Scrittore Italosvizzero Fazioli dopo il successo di L’uomo senza casa pubblica nell'ottobre 2009 Come rapinare una banca svizzera, pubblicato da Guanda.
L'ho appena finito di leggere, mi è piaciuto come romanzo, molto carino... attratto dal titolo ho provato questo nuovo scrittore, ora andrò a prendere L'uomo senza casa, con cui ha vinto il Premio Stresa di Narrativa ed è arrivato tra i finalisti del Premio Comisso.
Per chi fosse incuriosito dal titolo vi posto la trama...
Come mai un rapinatore pentito, un detective privato e alcuni distinti borghesi sono coinvolti nel progetto della più sofisticata rapina a una banca svizzera? E di nuovo Elia Contini, l’investigatore ticinese già protagonista di L’uomo senza casa, finisce nei guai. Al suo fianco, c’è Jean Salviati, ladro a riposo che riprende in mano i ferri del mestiere per salvare la figlia in pericolo. Inguaribile giocatrice di casinò, la figlia è infatti scivolata nella rete di un losco e ambizioso avventuriero che ha messo gli occhi su una favolosa transazione di denaro. Anche in tempi di turbolenze finanziarie, una banca svizzera resta sempre sinonimo di forziere ben riem pito e ben custodito. Svaligiarne una esige dal rapinatore la stessa precisione diligente e metodica applicata dai banchieri elvetici nella difesa della propria sicurezza: un piano dall’architettura raffinatissima, costruito come un puzzle geniale
L'ho appena finito di leggere, mi è piaciuto come romanzo, molto carino... attratto dal titolo ho provato questo nuovo scrittore, ora andrò a prendere L'uomo senza casa, con cui ha vinto il Premio Stresa di Narrativa ed è arrivato tra i finalisti del Premio Comisso.
Per chi fosse incuriosito dal titolo vi posto la trama...
Come mai un rapinatore pentito, un detective privato e alcuni distinti borghesi sono coinvolti nel progetto della più sofisticata rapina a una banca svizzera? E di nuovo Elia Contini, l’investigatore ticinese già protagonista di L’uomo senza casa, finisce nei guai. Al suo fianco, c’è Jean Salviati, ladro a riposo che riprende in mano i ferri del mestiere per salvare la figlia in pericolo. Inguaribile giocatrice di casinò, la figlia è infatti scivolata nella rete di un losco e ambizioso avventuriero che ha messo gli occhi su una favolosa transazione di denaro. Anche in tempi di turbolenze finanziarie, una banca svizzera resta sempre sinonimo di forziere ben riem pito e ben custodito. Svaligiarne una esige dal rapinatore la stessa precisione diligente e metodica applicata dai banchieri elvetici nella difesa della propria sicurezza: un piano dall’architettura raffinatissima, costruito come un puzzle geniale