Apart
New member
Da poco ho scoperto questo grande scrittore americano. Di Carver, fra le tante cose, mi ha colpito il suo linguaggio: semplice, piano, asciutto, che sa arrivare al dunque, dritto in fondo, dove vuole, senza troppi giri di parole. Nei suoi racconti qualcosa accade: qualcosa che cambia, in senso negativo o positivo, la vita delle persone coinvolte. Eppure non si sa mai bene cosa. E' qualcosa di indecifrabile. Si può pensare che questo sia uno stratagemma studiato, provato dallo scrittore per stupire il lettore, per incuriosirlo. Non credo. I racconti di Carver sono realistici: raccontano la realtà, nuda e cruda. E quando racconti la realtà non è detto che debba esserci per forza un senso in quello che accade. Il più delle volte è lo scrittore a dare forma al racconto, a dargli senso, a infondergli il suo punto di vista. Carver non fa nulla di tutto questo. Si limita a dire la verità. Racconta dell'America, di esistenze difficili, un po' traendo dalle sue esperienze personali, un po' da quelle di altre persone da lui conosciute. I racconti di Carver non insegnano nulla. Si limitano a dire ciò che c'è da dire. Questa è realtà, raccontata magistralmente, che vi piaccia, oppure no. Niente di più. A qualcuno il suo stile narrativo potrà sembrare freddo, distaccato. A me invece è sembrato così dentro le vicende umane da farsi immediato: non c'è tempo per riflettere sulle vicende umane, per rielaborarle. Bisogna raccontare la realtà nell'immediatezza, scrivere nello stesso momento in cui accadono i fatti. La vita ha molto da dire.
Riporto la sua biografia, tratta da http://digilander.libero.it/confratchianti/libri_carver.htm.
Raymond Carver è nato il 25 maggio 1938 a Yakima, nello stato di Washington. E' figlio di un operaio di segheria e di una cameriera di ristorante in una piccola cittadina dello stato di Washington. Appena finito il liceo iniziò a lavorare nella segheria con il padre, ma a 18 anni aspettava già un figlio dalla sua ragazza, Maryann, di sedici anni. I due decisero di sposarsi. A proposito di questo periodo Carver scrisse "Non abbiamo avuto giovinezza. Ci siamo trovati in ruoli che non sapevamo come recitare. Ma abbiamo fatto del nostro meglio. Lei ha finito per laurearsi 14 anni dopo che ci eravamo sposati."
Anche Carver si laureò dopo il matrimonio alla Chico State College dove lo scrittore John Gardner lo incoraggiò a scrivere. Cominciò a passare da una cittadina all'altra. Lavorava di notte e frequentava le lezioni di giorno. Poi andò allo Iowa Writers' Workshop con l'aiuto di un suo insegnante, Dick Day, che mandò un suo racconto e qualche sua poesia a Don Justice, incaricato di assegnare le borse di studio. Carver ricevette una borsa da 500 dollari, che però non bastava per la moglie e i due figli, nonostante Carver lavorasse nella biblioteca per un dollaro all'ora e sua moglie facesse la cameriera.
Carver lasciò lo Iowa Writers' Workshop e andò in California dove, per tre anni fece il portiere di notte in un ospedale, la mattina scriveva, mentre la moglie vendeva libri a domicilio.
I problemi di Carver con l'alcoolismo iniziarono a 29 anni. Dopo arresti, ricoveri, disintossicazioni, riuscì a liberarsi del problema nella data che lui ricorda come il 7 giugno 1977, quando viveva ormai separato dalla moglie, in una cittadina della California.
Nel 1976 esce la sua prima raccolta di racconti "Will You Please Be Quiet, Please?". Ma la pubblicazione dei racconti che gli diedero la fama non era riuscita a migliorare la sua situazione economica. Carver riuscì a smettere di bere, anche con l'aiuto dell' Alcoolisti Anonimi, nella cui sede, per il primo mese di astinenza, passò tutte le sue giornate. L'alcoolismo non gli impedì di insegnare allo Iowa Writers' Workshop nell'autunno del 1973 insieme a John Cheever, anche lui alcolizzato. Caver reputò il giorno più fortunato della sua vita quello in cui una rivista accettò un racconto (Pastoral) e un'altra rivista una sua poesia (The Brass Ring), pubblicata sullo stesso numero in cui era pubblicata un poesia di Charles Bukowski che a quei tempi era uno dei suoi eroi.
Ormai disintossicato iniziò a insegnare in un College a El Paso e lì nel 1979 conobbe Tess Gallagher, una poetessa che insegnava letteratura all'Università di Syracuse. Da due anni Carver era separato dalla moglie, andò a convivere con Tess, e continuò a insegnare a Syracuse.
Carver rifiuta l'etichetta di "minimalista" attaccatagli dalla critica, ma il suo stile asciutto, oggettivo, freddo e preciso fa scuola tra i nuovi scrittori e una intera generazione di autori verrà associata a Carver col nome di "minimalisti".
Nel 1981 uscirono i 17 racconti di "What We Talk About When We Talk About Love" e nel 1983 uscirono i 18 racconti di "The Cathedral". Carver ricevette la borsa di studio Mildred and Harold Strass Livings che gli assicurava 35.000 dollari all'anno, per cinque anni. La "Paris Review" gli pubblicò una lunga intervista che lo rese famoso. Carver lasciò l'Università di Syracuse e scrisse una sceneggiatura per Michael Cimino che gli permise di comprarsi una Mercedes e costruirsi una casa a Port Angeles, nello stato di Washington, città natale di Tess Gallagher.
