diari di viaggio

elena

aunt member
E' incredibile l'impatto che provoca la visione della maschera di Tutankhamon......nonostante sia una delle immagini più viste su giornali, riviste, tv etc (una immagine che veramente ha fatto la storia......ah proposito ci dovrebbe essere sul forum un topic sulle foto che hanno fatto la storia.......sarebbe interessante riattivarlo.......scusate le divagazioni :oops:) .......quando la vedi di persona non puoi che restare affascinato da tanto splendore :).
Sai Kikko, leggendo i tuoi racconti mi sembra di rivivere le emozioni di questo incredibile viaggio nell'egitto antico :D
 

kikko

free member
karnak luxor valle dei re

Concludo il mio racconto sull'antico Egitto...Luglio 2008 partenza all'alba da marsa alam,durante il viaggio vediamo il notevole cambiamento del paesaggio, da immagini desertiche e desolate si passa pian piano al verde, più ci avviciniamo al nilo e più la vegetazione la fa da padrona, campi e coltivazioni ci sommergono,oggi come migliaia di anni fa questa zona deve la sua fortuna alla presenza del grande fiume.Prima tappa i templi di karnak, dove le costruzioni si sono susseguite per 12 secoli,i faraoni anche qui volevano fare sempre meglio e di più dei loro predecessori,la parte più importante e famosa di questo sito è la sala delle colonne, resti di un tempio stupiscono oltre che per l'altezza per i meravigliosi geroglifici che ancora sono rimasti e per le tracce del colore originale, provo a immaginarlo come doveva essere in origine, con il tetto,le colonne splendidamente dipinte e il pavimento rivestito da lamine d'oro che rifletteva la luce che filtrava tra le colonne.Tappa successiva il tempio di luxor. L'ingresso al tempio è dominato da due enormi statue e anche all'interno non mancano mastodontiche figure di pietra raffiguranti i vari faraoni, anche se era consuetudine tra questi, cancellare il nome del faraone precedente per apporre il proprio.Qui suscita curiosità la moschea che ha la porta a diversi metri da terra questo perchè quando fu costruita il sito era ricoperto di sabbia, rimossa quest'ultima l'ingresso si ritrovò sopraelevato.Qui si rivivono le gesta dei secoli trascorsi,ripercorriamo il viale delle sfingi e dopo una breve sosta a vedere i colossi di memnon, unica testimonianza di un tempio andato ormai perduto , ci avviamo verso la valle dei re.Quando arriviamo il caldo è quasi insopportabile,un piccolo trenino ci porta nel cuore di questo incredibile sito archeologico.Per un periodo di quasi 500 anni, a partire dal 1552 a.C. al 1069 a.C. venne scelta quale sede delle sepolture dei sovrani dell'antico Egitto.Le tombe rinvenute ad oggi sono 63 ma non tute si possono visitare.Noi entriamo in alcune e l'esplosione di colori e emozioni quasi ti stordisce,i tesori sono stati rubati ormai da secoli ma le storie e i miti raccontate sulle pareti fanno il loro effetto.Ultimo ingresso la tomba di Tutankhamon, scoperta solo nel 1922 conserva ancora tutto il suo splendore,i geroglifici sulle pareti sembra abbiano solo pochi anni.Siamo fortunati la mummia del faraone che è spesso in qualche laboratorio per essere analizzata o in qualche museo oggi è li dove dovrebbe stare,l'emozione mi travolge, il faraone bambino,la sua leggenda la sua storia, ore e ore di documentari mi passano per la mente mentre in un silenzio quasi religioso contemplo quella piccola figura in una teca,qui non si possono fare foto ma non serve, l'emozione di questo incontro resterà comunque indelebile.Gli studiosi e gli archeologi hanno da tempo capito il sistema per poter localizzare e scoprire altre tombe, ma le autorità egiziane hanno ben pensato di lasciare queste scoperte per le generazioni future,a noi basta e avanza quello che c'è http://www.forumlibri.com/forum/album.php?albumid=194
 

