Molto piacevole questo libro, ricco di intrecci e colpi di scena, di elementi che, procedendo la storia, si intrecciano e si incastrano facendo venire alla luce pian piano il reale svolgimento dei fatti. Qualche evento è un po' eccessivo e forzato, e qualche volta si cade nel grottesco, ma nel complesso la lettura è molto piacevole e avvincente man mano che l'intreccio avanza.
Il tema principale affrontato credo sia la difficoltà per le nuove generazioni di trovare se stessi, la propria strada, la propria identità, e la propria realizzazione. Il libro è molto ironico nei riguardi della cultura moderna, del cinema, della scienza, delle realtà aziendali (mi ha divertito tantissimo il racconto del seminario, concordo in pieno con l'ironia di Coe a riguardo) e tutti i mali sembrano per Coe provenire dall'America insieme a questa tanto sbandierata ed osannata modernità.