Ricomincia a scrivere poesie: uscirono le raccolte "Where Water Come Together With Other Water" (1985) , "Near Klamath" (1968), "Winter insania" (1970) e "At Night the Salmon Move" (1976). Raggiunse il successo. Amava Hemingway, ma anche altri autori come Tolstoj, Isaac Babel, Flannery O'Connor, John Cheever, Joseph Conrad, Harold Pinter e soprattutto Checov.
Carver era riuscito a ottenere la calma e la serenità che a lungo aveva ricercato, anche grazie a Tess, con la quale ha instaurato un profondissimo legame, anche intellettuale.
Poi la malattia. Un tumore lo stronca nel 1988.
Riporto la sua biografia, tratta da http://digilander.libero.it/confratchianti/libri_carver.htm.
Raymond Carver è nato il 25 maggio 1938 a Yakima, nello stato di Washington. E' figlio di un operaio di segheria e di una cameriera di ristorante in una piccola cittadina dello stato di Washington. Appena finito il liceo iniziò a lavorare nella segheria con il padre, ma a 18 anni aspettava già un figlio dalla sua ragazza, Maryann, di sedici anni. I due decisero di sposarsi. A proposito di questo periodo Carver scrisse "Non abbiamo avuto giovinezza. Ci siamo trovati in ruoli che non sapevamo come recitare. Ma abbiamo fatto del nostro meglio. Lei ha finito per laurearsi 14 anni dopo che ci eravamo sposati."
Anche Carver si laureò dopo il matrimonio alla Chico State College dove lo scrittore John Gardner lo incoraggiò a scrivere. Cominciò a passare da una cittadina all'altra. Lavorava di notte e frequentava le lezioni di giorno. Poi andò allo Iowa Writers' Workshop con l'aiuto di un suo insegnante, Dick Day, che mandò un suo racconto e qualche sua poesia a Don Justice, incaricato di assegnare le borse di studio. Carver ricevette una borsa da 500 dollari, che però non bastava per la moglie e i due figli, nonostante Carver lavorasse nella biblioteca per un dollaro all'ora e sua moglie facesse la cameriera.
Carver lasciò lo Iowa Writers' Workshop e andò in California dove, per tre anni fece il portiere di notte in un ospedale, la mattina scriveva, mentre la moglie vendeva libri a domicilio.
I problemi di Carver con l'alcoolismo iniziarono a 29 anni. Dopo arresti, ricoveri, disintossicazioni, riuscì a liberarsi del problema nella data che lui ricorda come il 7 giugno 1977, quando viveva ormai separato dalla moglie, in una cittadina della California.
Nel 1976 esce la sua prima raccolta di racconti "Will You Please Be Quiet, Please?". Ma la pubblicazione dei racconti che gli diedero la fama non era riuscita a migliorare la sua situazione economica. Carver riuscì a smettere di bere, anche con l'aiuto dell' Alcoolisti Anonimi, nella cui sede, per il primo mese di astinenza, passò tutte le sue giornate. L'alcoolismo non gli impedì di insegnare allo Iowa Writers' Workshop nell'autunno del 1973 insieme a John Cheever, anche lui alcolizzato. Caver reputò il giorno più fortunato della sua vita quello in cui una rivista accettò un racconto (Pastoral) e un'altra rivista una sua poesia (The Brass Ring), pubblicata sullo stesso numero in cui era pubblicata un poesia di Charles Bukowski che a quei tempi era uno dei suoi eroi.
Ormai disintossicato iniziò a insegnare in un College a El Paso e lì nel 1979 conobbe Tess Gallagher, una poetessa che insegnava letteratura all'Università di Syracuse. Da due anni Carver era separato dalla moglie, andò a convivere con Tess, e continuò a insegnare a Syracuse.
Carver rifiuta l'etichetta di "minimalista" attaccatagli dalla critica, ma il suo stile asciutto, oggettivo, freddo e preciso fa scuola tra i nuovi scrittori e una intera generazione di autori verrà associata a Carver col nome di "minimalisti".
Nel 1981 uscirono i 17 racconti di "What We Talk About When We Talk About Love" e nel 1983 uscirono i 18 racconti di "The Cathedral". Carver ricevette la borsa di studio Mildred and Harold Strass Livings che gli assicurava 35.000 dollari all'anno, per cinque anni. La "Paris Review" gli pubblicò una lunga intervista che lo rese famoso. Carver lasciò l'Università di Syracuse e scrisse una sceneggiatura per Michael Cimino che gli permise di comprarsi una Mercedes e costruirsi una casa a Port Angeles, nello stato di Washington, città natale di Tess Gallagher.
Ricomincia a scrivere poesie: uscirono le raccolte "Where Water Come Together With Other Water" (1985) , "Near Klamath" (1968), "Winter insania" (1970) e "At Night the Salmon Move" (1976). Raggiunse il successo. Amava Hemingway, ma anche altri autori come Tolstoj, Isaac Babel, Flannery O'Connor, John Cheever, Joseph Conrad, Harold Pinter e soprattutto Checov.
Carver era riuscito a ottenere la calma e la serenità che a lungo aveva ricercato, anche grazie a Tess, con la quale ha instaurato un profondissimo legame, anche intellettuale.
Poi la malattia. Un tumore lo stronca nel 1988.
Ultima modifica: