L'ignoranza è una colpa.......?

asiul

New member
non sono riuscita a trattenermi, te la sei cercata, chiedo perdono con questa citazione:

La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti.
Anonimo


ma poverino, perché :paura:

...dai che ad uno come Zefiro si avvicina di più questa: :wink:

"Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice."
Charles Bukowski
 

Maya03

New member
... notevole anche questa...:wink:

"Se Dio ha posto un limite all'intelligenza umana, è profondamente scorretto che non ne abbia posto uno alla sua imbecillità" (Goethe)

a mio avviso c'è un limite anche all'imbecillità, solo che per l'uomo è più facile superare quello che non il limite dell'intelligenza ;-P

secondo me la conoscenza è un diritto/dovere... l'ignoranza esisterà sempre, perchè non si potrà mai dire di sapere tutto. un pò di ignoranza a mio avviso dà anche un senso alla vita: ogni giorno imparo qualcosa e ogni giorno ho delle domande a cui voglio trovare risposta.
ovvio che l'ignoranza volontaria o causata (verso altri) secondo me è una colpa... la vedo come se qualcuno mi ferma per strada e mi chiede indicazioni per andare in una certa via. se io le conosco perchè non dargliele? se non gliele dò io sono la causa della sua continua ignoranza...
 

Zefiro

da sudovest
Ohe! Suvvia! E mica prentenderete che un ignorante per di più stupido capisca quando riceve un complimento o quando lo si insulta eh? Troppo difficile. Tzè! Un po' di coerenza, dico io... :YY
 

asiul

New member
Ohe! Suvvia! E mica prentenderete che un ignorante per di più stupido capisca quando riceve un complimento o quando lo si insulta eh? Troppo difficile. Tzè! Un po' di coerenza, dico io... :YY

perché scrivi al plurale?:?
io non t'ho mai dato dello stupido, né l'ho mai pensato..:)
 
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asiul

New member
a mio avviso c'è un limite anche all'imbecillità, solo che per l'uomo è più facile superare quello che non il limite dell'intelligenza ;-P
secondo me la conoscenza è un diritto/dovere... l'ignoranza esisterà sempre, perchè non si potrà mai dire di sapere tutto. un pò di ignoranza a mio avviso dà anche un senso alla vita: ogni giorno imparo qualcosa e ogni giorno ho delle domande a cui voglio trovare risposta.
ovvio che l'ignoranza volontaria o causata (verso altri) secondo me è una colpa... la vedo come se qualcuno mi ferma per strada e mi chiede indicazioni per andare in una certa via. se io le conosco perchè non dargliele? se non gliele dò io sono la causa della sua continua ignoranza...

beh! in questo caso non sussiste la colpa dell'ignorante. Lui non sa e ti chiede per sapere. Tu che non gli rispondi sei (non tu eh!:wink:) come minimo maleducato e scortese.
Per colpa (io) dell'ignorante intendo l'abitudine di alcuni di addentrarsi con arroganza in discordi che non possono affrontare.
Ti faccio un esempio su di me.
Io sono ignorante su molti argomenti. Perché tanto è ciò che ancora non so e, molto probabilmente, morirò ignorante, ma perché non potrò sapere tutto della vita. Quando però so di non sapere, faccio un passetto in dietro. Mi fermo e ascolto. M'informo e confronto quanto ascoltato con quello che ho trovato nella mia ricerca del sapere. E solo allora mi confronto, ma con molta umiltà (almeno spero) perché voglio imparare da chi ne sa più di me.
Non pretendo di avere ragione su argomenti che non conosco. Fatta eccezione per quelli dove basta usare la ragione. Ma se è la conoscenza che manca, non vado avanti.

Mi accorgo al contrario che molti sono quelli che parlano pensando di essere portatori di una qualche verità e invece sono delle autentiche (credo sia un detto romano :mrgreen: ) zucchine.
Queste fanno più male che bene. Perché c'è chi li ascolta e pensa che dicano il vero con cognizione di causa.
Ecco questi fanno dei danni (spesso) irreparabili.
E loro non possono essere che colpevoli, dato che sono consapevoli almeno della loro ignoranza.
 