elena

aunt member
Avrei voluto proseguire sulla scia di Kikko e Zolla con la descrizione di qualche viaggio esotico......ma visto che sono appena rientrata da Vienna.....preferisco riferire qualche mia piccola impressione su questa elegante città.
Elegante è in effetti l'attributo che viene di solito associato a Vienna e io, che l'ho visitata ora per la prima volta, non posso che confermare questa qualità.
Gli edifici ottocenteschi, le vie molto curate, il palazzo imperiale, gli splendidi caffè, le suggestive piazze …....sono tutti caratterizzati da una particolare eleganza e fanno percepire l'imponenza di un grande impero. La ricchezza del palazzo Hofburg (lo storico edificio imperiale risalente al '600 e ampliato mano mano che cresceva il potere degli Asburgo) è strabiliante: in particolare sono rimasta affascinata dall'incredibile collezione di argenterie (in parte ancora oggi utilizzate per i pranzi di Stato) ma anche dagli appartamenti imperiali, mantenuti come erano ai tempi di Francesco Giuseppe. Non meno suggestiva la partecipazione agli allenamenti della scuola di equitazione all'interno del maneggio d'inverno in stile barocco: mi sono sinceramente emozionata a vedere questi splendidi cavalli eseguire passi di danza sulle note di una stupenda musica classica ed è stata un'ulteriore testimonianza di quanto siano importanti le tradizioni per il popolo austriaco.
Ma l'aspetto che più mi ha colpito di Vienna è la sua atmosfera: si percepisce un intenso clima culturale indirizzato alle varie forme di arte. Prima di tutto ovviamente la musica: oltre agli innumerevoli concerti (noi abbiamo assistito ad uno con musiche di Mozart e Strauss presso il suggestivo castello di Schonbrunn, residenza estiva degli Asburgo) si capta musica classica ovunque nei caffè, nei ristoranti o anche per le strade grazie alle note che provengono dalle finestre delle abitazioni. La città è ricca di interessantissimi musei: tra gli altri, degni di nota sono il Kunsthistorisches, museo di storia dell'arte che racchiude una vastissima collezione imperiale e che è inserito in un complesso architettonico magnifico, ma anche il Mumok, museo di arte moderna inserito nel Museumsquartier, un enorme complesso museale: molto particolare la mostra sulle opere di Maria Lassnig, una pittrice ancora attiva nonostante i suoi novanta anni che ha sempre rivestito la figura di avanguardista ed anticipatrice di future tendenze per le successive generazioni di artisti.
Suggestionata dalla lettura di un testo di Canetti, ambientato a Vienna intorno agli anni 1930, non potevo non andare al Caffè Museum, storico caffè, costruito nel 1899, ritrovo di pittori, scrittori, musicisti, scultori e intellettuali di ogni genere che fece scandalo per la sua architettura spoglia in netto contrasto con lo sfarzo e la ricchezza tipica dei locali della Vienna dell'epoca, (venne addirittura definito nichilista per il suo arredamento semplice e sobrio): all'interno si respira ancora un'aria particolare e molti utilizzano questo ritrovo per dedicarsi alla lettura o alla scrittura.
Quattro giorni sono decisamente pochi per apprezzare le tante bellezze di questa meravigliosa città: per ora posso dire di averne semplicemente assaporato alcuni limitati elementi........e lascio aperta la porta per una futura conoscenza!


P.s. Non è molto attinente con Vienna .......ma per me rientra nel concetto generale di “scoperta”: abbiamo fatto il viaggio in macchina e all'andata ci siamo fermati a Udine: di questa piacevole e tranquilla città mi ha sconvolto l'utilizzo degli attraversamenti pedonali. Sono rimasta basita quando ho visto le macchine fermarsi quando ancora il pedone sta sul marciapiede, prima ancora di aver fatto la mossa di scendere sulle strisce pedonali......abituata alla giungla di Roma, mi sembrava un sogno e ho ripetuto l'esperimento più volte quasi si trattasse di un gioco divertente......il risultato ha confermato l'alto senso civico degli udinesi o meglio ha ulteriormente sanzionato l'inciviltà imperante nelle grandi metropoli :W!!!
 

oea

New member
Hai visitato la cripta della Chiesa dei Cappuccini, con le tombe degli Asburgo, Elena?
A me fece una grande impressione.
 

