Dorylis
Fantastic Member
Che cosa succede in una famiglia quando nasce un figlio handicappato, come si evolvono le paure, le speranze, l'angoscia, le normali esperienze di tutti i giorni. Come reagiscono i familiari, gli amici, i medici, "la gente", e il padre, la madre, il fratello. I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità. Il libro è un romanzo coraggioso e anticonformista che alterna a pagine tese, drammatiche e commoventi altre eccentriche o decisamente comiche
NATI DUE VOLTE è un romanzo straordinariamente bello. Nel 2000, a 66 anni, Pontiggia, raggiunta la maturità di uomo e di scrittore, accetta di misurarsi con un tema dolorosamente autobiografico: il rapporto con il proprio figlio disabile. Questa attesa, questa riflessione, prima di trasformare la propria esperienza personale in letteratura, vengono ampiamente ripagate da un equilibrio e una lucidità che fanno del romanzo un vero e proprio gioiello. Non un libro sullâ'handicap, semmai un libro sul dolore, sulla difficoltà di affrontare le prove della vita, sul rapporto genitori-figli in generale.
E'un libro che ti fa riflettere in modo leggero e piacevole sul tema della diversità. Consigliato! 8/10
NATI DUE VOLTE è un romanzo straordinariamente bello. Nel 2000, a 66 anni, Pontiggia, raggiunta la maturità di uomo e di scrittore, accetta di misurarsi con un tema dolorosamente autobiografico: il rapporto con il proprio figlio disabile. Questa attesa, questa riflessione, prima di trasformare la propria esperienza personale in letteratura, vengono ampiamente ripagate da un equilibrio e una lucidità che fanno del romanzo un vero e proprio gioiello. Non un libro sullâ'handicap, semmai un libro sul dolore, sulla difficoltà di affrontare le prove della vita, sul rapporto genitori-figli in generale.
E'un libro che ti fa riflettere in modo leggero e piacevole sul tema della diversità. Consigliato! 8/10
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