risus
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Nel quartiere del Bronx degli anni '60 il piccolo Calogero Aniello cresce e fa il suo apprendistato alla vita, diviso tra l'influenza del padre Lorenzo (De Niro), onesto conducente d'autobus, e quella di Sonny (Chazz Palminteri), boss del quartiere che lo prende sotto la sua protezione contro la volontà del padre.
Calogero va avanti e diventa un "piccolo uomo" tra gangester, amici teppistelli (tutti italiani che odiano i neri), amori inaspettati e saggi consigli da parte del padre, sempre integerrimo, ma anche di Sonny che in fondo gli vuole bene come fosse un figlio.
Esordio alla regia per De Niro che sceglie di rappresentare qualcosa che conosce bene, sia per la sua esperienza di vita che per quella di attore. E il risultato è molto molto buono, la pellicola appassionante e l'ambientazione mafiosa serve solo da sfondo per affrontare temi come il disagio adolescenziale in quartieri "difficili" e in una società multietnica come quella americana.
Bravi gli attori, Chazz Palminteri su tutti... e ogni volta che entra in scena De Niro pare accendersi una luce :ad:
mitica la scena della portiera dell'automobile...:wink:
Calogero va avanti e diventa un "piccolo uomo" tra gangester, amici teppistelli (tutti italiani che odiano i neri), amori inaspettati e saggi consigli da parte del padre, sempre integerrimo, ma anche di Sonny che in fondo gli vuole bene come fosse un figlio.
Esordio alla regia per De Niro che sceglie di rappresentare qualcosa che conosce bene, sia per la sua esperienza di vita che per quella di attore. E il risultato è molto molto buono, la pellicola appassionante e l'ambientazione mafiosa serve solo da sfondo per affrontare temi come il disagio adolescenziale in quartieri "difficili" e in una società multietnica come quella americana.
Bravi gli attori, Chazz Palminteri su tutti... e ogni volta che entra in scena De Niro pare accendersi una luce :ad:
mitica la scena della portiera dell'automobile...:wink: