Camilleri, Andrea - Un sabato, con gli amici

El_tipo

Surrealistic member
Ho deciso di acquistare questo romanzo assolutamente inusuale per lo scrittore siciliano, perchè leggendo le recensioni ne ho evinto pareri ampiamente divergenti. Si tratta di un racconto che si legge tutto d'un fiato in una serata, costruito quasi con tecnica cinematografica, che incuriosisce pagina dopo pagina. Le vicende dei protagonisti, segnate da continui rimandi al passato, non sempre espliciti, si intrecciano rendendo arguta e accattivante la trama, anche se tutto sommato i contenuti appaiono un po eccessivi relativamente alla profondità delle tematiche.
Considerando la produzione dell'autore, non si tratta di certo di una caduta di stile, ma tantomeno del suo lavoro più importante.

voto 3/5
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
E' il terzo libro che leggo di Camilleri,dopo Biografia del figlio cambiato (su Pirandello) e Il gioco della mosca.I romanzi su Montalbano non li ho letti,ma ho visto in tv tutta la serie.
Mi è sembrato strano che abbia scritto un simile romanzo,non sembra scritto da lui,ma quasi da un autore più giovane (impressione che ho riscontrato anche da altri commenti su ibs e anobii).Ma con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto,l'ho trovato però diverso rispetto allo stile dell'autore.
Comunque nonostante la crudità e la durezza delle descrizioni di alcuni eventi,mi ha incuriosita capire e scoprire i traumi alla base dei comportamenti successivi dei vari personaggi,addentrandomi nelle loro patologie e riscattando in me l'interesse verso la psicologia (facoltà alla quale ero iscritta anni fa e che purtroppo non ho mai terminato).
All'inizio ho fatto un po' di fatica a capire la trama,poi mi si è chiarito meglio a chi si riferiva,mentre alla fine ha facilitato la comprensione mettendo prima il nome di ogni amico per poi descrivere cosa è successo realmente nell'infanzia di ognuno.
In effetti ci starebbe bene la trasposizione cinematografica,sia per la brevità,sia per le scene descritte che si prestano bene alla versione visiva.
 

isola74

Lonely member
Come avete già detto, in questo libro c'è tutto il Camilleri regista piuttosto che scrittore.
E' il racconto di 6 vite legate l'una all'altra eppure estranee tra di loro: il resoconto della nostra società forse....
Non bellissimo, ma come sempre una letture scorrevole.
 
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