kikko

free member
grande Elena :YY con questo racconto ci hai portato il passato ai giorni nostri,deve essere stata una visita davvero suggestiva in una città con un'atmosfera davvero particolare
 

zolla

New member
cara Elena bentornata mi hai fatto tornare le mie due visite a Vienna ormaui perse nella notte dei tempi...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff

P.s. Non è molto attinente con Vienna .......ma per me rientra nel concetto generale di “scoperta”: abbiamo fatto il viaggio in macchina e all'andata ci siamo fermati a Udine: di questa piacevole e tranquilla città mi ha sconvolto l'utilizzo degli attraversamenti pedonali. Sono rimasta basita quando ho visto le macchine fermarsi quando ancora il pedone sta sul marciapiede, prima ancora di aver fatto la mossa di scendere sulle strisce pedonali......abituata alla giungla di Roma, mi sembrava un sogno e ho ripetuto l'esperimento più volte quasi si trattasse di un gioco divertente......il risultato ha confermato l'alto senso civico degli udinesi o meglio ha ulteriormente sanzionato l'inciviltà imperante nelle grandi metropoli :W!!!

non posso che confermare quanto dici, essendo io di Udine, sottolineando il fatto che non è un'abitudine ma il rispetto di una norma del codice della strada e che a noi sembra venga ancor poco rispettata. :wink:
Partendo da questo spunto ricordo un episodio che mi è capitato a Rimouski in Quebec, quando per un nostro attraversamento pedonale, al di fuori delle strisce, abbiamo creato un ingorgo, perchè tutti gli automobilisti si sono fermati, nei due sensi e sono ripartiti appena ripresi dallo shock per un gesto così trasgressivo. :mrgreen:
 

elena

aunt member
Hai visitato la cripta della Chiesa dei Cappuccini, con le tombe degli Asburgo, Elena?
A me fece una grande impressione.

Purtroppo è una delle tante cose che non ho avuto modo di vedere :W

grande Elena :YY con questo racconto ci hai portato il passato ai giorni nostri,deve essere stata una visita davvero suggestiva in una città con un'atmosfera davvero particolare

L'atmosfera è veramente particolare.......forse per questo mi ha colpito così tanto: ci sono città che pur essendo osannate in tutto il mondo a me non attirano più di tanto ....tipo (ora mi attirerò critiche da tutte le parti) Londra : l'ho visitata più volte ma non riesco a subirne il fascino :boh:

non posso che confermare quanto dici, essendo io di Udine, sottolineando il fatto che non è un'abitudine ma il rispetto di una norma del codice della strada e che a noi sembra venga ancor poco rispettata. :wink:
Partendo da questo spunto ricordo un episodio che mi è capitato a Rimouski in Quebec, quando per un nostro attraversamento pedonale, al di fuori delle strisce, abbiamo creato un ingorgo, perchè tutti gli automobilisti si sono fermati, nei due sensi e sono ripartiti appena ripresi dallo shock per un gesto così trasgressivo. :mrgreen:

Queste sono le tipiche cose che mi fanno sentire piccola piccola...... ben oltre il vago senso di inferiorità :MM
 

shvets olga

Member
Cari ragazzi! Permettetemi invitarvi a casa mia in Ucraina. Non abbiate paura. Nostra capitale Kiev e' bellissima. Mia casa sempre aperta per voi.
 

elena

aunt member
Cari ragazzi! Permettetemi invitarvi a casa mia in Ucraina. Non abbiate paura. Nostra capitale Kiev e' bellissima. Mia casa sempre aperta per voi.

Olga perché non ci parli del tuo paese? Kiev deve essere veramente bellissima ma penso ci siano diversi posti interessanti in Ucraina.
Mi piacerebbe saperne di più (anzi in realtà non ne so praticamente nulla) e tu sei sicuramente la persona adatta ad illustrarci le bellezze di questo paese :D
 

shvets olga

Member
Olga perché non ci parli del tuo paese? Kiev deve essere veramente bellissima ma penso ci siano diversi posti interessanti in Ucraina.
Mi piacerebbe saperne di più (anzi in realtà non ne so praticamente nulla)

