Casciello, Pietro - Il manoscritto del mare

elisa

Motherator
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E' una storia a più livelli temporali con i protagonisti, Adam, Eva e Lilith, che si incontrano ripetute volte, in un percorso di redenzione che parte dalla dannazione.
Per certi versi ricorda La guerra dei mondi, dove l'Apocalisse è rappresentata da qualcosa che assomiglia alla nebbia per altri al diluvio della Bibbia.
Fino all'ultimo rimani in sospeso perchè il significato del complesso intreccio ti venga svelato.
Il romanzo di Pietro Casciello, autore emergente del forum, al suo primo romanzo, mi ha preso nella lettura, perchè la storia, pur nella complessità tiene.
Pietro aveva tante cose da dire e le ha raccontate con una gradevole scrittura che si incarta un po' in alcuni episodi soprattutto dopo la seconda metà del libro ma comunque riesce a mantenere un discreto ritmo. Si sente che è acerbo, che manca di scremature e di approfondimenti, a volte ingenuo ma si fa leggere volentieri,

Il genere è particolare, fantasy apocalittico? però lo consiglio a chi vuole una lettura piacevole con dei contenuti non banali.

Bravo Pietro, anche se non è il mio genere ti ho letto volentieri! :)
 

Pietro

New member
Troppo buona. Ti ringrazio davvero per la tua recensione.

Spero che il mio romanzo possa piacere anche ad altri.
 

Pietro

New member
Il genere è particolare, fantasy apocalittico?

Non saprei rispondere a questa domanda. Ho scritto il mio romanzo pensando di redigere una storia surreale, a metà tra le atmosfere trasognate di Oceano mare ed i racconti del terrore di Edgar Allan Poe.

Fantasy apocalittico... A ben pensarci, la definizione mi piace...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io non sono molto esperta di fantasy, ma il fatto che ci sia questo sfondo biblico gli da una connotazione particolare.
La cosa che mi ha colpito è la padronanza che tu hai nel descrivere alcuni comportamenti psicologici derivati da traumi, mi ha stupito, ti sei preparato in modo particolare oppure sono ragionamenti che hai fatto tu?
 

Pietro

New member
io non sono molto esperta di fantasy, ma il fatto che ci sia questo sfondo biblico gli da una connotazione particolare.
Io ho scoperto il fantasy da pochissimo, un paio d'anni circa.

La cosa che mi ha colpito è la padronanza che tu hai nel descrivere alcuni comportamenti psicologici derivati da traumi, mi ha stupito, ti sei preparato in modo particolare oppure sono ragionamenti che hai fatto tu?
Ecco un'altra domanda a cui non saprei cosa rispondere...

Vedi, io scrivo in maniera istintiva, per così dire. Semplicemente, mi siedo di fronte al mio notebook, e comincio a buttare giù le idee che mi vengono. Quindi di sicuro non mi sono preparato per descrivere i traumi di cui parlo nel libro; e non posso propriamente dire di fare dei "ragionamenti".

Ma non ti preoccupare: è tutta fantasia, niente che io abbia fatto o sperimentato nella mia vita reale...
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
forse ti sei identificato in Adam, soprattutto in alcune scene che descrivi, molto delicatamente d'altra parte :wink:
 

alice

New member
Da leggere!!!

ragazzi,io il libro l'ho acquistato..ne vale davvero la pena.come ha detto Elisa, ti trasporta fino all'ultima pagina.. Complimenti pietro, credo che sentiremo parlare di te presto!
 

Dorylis

Fantastic Member
Elisa, non sai quanto mi sei stata utile con questa definizione...

A proposito: qualcun altro che (magari) ha letto il libro?

Eccomi, l'ho finito di leggere un'ora fa! Mi è piaciuto molto, straordinaria l'alternanza dei tre personaggi, Adam, Eva e Lilith, in un incastro temporale prima e in una sorta di limbo poi.. Interessante l'Apocalisse, non tanto in virtù dei peccati dell'uomo ma piuttosto in virttù del suo mancato desiderio di combattere, di non vivere. Veramente ben scritto, godibilissimo, con una sorta di riflessione morale profonda. Non saprei definire il tuo genere letterario, ma a tratti mi hai rammentato "Cherudek" di Evangelisti.
Consigliato!!! 4/5

P.S. Fammi sapere quando uscirà il tuo prossimo lavoro! :D
 

ayla

+Dreamer+ Member
Letto qst weekend, una lettura veramente scorrevole e coinvolgente, la storia è originale e all'inizio spiazza il lettore ma mano a mano che ci si inoltra nella storia si rimane affascinati e avvinghiati dalle storie dei personaggi così diversi tra loro ma anche così simili. Mi congratulo inoltre x lo stile, semplice ma efficace sia nello descrivere momenti "dolci" ma anche quelli di dolore e sofferenza!! Consigliato!!
P.S. Poi il fantasy è uno dei generi che prediligo e "mischiarlo" al biblico è stata veramente una buona idea!!!:YY
 

Pietro

New member
Non saprei definire il tuo genere letterario, ma a tratti mi hai rammentato "Cherudek" di Evangelisti.

P.S. Fammi sapere quando uscirà il tuo prossimo lavoro! :D

A dire il vero, non lo saprei definire nemmeno io. Non ho scritto pensando ad un genere, ma semplicemente a ciò che volevo dire, ed assecondando la mia immaginazione. Poi, è arrivata l'ottima definizione di Elisa: fantasy apocalittico gli calza alquanto a pennello.

Non ho mai letto Cherudek di Evangelisti. Mi informerò.

Il prossimo libro? Non lo so. Spero presto.
 
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