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Maya03

New member
condivido



beh! in questo caso non sussiste la colpa dell'ignorante. Lui non sa e ti chiede per sapere. Tu che non gli rispondi sei (non tu eh!:wink:) come minimo maleducato e scortese.
Per colpa (io) dell'ignorante intendo l'abitudine di alcuni di addentrarsi con arroganza in discordi che non possono affrontare.
Ti faccio un esempio su di me.
Io sono ignorante su molti argomenti. Perché tanto è ciò che ancora non so e, molto probabilmente, morirò ignorante, ma perché non potrò sapere tutto della vita. Quando però so di non sapere, faccio un passetto in dietro. Mi fermo e ascolto. M'informo e confronto quanto ascoltato con quello che ho trovato nella mia ricerca del sapere. E solo allora mi confronto, ma con molta umiltà (almeno spero) perché voglio imparare da chi ne sa più di me.
Non pretendo di avere ragione su argomenti che non conosco. Fatta eccezione per quelli dove basta usare la ragione. Ma se è la conoscenza che manca, non vado avanti.

Mi accorgo al contrario che molti sono quelli che parlano pensando di essere portatori di una qualche verità e invece sono delle autentiche (credo sia un detto romano :mrgreen: ) zucchine.
Queste fanno più male che bene. Perché c'è chi li ascolta e pensa che dicano il vero con cognizione di causa.
Ecco questi fanno dei danni (spesso) irreparabili.
E loro non possono essere che colpevoli, dato che sono consapevoli almeno della loro ignoranza.

forse non mi ero spiegata bene: nel mio esempio ovviamente la colpa era di chi causava l'ignoranza, non di chi non sapeva l'informazione.
poi c'è anche chi di fronte all'evidenza vuole comunque ignorare e, come dicevi tu, finisce per fare guai...
 
Io invece vado controcorrente, e dico che, secondo me, nel giorno d'oggi, l'ignoranza è una colpa.... credo che con tutte le informazioni che ci stano a portata di mano (a partire dalla scuola, biblioteca, l'internet, giornali, radio e la televisione - va bè, quest'ultimo, forse non entra più in questa cattegoria, comunque....) è quasi impossibile rimanere in totale oscurità su qualsiasi tema.... a volte basta solo un paio di ore per trovare il minimo indispensabile, per ricevere una piccola infarinatura.... e ancora credo, sia il nostro dovere, non tanto verso di noi stessi, ma quanto verso la società in qualle viviamo di essere informati.... come prima cosa una persona istruita (non si parla dei sapientoni, ma quelli che conoscono le materie quanto meno nella loro base) è dificilmente manovrabile e plagiabile.... ha la sua posizione, ha la mente ben alestita di poter ragionare da solo e non si lascia inganare facilmente.... basti solo pensare come, a volte in passato, la masa si è lasciata manovrare ed ha permesso di diventare lo strumento delle varie dittature.... ma per non andare troppo in passato, possiamo rimanere anche nel presente (riccordatevi solo dell'ultime lezioni politiche)
Si, credo davvero che l'ignoranza sia una colpa (abbastanza grave), ma non tanto verso noi stessi (siamo e avremo quello che abbiamo scelto di essere), quanto verso il nostro prossimo (che in questa nostra scelta non dovrebbe subire le conseguenze)....:wink:
 

Denni

New member
Ci sono diverse cose che mi sono venute in mente. Prima di tutto ho cercato nel dizionario il significato di entrambe le parole.
Per ignoranza s'intende la condizione di chi non sa o non ha avuto notizia di determinati fatti!
Per colpa invece vengono fuori diversi termini: Negligenza, imperizia o inosservanza delle leggi!
La prima cosa che penso che in fondo non si tratta di una colpa..insomma io non vado contro ad un regolamento rimanendo nell'ignoranza! Una persona è libera di fare ciò che vuole del suo bagaglio culturale perciò può pure lasciarlo vuoto! Poi però penso che una persona che rimane ignorante commette un errore...se ha le facoltà di imparare secondo me commette un grave errore a non istruirsi!
Altra cosa che mi viene in mente ..una frase! "la legge non ammette ignoranza"
Che io sappia o no quella legge, che io mi sia interessata o no a quella legge se la infrango sono colpevole e a questo punto solo due cose: 1. Ci rimetto IO! e 2. se nel mio sbaglio reco danno a qualcuno bè direi che sono colpevole A CAUSA DELLA MIA IGNORANZA!