Ciao Elena! Grazie per il tuo interesse del mio paese. Sono non molto brava come narratore. Ucraina e' mia patria che amo e sto male quando non riusciamo costruire uno Stato cosi come abbiamo sognato. Perche? Ci sono molti perche, uno dei tanti: sono ucraina, ma la mia madrelingua e' lingua russa. Dove si trova Russia sanno tutti, dove si trova Ucraina sanno pocchi-anchora un perche. Non voglio essere noiosa. Mio paese e' bello. Meglio una volta vedere che cento volte sentire.Vi ofro guardare i film sul sito:
www.youtube.com (i film sono diversi di qualita, ma ci sono belli). Si puo' anche guardare sul maps.googl.ru
 

kikko

free member
le cascate di iguazù

Nell'agosto del 2000 ho trascorso con il mio amico massimo una splendida vacanza in Brasile, prima tappa il parco nazionale di iguazù, dove possiamo ammirare le splendide cascate generate dall'omonimo fiume.situato sul confine tra lo stato Brasiliano del Paraná e la provincia argentina di Misiones.Il sistema di cascate consiste di 275 cascate, con altezze fino a 70 metri, lungo 2,7 chilometri. La cascata del diavolo è la più imponente, e segna il confine tra Argentina e Brasile. La maggioranza delle cascate sono nel territorio argentino, ma dal lato brasiliano si ottiene una visione più panoramica.Appena arrivati lasciamo le valige nell'unico hotel all'interno del parco nazionale, e andiamo subito a vedere questo incredibile spettacolo. Arrivati vicino alle passerelle che segnano il percorso, siamo accolti da simpatici animaletti simili ai tapiri :D. le cascate già si vedono,ma è solo passando nelle passerelle che ci si immerge in un roboante mondo di acqua che sembra cadere dal nulla, non sai dove soffermare lo sguardo tanto incredibile è lo spettacolo naturale che ti trovi difronte, il salto che compie questa enorme massa d'acqua è davvero impressionante, la stessa infrangendosi alla fine della sua caduta genera una sorta di nebbiolina di acqua nebulizzata.Estasiati ma stanchi dal viaggio torniamo in hotel, è una splendida serata e lasciando le finestre aperte ci addormentiamo cullati dal rumore in sottofondo delle cascate.Il giorno dopo altro giro per assicurarci di non aver sognato lo spettacolo del giorno prima, quindi prendiamo un taxi e attraversiamo il confine con l'Argentina,qui altra passeggiata tra le cascate ma questa volta siamo proprio a ridosso delle stesse, la visuale e meno ampia ma è davvero incredibile, il rumore è quasi assordante, siamo talmente vicini che spruzzi d'acqua ci rinfrescano piacevolmente,ci affacciamo su un balcone a ridosso dello strapiombo, qui avere i brividi è scontato! Prima di ripartire c'è un'ultima missione da compiere. Sempre in taxi scendiamo e andiamo a ridosso del "laghetto" che si forma dalla caduta delle cascate, saliamo a bordo di un motoscafo, avvicinarsi alla cascata più grande è troppo pericoloso ma anche a distanza il rumore e la massa d'acqua ti travolgono, inevitabilmente gli spruzzi d'acqua ci investono ma ormai presi dall'estasi e dall'euforia acconsentiamo a ad avvicinarci a una piccola cascata fino a finirci dentro con la punta del motoscafo, ormai è un delirio, una doccia naturale ci rinfresca e ci fa sentire tutt'uno con questa potenza della natura.Inzuppati e contenti torniamo in hotel. Descrivere l'emozione che suscita un simile spettacolo è davvero difficile, spero di esserci riuscito almeno in parte :wink:





 

elena

aunt member
Quando si sente parlare di posti come quelli da te descritti Kikko.....viene immediatamente in mente il termine "spettacolare"!!! E credo sia veramente uno spettacolo della natura incredibile......probabilmente è una di quelle situazioni in cui si percepisce la grandezza della natura nei confronti dell'uomo....e ci sente piccoli piccoli......
Non ho mai visto nulla di simile......ma è vero che il rumore dell'acqua che precipita è così assordante che si continua a sentirlo anche dopo essersi allontanati dal luogo? tipo eco ......che continua a rimbombare nelle orecchie.....
 

