pagine: 168, 2000, ISBN 88-07-81199-5
  • Racconti africani, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: F. Castellenghi Piazza, 2001, ISBN 88-07-81179-0
  • Il diario di Jane Somers, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: M. Caramella, pagine: 256, 2002, ISBN 88-07-81022-0
  • Gatti molto speciali, editore: La Tartaruga, collana: Narrativa, traduttore: M. A. Saracino, pagine: 167, 2002, ISBN 88-7738-358-5
  • Racconti londinesi, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: G. Gatti, pagine: 192, 2000, ISBN 88-07-81306-8
  • Sorriso africano, quattro visite nello Zimbabwe, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: A. Buzzi, pagine: 448, 2001, ISBN 88-07-81542-7
  • L’abitudine di amare, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: V. Mantovani, pagine: 328, 2003, ISBN 88-07-81181-2
  • Camminando nell’ombra. La mia autobiografia (1949-1962), editore: Feltrinelli, collana: I narratori, traduttore: A. Buzzi, 2 volumi, pagine: 376, 1999, ISBN 88-07-01564-1
  • L'erba canta, editore: La Tartaruga, collana: Narrativa, pagine: 237, 2000, ISBN 88-7738-324-0
  • Ben nel mondo, editore: Feltrinelli, collana: I narratori, traduttore: G. Gatti, pagine: 168, 2000, ISBN 88-07-01579-X
  • La vecchiaia di El Magnifico, editore: Archinto, collana: Le vele, pagine: 40, 2001, ISBN 88-7768-316-3
  • Memorie di una sopravvissuta, editore: Lucarini, collana: Il Labirinto, trad. e cura P. Faini, pagine: xviii, 208, 1990, ISBN 88-7033-401-5
  • Memorie di una sopravvissuta, editore: Fanucci, collana: Collezione immaginario, pagine: 256, 2003, ISBN 88-347-0923-3
  • La storia del generale Dann, della figlia di Mara, di Griot e del cane delle nevi, editore: Fanucci, collana: Collezione immaginario, traduttore: S. Fefè, 2005, ISBN 88-347-1120-3
  • Mara e Dann, editore: Fanucci, collana: Collezione immaginario, traduttore: C. Mennella, pagine: 517, 2004, ISBN 88-347-1032-0
  • Il senso della memoria, editore: Fanucci, collana: Collezione immaginario, traduttore: C. Mennella, pagine: 120, 2006, ISBN 88-347-1184-X
  • Le nonne, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttori: E. Dal Pra, F. Francio, M. Pareschi, pagine: 250, 2006, ISBN 88-07-81915-5
  • Un pacifico matrimonio a Canopus, editore: Fanucci, collana: Collezione immaginario, Data pubblicazione (prevista) 15 novembre 2007, ISBN 88-347-1337-0
  • Il sogno più dolce, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore: M. Pareschi, pagine: 456, 2003, ISBN 88-07-81749-7
  • Il taccuino d'oro, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, traduttore M. Serini, pagine: 728, 2000, ISBN 88-07-81600-8
  • La noia di essere moglie, editore: Feltrinelli, collana: Universale economica, pagine: 420, 1983, ISBN 88-07-80981-8
 

elisa

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Inizio a parlare dei libri di Doris Lessing ed il primo è senza ombra di dubbio L'erba canta, pubblicato nel 1950 nel suo paese e per la prima volta in Italia nel 1952, di cui posto la quarta di copertina:

L'erba canta
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Nel Sudafrica degli anni Quaranta, Mary e Dick, poco più che trentenni, decidono di sposarsi più per solitudine che per amore e andare a vivere in una sperduta fattoria a coltivare la terra. Mary, abituata a vivere in città, mal sopporta il caldo e la fatica, la difficoltà di far fronte alla mancanza di agio e di benessere, lontana da tutto. Il sogno di una futura ricchezza si infrange perché Dick si rivela un inetto e un sognatore: non sa adeguarsi alle dure leggi della lotta per la sopravvivenza in un ambiente ostile, una terra che in realtà appartiene ai neri, agli oppressi. E proprio l'arrivo di Moses, un nero dall'espressione indecifrabile e dalla muta devozione, che provocherà la tragedia: un delitto.
 
