elena
aunt member
Pensare di poter descrivere l'immensa figura di Gesù nella sua totalità non è pensabile e non è certo questo l'obiettivo di questo libro che si limita a circoscrivere il campo di analisi e ricerca ad un singolo aspetto: quello storico
Il sottotitolo di questo libro (Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo) testimonia la necessità, già diffusa a partire dalla seconda metà del settecento, di ricostruire storicamente la figura di Gesù.
Credo sia normale provare curiosità, indipendentemente dalla fede: curiosità che molto spessa viene strumentalizzata solo per fini commerciali, diffondendo testi fantasiosi privi di alcun fondamento storico.
In Inchiesta su Gesù la ricerca è, a mio parere, condotta in modo scientifico, attraverso un'analisi comparata dei testi disponibili: le Sacre Scritture vengono esaminate esclusivamente da un punto di vista filologico evitando considerazioni teologiche o atteggiamenti antiecclesiastici (alcuni volti a dimostrare, senza alcun fondamento, l'inesistenza di Gesù).
Nonostante queste dichiarazioni di intenti, sia da parte del Prof. Pesce, titolare della cattedra di Storia del Cristianesimo di Bologna, che di Augias, l'analisi critica dei vangeli, sia canonici che apocrifi, mette in luce una serie di eventi e pensieri, a volte in contrasto tra loro, che minano alcuni dogmi della Chiesa.
Il Prof. Pesce avvia la ricostruzione storica della figura di Gesù sottolineandone l'ebraicità: Gesù era un ebreo osservante, rispettoso delle tradizioni, delle regole bibliche, delle festività del suo popolo.
La sua predicazione si rivolge inizialmente esclusivamente agli ebrei e solo con Paolo viene estesa ai gentili: solo nell'ultimo mezzo secolo gli storici hanno recuperato l'ebraicità di Gesù spinti dalla necessità, dopo la seconda guerra mondiale e la Shoa, di superare il secolare antigiudaismo o antisemitismo.
Il professore prosegue l'analisi, stimolato dalle incisive domande di Augias, illustrando i molti aspetti di Gesù (il politico, il mistico, il taumaturgo, il difensore di poveri e diseredati) e gli eventi salienti della sua vita, a partire dalla nascita fino a dopo la morte: anche l'eredità di Gesù e la conseguente nascita della religione cristiana sono analizzati e documentati in modo chiaro e esaustivo.
Il quadro che risulta da questa ricerca testimonia la grandezza e la singolarità di un uomo che ha condizionato la storia degli ultimi due millenni.
Un libro veramente appassionante: consigliato a chiunque sia interessato alla storia, indipendentemente da credo e fede religiosa.
Il sottotitolo di questo libro (Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo) testimonia la necessità, già diffusa a partire dalla seconda metà del settecento, di ricostruire storicamente la figura di Gesù.
Credo sia normale provare curiosità, indipendentemente dalla fede: curiosità che molto spessa viene strumentalizzata solo per fini commerciali, diffondendo testi fantasiosi privi di alcun fondamento storico.
In Inchiesta su Gesù la ricerca è, a mio parere, condotta in modo scientifico, attraverso un'analisi comparata dei testi disponibili: le Sacre Scritture vengono esaminate esclusivamente da un punto di vista filologico evitando considerazioni teologiche o atteggiamenti antiecclesiastici (alcuni volti a dimostrare, senza alcun fondamento, l'inesistenza di Gesù).
Nonostante queste dichiarazioni di intenti, sia da parte del Prof. Pesce, titolare della cattedra di Storia del Cristianesimo di Bologna, che di Augias, l'analisi critica dei vangeli, sia canonici che apocrifi, mette in luce una serie di eventi e pensieri, a volte in contrasto tra loro, che minano alcuni dogmi della Chiesa.
Il Prof. Pesce avvia la ricostruzione storica della figura di Gesù sottolineandone l'ebraicità: Gesù era un ebreo osservante, rispettoso delle tradizioni, delle regole bibliche, delle festività del suo popolo.
La sua predicazione si rivolge inizialmente esclusivamente agli ebrei e solo con Paolo viene estesa ai gentili: solo nell'ultimo mezzo secolo gli storici hanno recuperato l'ebraicità di Gesù spinti dalla necessità, dopo la seconda guerra mondiale e la Shoa, di superare il secolare antigiudaismo o antisemitismo.
Il professore prosegue l'analisi, stimolato dalle incisive domande di Augias, illustrando i molti aspetti di Gesù (il politico, il mistico, il taumaturgo, il difensore di poveri e diseredati) e gli eventi salienti della sua vita, a partire dalla nascita fino a dopo la morte: anche l'eredità di Gesù e la conseguente nascita della religione cristiana sono analizzati e documentati in modo chiaro e esaustivo.
Il quadro che risulta da questa ricerca testimonia la grandezza e la singolarità di un uomo che ha condizionato la storia degli ultimi due millenni.
Un libro veramente appassionante: consigliato a chiunque sia interessato alla storia, indipendentemente da credo e fede religiosa.
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