kikko

free member
Quando si sente parlare di posti come quelli da te descritti Kikko.....viene immediatamente in mente il termine "spettacolare"!!! E credo sia veramente uno spettacolo della natura incredibile......probabilmente è una di quelle situazioni in cui si percepisce la grandezza della natura nei confronti dell'uomo....e ci sente piccoli piccoli......
Non ho mai visto nulla di simile......ma è vero che il rumore dell'acqua che precipita è così assordante che si continua a sentirlo anche dopo essersi allontanati dal luogo? tipo eco ......che continua a rimbombare nelle orecchie.....
Il rumore dell'acqua è veramente assordante soprattutto quando si è sul versante argentino e sei veramente vicino alle cascate, una voltata lasciato il posto più che il rumore ho avuto come una sensazione di stordimento, come se risvegliato da un sogno ti chiedi se quello che hai vissuto è successo davvero :)
 

elena

aunt member
Il fascino dell'Oriente - La Thailandia

La Thailandia è stato il mio primo vero viaggio in paesi esotici e nonostante sia passato del tempo lo ricordo sempre con grande emozione ….…. un po’ perché in quell’occasione abbiamo sperimentato la soluzione del “fai da te” (che è risultata poi essere la nostra modalità ideale di viaggiare) e un po’ perché è stato il nostro viaggio di nozze :).
Sbarcare a Bangkok, lasciare al volo gli zaini in albergo (prenotato insieme al volo per una sola notte) e trovarsi immediatamente catapultati in questa caotica città del sud est asiatico….è stato un tutt’uno :wink:
Senza un programma preciso dei luoghi da vedere o un’idea di come organizzare i futuri giorni di soggiorno (ma ovviamente forniti di lonely planet, le cui guide saranno le nostre compagne di avventure dei tanti viaggi successivi) ci siamo tuffati nella variegata atmosfera di Bangkok partendo, come ogni turista che si rispetti, dalla visita dei meravigliosi templi buddhisti: inutile dire che siamo rimasti colpiti dall’incredibile bellezza e ricchezza di questi luoghi e dal fascino dei rituali svolti dai devoti di questa dottrina, in clima di assoluta calma e grande serenità. Sembrava di essere fuori da ogni tempo ma anche da ogni spazio considerando l’enorme contrasto con il resto della città, ormai talmente sviluppata dal punto di vista industriale da far concorrenza alle grandi metropoli asiatiche quali Singapore e Hong Kong.
La nostra immensa curiosità per questo mondo così diverso dal nostro non poteva certo esaurirsi con la semplice se pur affascinante visita dei vari monumenti o luoghi di culto: risolto il problema dell’alloggio (abbiamo da subito sperimentato la famosa gentilezza e ospitalità orientale grazie ad una coppia di thailandesi conosciuti per caso che ci hanno non solo indirizzato ma anche accompagnato ad un albergo decisamente più confacente alle nostre esigenze, sia economiche che logistiche, rispetto a quello prenotato dall’Italia) abbiamo cercato di “vivere” a 360 gradi questa città: divertentissimo girare per i coloratissimi mercati, contrattando ogni genere di mercanzia e pranzando nei banchetti ambulanti, ma anche assistere a danze tipiche ed esibizioni varie (anche se alcune decisamente “turistiche” come gli inevitabili spettacoli con i serpenti :paura:).
Ma la vera Thailandia non è solo Bangkok.
Dopo tre giorni vissuti intensamente in questa città ci siamo indirizzati verso il Nord: utilizzando un autobus di linea (oltre a noi c’era un solo turista occidentale che stava abbandonato sul sedile senza capacità di reazione…….ma rincontrato dopo qualche giorno era allegro e pimpante ….chissà come mai :mrgreen:) siamo arrivati alle città di Chiang Mai e Chiang Rai. Il viaggio è stato entusiasmante sia per lo splendido paesaggio, ricco di fiumi e altopiani terrazzati e diversamente coltivati (una curiosità: sono rimasta strabiliata dalle enormi piante di canna che crescono spontaneamente:OO). Ma l’emozione più forte l’ho provata navigando sul fiume Mekong: in alcuni tratti il fiume penetra nella boscaglia (inevitabile l’avventura di rimanere incagliati con l’imbarcazione:W) sembrava di essere sul set del film Apocalypse Now. Emozionante anche la zona del Triangolo d'Oro (Thailandia, Laos, Birmania) tristemente noto per la produzione dell'oppio: è incredibile pensare che interi imperi economici si fondino sullo sfruttamento di semplici e poveri contadini, che di certo non si arricchiscono con questa produzione.