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novella76

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Grazie Elisa per questo Topic così dettagliato sulla grande Doris. Ho letto solo Il sogno più dolce qualche anno fà e ne rimasi innamorata. Poi non so perchè non ho più acquistato niente di suo. A questo punto appena potrò leggerò l'erba canta:)
 

elisa

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Grazie Elisa per questo Topic così dettagliato sulla grande Doris. Ho letto solo Il sogno più dolce qualche anno fà e ne rimasi innamorata. Poi non so perchè non ho più acquistato niente di suo. A questo punto appena potrò leggerò l'erba canta:)

Sai che a molti non piace L'erba canta? io invece l'ho amato alla prima lettura, Il sogno più dolce invece, mi manca ma quanto prima rimedierò alla lacuna.
Doris Lessing riesce in questo romanzo, L'erba canta, a mettere dentro tutte le inquitudine della non appartenenza, quel senso di vuoto e di estraniamento di chi vive in una terra straniera che non capisce e dalla quale viene respinto.
 

novella76

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Sai che a molti non piace L'erba canta? io invece l'ho amato alla prima lettura, Il sogno più dolce invece, mi manca ma quanto prima rimedierò alla lacuna.
Doris Lessing riesce in questo romanzo, L'erba canta, a mettere dentro tutte le inquitudine della non appartenenza, quel senso di vuoto e di estraniamento di chi vive in una terra straniera che non capisce e dalla quale viene respinto.

Appena terminata la cinquina della sfida cercherò di leggerlo prima possibile. il sogno più dolce l'ho letto troppo tempo fà per ricordarmi i particolari ma nonostante tutto ricordo alla perfezione i nomi di alcuni personaggi perchè mi sono rimasti nel cuore! Ricordo che si tratta di una saga familiare ambientata tra gli anni 60 e 80 e l'intera vicenda ruota intorno a due figure femminili di una forza straordinaria .Si! davvero un bellissimo romanzo!:ad:
 

elisa

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...Quella povera ragazza che si trascina nella polvere, sognando
un’educazione per i suoi bambini, pensiamo di essere migliori di
lei? Noi, satolli di cibo, gli armadi pieni di vestiti, che ammuffiamo
fra i nostri oggetti superflui?
Quella ragazza e le donne che parlavano di libri e di istruzione
quando non mangiavano da tre giorni, io penso che saranno loro
a definirci...


Dal discorso pronunciato da Doris Lessing in occasione
della consegna del Nobel per la letteratura 2007
 

elisa

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il secondo romanzo della Lessing, pubblicato nel 1952, è Martha Quest, che fa parte della trilogia intitolata I figli della violenza:

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Nata in una misera fattoria sudafricana, a cento chilometri dalla prima città, Martha ha sedici anni ed è preda di tutte le crisi e insoddisfazioni adolescenziali. Sembra decisa ad affrontare gli esami di ammissione per l'università e a lasciare quindi un mondo che le pare sempre più angusto, ma finirà poi per trasferirsi in città e impiegarsi come segretaria.
 
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Cold Deep

Vukodlak Mod
gli scaffali della mia libreria di riferimento sono ricchi dei suoi scritto, con cosa potrei tentare un approccio a questa autrice che mi incuriosisce molto ? :D
 

elisa

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non li ho io, ma la libreria dove vado sempre :mrgreen: tra questi l'unico che ricordo è "La brava terrorista"

sai che non riesco a consigliarti?

forse proprio La brava terrorista (dalla quarta di copertina)

