un libro che ho amato
" un Uomo"....
Ancora adesso ricordo le emozioni che ha saputo darmi questo libro della Fallaci, letto freneticamente durante le vacanze natalizie di una decina di anni fa.Grazie a questo ho potuto conoscere questa grande scrittrice e donna coraggiosa, che ha saputo amare un uomo del calibro di Alekos Panagulis ed i valori per i quali ha poi finito per sacrificare la propria vita.
E' incredibile come sia stata capace di esprimere quel sentimento che legava due personalità così prorompenti, due esempi viventi della lotta per la libertà e la giustizia.
Un rivoluzionario ed una delle piu' famose giornaliste a livello mondiale.
Un amore che trovava negli ideali comuni il mezzo di espressione piu' elevata.
Ho letto anche gli altri suoi libri e mi sono piaciuti , ma non come questo.
Inshallah invece l'ho abbandonato subito dopo le prime pagine, perchè non ce la facevo proprio.
E tutto ciiò che è venuto dopo, mi ha costretto a rivedere l' ammirazione che nutrivo verso questa grande donna.
Io avvertivo in lei una grande solitudine ( pensiamo anche a "Lettera ad un bambino mai nato", quindi alla perdita dolorosa di un figlio); la certezza dell'ineluttabilità del male e delle guerre, magari un eccessivo amore nei confronti del nostro paese nascosto dietro le sue aspre critiche...
Anche a me non è piaciuta molto nei suoi ultimi anni di vita, ma resta il fatto che come donna ha realizzato delle imprese eccezionali, che l'hanno resa ancora piu' grande e per questo motivo collocata nell'olimpo dei miti, dove è possibile esprimere la propria grandezza sia nel bene, che nel male.