Un paese stretto nella morsa di una guerra dalle ragioni oscure, con il suo sinistro corredo di convogli militari lungo le strade, campi di lavoro e di «rieducazione» dietro reticolati di filo spillato. Una città tormentata dall'urlo delle sirene del coprifuoco e da sommosse che ne devastano interi isolati. E in mezzo a tutta questa violenza insensata, un uomo, dal labbro leporino e lento di mente, che insieme alla vecchia madre si unisce alla folla dei disperati in fuga verso le campagne. Ma la guerra lo scova anche lí e cerca di trascinarlo a forza dentro la sua logica delirante, e dentro la Storia, salvo accorgersi infine, attraverso lo sguardo di una delle poche persone rimaste ancora lucide, che dietro quella «maschera da buffone» e quell'arrendevolezza disarmante cova un'anima irriducibile, una delle poche ultime «anime universali» rimaste nel mondo.
Romanzo difficile, ostico ma straordinario del premio nobel Coetzee.
A proposito di questo romanzo ricordo il giudizio di un altro grande premio nobel J. Brodskij, che in una conversazione con Christopher Isherwood in cui si discuteva del fatto che i grandi romanzieri del '900 appartenevano tutti alla prima metà del secolo, il celebre inglese chiedeva quale autore potesse stare alla loro pari, Brodskij rispose : " Forse solo uno, Coetzee con La vita e il tempo di Michael K."
La convesrazione avvenne a Londra in un taxi e dopo poco Isherwood chiese al tassista di fermarsi, scese e entrò in una libreria per acquistare il romanzo di Coetzee che non conosceva.
Indimenticabile l'ultima scena del romanzo..
Romanzo difficile, ostico ma straordinario del premio nobel Coetzee.
A proposito di questo romanzo ricordo il giudizio di un altro grande premio nobel J. Brodskij, che in una conversazione con Christopher Isherwood in cui si discuteva del fatto che i grandi romanzieri del '900 appartenevano tutti alla prima metà del secolo, il celebre inglese chiedeva quale autore potesse stare alla loro pari, Brodskij rispose : " Forse solo uno, Coetzee con La vita e il tempo di Michael K."
La convesrazione avvenne a Londra in un taxi e dopo poco Isherwood chiese al tassista di fermarsi, scese e entrò in una libreria per acquistare il romanzo di Coetzee che non conosceva.
Indimenticabile l'ultima scena del romanzo..