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Alice Mellings, una giovane di origine borghese inpegnata da anni in una militanza al di fuori dei partiti politici tradizionali, è l'animatrice di una comunità di occupanti abusivi che si sono insediati in una casa abbandonata di Londra. Alice non è un leader, ma un'organizzatrice straordinaria: sistema la casa restituendola a uno stato di abitabilità, trova i soldi che servono per la sopravvivenza sua e degli altri, interviene a sedare conflitti, insomma diventa un elemento indispensabile alla vita collettiva. Alice potrebbe anche accontentarsi di questa vita ai minimi termini, di questa lotta quotidiana che si fa gioco di scaltrezza o disperata affermazione del proprio diritto a esistere, ma all'interno del gruppo nascono tensioni verso azioni più clamorose e un impegno più definito all'interno di organizzazioni accreditate.
E' la fine di una faticosa armonia: l'apertura all'esterno spinge i compagni verso destini diversi, in cui il velleitarismo si fa dramma, mentre Alice, la 'brava', si avvia verso un futuro dominato dall'ombra incombente dell'evasione in grande stile. Perché questa donna generosa, attenta custode di quei valori quasi invisibili di cui giorno dopo giorno si nutre ogni comunità umana, aderisce alla lotta armata? Doris Lessing ci racconta la storia di Alice e dei suoi compagni cercando di darsi una risposta a interrogativi tuttora aperti. La risposta non è un'analisi politica né una ricostruzione storica, ma un'ipotesi romanzesca, un tentativo di uscire dalle categorie regressive o ottundenti della 'fantasy' (buono-cattivo, amico-nemico), che a lungo si sono sostituite all'esercizio della ragione, per restituire le persone e i fatti a un'interpretazione umana.
 
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elisa

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posto la quarta di copertina di Amare, ancora.

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Il ritrovamento dei diari di Julie Vairon, una ragazza giunta dalla Martinica in Francia alla fine del secolo scorso con il suo giovane amante, offre lo spunto per raccontare della messa in scena di una pièce che ha per protagonista la giovane. Nel corso dell'allestimento e durante le prove, la vita di tutti gli attori e organizzatori dello spettacolo subisce profondi mutamenti. A cominciare dalla sessantacinquenne produttrice teatrale Sarah Durham che si innamora di due uomini più giovani di lei. Doris Lessing affronta uno dei temi più rimossi e sottaciuti dalla nostra cultura: quello della sessualità delle persone di mezza età, se non addirittura anziane, e del loro possibile innamoramento per individui più giovani. Tratta dell'autentica passione e della vera sofferenza che possono travolgerci a qualunque età e, con il suo consueto stile acuto e penetrante, sviscera il nostro insopprimibile bisogno d'amore
 
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ginevra57

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Anch'io amo molto i libri di Doris Lessing due libri molto belli sono "il quinto figlio" e " il sogno più dolce" se li leggi poi fammi sapere se ti sono piaciuti .ciao ginevra57
 

elisa

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Anch'io amo molto i libri di Doris Lessing due libri molto belli sono "il quinto figlio" e " il sogno più dolce" se li leggi poi fammi sapere se ti sono piaciuti .ciao ginevra57

grazie ginevra, li leggerò sicuramente, anzi ne aprofitto per mettere la sintesi di tutti e due :)

da "www.feltrinellieditore.it"

Il quinto figlio

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"...Io mi sono chiesta: e se nel ventesimo secolo venisse al mondo un elfo, una creatura di un'altra epoca? Nella nostra società apparirebbe 'cattivo', portatore di male, ma in un contesto diverso non susciterebbe pregiudizi. Come reagiremmo se capitasse tra noi uno così? Noi siamo pigri, quando le cose sono un po' problematiche, le nascondiamo sotto il tappeto. Questo libro l'ho scritto due volte. La prima versione era meno cruda. Poi mi sono detta:'cara mia, stai barando. Se succedesse davvero, sarebbe molto peggio di così'. E allora l'ho riscritto portandolo alle conseguenze estreme." Due coniugi, Harriet e David Lovatt, che hanno fatto della felicità familiare il loro credo. Quattro figli ideali, come tutti vorrebbero avere. E a un tratto l'imprevisto: la nascita di un "mostro". Un bambino aggressivo, violento, che nell'aspetto ricorda uno gnomo, un folletto malvagio. Quello strano bambino, che già prima di nascere si era tristemente annunciato infliggendo alla madre una gravidanza particolarmente penosa, ha un effetto dirompente sull'armonia della famiglia. Gli amici si allontanano intimoriti. I figli sprofondano nella depressione o decidono di sistemarsi altrove, ma Harriet, legata all'ultimo nato dall'orrore e dal senso di colpa, gli resta testardamente vicina, scissa tra una sorta di invincibile attrazione nei suoi confronti e l'amore, ormai incapace di gesti, per gli altri. Scritto con un'economia di linguaggio e con un tono di tranquillo realismo che sottolinea, paradossalmente, l'orrore della vicenda, Il quinto figlio ci propone una storia dove fantastico e quotidiano si intrecciano. Una di quelle storie che Doris Lessing è maestra nel raccontare.