Oltretutto penso anche che se sono una persona che in diversi ambiti ( mi viene da pensare alla politica) non mi informo e rimango nell'ignoranza potrei fare una scelta che faccia rimettere sia me che altre persone!

Mi è venuto in mente anche un esempio che mi sembra parecchio calzante:
Lo scorso anno alla mia classe è stato cambiato il prof di architettura ...un prof che a mio parere e non solo, mancava di alcune competenze! Ho parlato con diverse classi e sono venuta a conoscenza che la mia classe era una tra le più indietro per quanto riguardava il programma, oltre a questo si aggiunge poi la difficoltà sia mia che di altri miei compagni nel portare avanti la materia e capirci qualcosa! Si è discusso così di parlare eventualmente con il prof o di chiedere se per caso avremmo potuto avere un altro prof con cui riuscire ad avere un rapporto e un insegnamento migliori. Entrambe le cose sono state impossibili da fare perchè metà della classe 1- non si era informata perciò totalmente insconsapevole del problema
2- indifferenza totale e 3- dopo che noi gli abbiamo fatto presenti alcuni punti nonsi è neanche sfrozata di informarsi ulteriormente ma è restata seduta sulla sedia continuando a trovarsi in difficoltà!
BENE! Ora è passato un anno ed io sono con la stessa classe e con lo stesso prof...ho l'esame di maturità e la possibilità che esca la sua materia è ALTISSIMA! Sono praticamente impassibile alle sue lezioni e non ci capisco un fico secco!!
Questa a me sembra ignoranza..in quanto NOn sapere quello che hai intorno...NON informarsi dopo che hai saputo che forse quello che hai attorno non è molto normale e restare seduto indifferente, e qui si tratta di un ignoranza proprio in senso dispregiativo! Bè per la loro ignoranza adesso ci rimetterà tutta la classe all'esame!
Questa è una colpa!


Ultima cosa: Io sono Ignorante...non riuscirò mai ad essere a conoscienza di tutto. Perciò non so...ci devo riflettere ancora su!
 

SALLY

New member
Iri,non stò a cliccare tutto,a me la tua prof più che ignorante mi sembra negligente e menefreghista,nei vostri confronti perlomeno,ed anche lei non ci fà una gran figura,si vedono gli studenti degli insegnanti in gamba....non può essere accusata di ignorare,visto che l'avete informata.
 

skitty

Cat Member
Niente è più terribile di un'ignoranza attiva. (Goethe)

Quoto, quoto!
Se mi permettete di abbassare un pochino il livello, passerei dal lato politico e dell'umanità, alla vita di tutti i giorni...
Ultimamente ho prestato più caso alla folla di ignoranti arroganti (che sono secondo me quelli "colpevoli") che mi circondano (gente che si incontra, non so, nel palazzo, dalla parrucchiera ecc) e che popolano ad esempio la TV (sto ormai evitando anche di accenderla...). Una massa di persone dalle seguenti caratteristiche:
1) Utilizzo improprio della lingua italiana, ma intendo a livelli catastrofici (o fatto la spesa; se avrei la macchina venivo a trovarti ecc.)
2) Adozione a propri esempi di vita e manuali di comportamento: programmi assurdi e inguardabili (Posta per te, Grande Fratello, ecc ecc ecc) e vite di personaggi pseudo famosi di oggi, di cui conoscono tutti i dettagli, anche quelli inventati
3) E questa è la peggiore, e vedo condivisa anche da voi: sono stra-convinti di sapere tutto e di conoscere un sacco di cose, e quindi di potervi dare innumerevoli buoni consigli.

:MM

Ecco, mi ripeto: cerco di vedere il buono in ogni persona, ma con questa tipologia ho dei pronunciati problemi di intolleranza... non che mi metta a trattare male la gente, ma sorrido, giro i tacchi, e cerco di non incontrarli mai più, anche perché ho già intrapreso centinaia di conversazioni in cui cercavo di dire la mia a questi personaggi... hanno anche un'altro difettuccio: parlano, parlano, parlano.... ma non sentono cosa viene detto loro. Quindi fiato sprecato. :boh:
 
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