El_tipo
Surrealistic member
"perchè l'uomo va alla scoperta dell'universo, se non conosce nemmeno se stesso?"
Considerato come la risposta russa a 2001 odissea nello spazio, in regime di guerra fredda, Solaris non è solo un film di fantascienza, è una pietra miliare della storia della cinematografia mondiale, un capolavoro di regia, sceneggiatura, recitazione, dialoghi. Un'opera che attraverso geniali intuizioni (l'idea dell'oceano che pensa, come la concezione della materializzazione del pensiero, sono concretizzate in modo perfetto), e discorsi magistralmente orchestrati, pone numerose ploblematiche di natura filosofica, più che scientifica. La riflessione è incentrata sulla condizione di disperazione dell'uomo di fronte all'immensità del mondo, nonchè sulla ricerca della verità, condannata ad essere senza fine a causa dei limiti intrinseci della conoscenza, tra i quali risulta particolarmente approfondita la moralità. E come se non bastasse non mancano momenti letterari elevatissimi (Ci troviamo nella sciocca posizione/di chi anela una meta/di cui ha paura/e di cui non ha bisogno/L'uomo ha bisogno solo dell'uomo!), nonchè d'amore, con scene molto toccanti.
è veramente difficile trovare parole per descrivere un'opera come questa, non si puo essere all'altezza di rendere a pieno quello che si prova scena dopo scena. In un'unica parola:
PERFETTO
Considerato come la risposta russa a 2001 odissea nello spazio, in regime di guerra fredda, Solaris non è solo un film di fantascienza, è una pietra miliare della storia della cinematografia mondiale, un capolavoro di regia, sceneggiatura, recitazione, dialoghi. Un'opera che attraverso geniali intuizioni (l'idea dell'oceano che pensa, come la concezione della materializzazione del pensiero, sono concretizzate in modo perfetto), e discorsi magistralmente orchestrati, pone numerose ploblematiche di natura filosofica, più che scientifica. La riflessione è incentrata sulla condizione di disperazione dell'uomo di fronte all'immensità del mondo, nonchè sulla ricerca della verità, condannata ad essere senza fine a causa dei limiti intrinseci della conoscenza, tra i quali risulta particolarmente approfondita la moralità. E come se non bastasse non mancano momenti letterari elevatissimi (Ci troviamo nella sciocca posizione/di chi anela una meta/di cui ha paura/e di cui non ha bisogno/L'uomo ha bisogno solo dell'uomo!), nonchè d'amore, con scene molto toccanti.
è veramente difficile trovare parole per descrivere un'opera come questa, non si puo essere all'altezza di rendere a pieno quello che si prova scena dopo scena. In un'unica parola:
PERFETTO
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