Il sogno più dolce

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Anni fatti di speranze, di lotte, di sofferenze. Di Grandi Sogni. Sono gli anni sessanta e il clan Lennox sembra non volersi o non potersi risparmiare nessuna contraddizione. I giovani, che rompono i tradizionali vincoli e chiedono libertà, vengono considerati dalle generazioni più vecchie come persone seriamente danneggiate. E Julia, la matriarca del clan, ne conosce anche il motivo: "Non è possibile passare attraverso due orribili guerre e poi dire: ‘È finita, adesso si torna alla normalità’. Si sono accartocciati, i nostri figli, sono figli della guerra".
Donne straordinarie, Julia e Frances, infinitamente diverse ma unite per la protezione della prole, combattono per i "ragazzi" contro tutti gli ostacoli, il peggiore è il Compagno Johnny, padre dei ragazzi, figlio di Julia ed ex marito di Frances. "La rivoluzione viene prima delle questioni personali" è il suo motto recitato mentre deposita mogli scartate e figli danneggiati nella grande casa di Julia. È al tavolo della sua cucina che si abbevera tanto di adulazioni adolescenziali quanto di minestra a sbafo, prima di sparire per non addossarsi alcuna responsabilità. Attorno a quello stesso tavolo, sorta di centro emozionale della casa, i figli di Julia e i loro amici si siedono e mangiano, scherzano, si vantano dei furti compiuti, dibattono le ideologie correnti, si lamentano delle proprie famiglie, delle istituzioni, invocano un mondo migliore.
Sognano. E quando si svegliano, dopo tanti sogni, è tutto diverso: sono già gli anni ottanta.

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Doris Lessing e il femminismo

Doris Lessing ha sempre rifiutato l'etichetta di scrittrice femminista ed è sempre stata molto critica nei confronti di quell'ideologia, anche se osannata dalle femministe non ha mai voluto far parte della schiera pur avendo anticipato i tempi dell'emancipazione delle donne.
Riporto alcune sue citazioni sul tema:

"Sono sempre più sconcertata dall'ormai automatico disprezzo nei confronti degli uomini, diventato parte della nostra cultura senza che nessuno si lamenti".

"Non voglio essere una scrittrice per sole donne: le femministe si sono autocastrate limitandosi ai discorsi fra loro. Dichiarando guerra agli uomini hanno perso un'importante occasione per cambiare il mondo".

"Quello che le femministe vogliono da me è qualcosa che loro non hanno preso in considerazione perché proviene dalla religione. Vogliono che sia loro testimone. Quello che veramente vorrebbero dirmi è Sorella, starò al tuo fianco nella lotta per il giorno in cui quegli uomini bestiali non ci saranno più. Veramente vogliono che si facciano affermazioni tanto semplificate sugli uomini e sulle donne? In effetti, lo vogliono davvero. Sono arrivata con grande rammarico a questa conclusione."
 

elisa

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Il taccuino d'oro

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Questo di Doris Lessing è un romanzo che rappresenta una sorta di 'summa' dei suoi temi, dei suoi problemi e delle sue suggestioni. La protagonista, Anna Wulf, non può esimersi dall'analizzare i mille motivi che costituiscono la sua vita, motivi di ordine politico, sociale e anche sessuale. Così gli spunti, i pensieri, gli eventi di cui il libro formicola, si raccolgono in quattro taccuini, di cui quello d'oro rappresenta un po' la quintessenza: e il loro insieme dà luogo a una narrazione distesa e insieme concentrata e intesa, a una panoramica della vita di una donna intensamente partecipe del nostro tempo. E nel libro c'è un po' di tutto: la minaccia atomica, i rifugiati politici nell'Africa Centrale, le barriere razziali, i rapporti dei genitori coi figli, spesso singolarmente conformisti e mancati suicidi, l'industria culturale, i rapporti degli uomini con gli uomini in un'atmosfera di fluttuante omosessualità, i rapporti delle donne con le donne, vagamente ambigui, e specialmente delle donne con gli uomini... e molte altre cose. E tutto questo narrato con una precisione quasi clinica, con uno stile incisivo, sostenuto da una grande capacità di penetrazione.

(da unilibro)
 
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