E’ difficile descrivere le sensazioni provate e le incredibili immagini di questa natura così rigogliosa e a tratti inquietante: ma nella mia mente è rimasta impressa una terra e soprattutto una popolazione ospitale e gentile ……..e rabbrividisco all’idea che sia conosciuta da molti occidentali come vacanza per soddisfare perversi e aberranti piaceri sessuali.
 

kikko

free member
Purtroppo in occidente se dici thailandia la prima cosa che viene in mente è il vergognoso turismo sessuale che nonostante leggi sempre più severe temo non scoraggino i criminali, perchè tali sono, dal compiere azioni indicibili. Passano quindi spesso in secondo piano o sottovoce le cose meravigliose che ci hai descritto, le situazioni particolari che si possono vivere in questi bellissimi e interessanti paesi.Grazie Elena per averci ricordato qual'è la vera Thailandia e perchè vale la pena andarci
 

fabiog

New member
Cracovia

Per Pasqua sono stato con gli amici a Cracovia.E' una città che ho trovato molto bella,con una parte moderna e il centro storico che ha mantenuto la caratteristica di una città medievale.Il fulcro della città è Stare Miasto(citta vecchia)dove è possibile vedere la splendida piazza del mercato (Rynek Glowny)qui si può ammirare la chiesa di Santa Maria,che dopo la cattedrale del Wawel è la più importante di Cracovia.All'interno c'è un grandissimo altare raffigurante scene della vita di Cristo e Maria.Curioso poi che allo scoccare dell'ora si affaccia dalla torre principale un trombettista a suonare un motivetto.Tutta la piazza è molto carina con mercatini di artigianato,dolciumi e dove cucinano anche spiedini e i loro ravioli tipici chiamati pierogi.Di notevole interesse anche il Collegium Maius,l'edificio universitario più vecchio della Polonia,all'interno sono esposti strumenti astronomici appartenuti a Copernico.Il simbolo di Cracovia è la collina del Wawel dove si trova il castello e la cattedrale.Il castello ospita diversi musei purtroppo non siamo riusciti a vederli percheè essendo andati di domenica di Pasqua erano chiusi.
Il sabato abbiamo fatto una visita ad Auschwitz-Birkenau.Distano un 60 km da Cracovia.La visita è stata toccante.Auschwitz ha delle baracche in mattoni all'interno delle quali ci sono una serie di fotografie su cio che veniva fatto,ciò che più ha toccato è però la parte dove son contenuti gli oggetti appartenuti agli ebrei internati e soprattutto una vetrata di vetro contenente capelli umani che venivano tagliati ai prigionierie un altra con scarpette di bambini,sono anche visibili ancora i forni.Birkenau è a 3 km questo è il vero e proprio campo di concentramento,si vede ancora il binario,le baracche il legno con i letti le latrine,il filo spinato.Mi ripeto toccante ma ritengo una cosa importante da vedere.Venendo agli aspetti anche ludici devo dire che la città costa poco con 20 max 25 euro si mangia abbondante nei ristoranti del centro,si beve soprattutto birra e vodka(ottima:)).Alla sera ci sono molti locali che offrono mudìsica dal vivo,conceti jazz e nella chiesa di Pietro e Paolo muica classica.La città è estremamente cattolica e vivono la Pasqua in maniera sentita,la sera del Sabato santo eravamo in giro e vedavamo tutte le chiese piene per la veglia.
Una città mi ripeto molto bella se avete l'oppurtunità ne vale la pena
 

elena

aunt member
Veramente interessante......fabio mi hai fatto venire il desiderio di visitare Cracovia :)!!!
Per prima cosa per l'esperienza nei campi di sterminio, che penso sia necessario farla almeno una volta nella vita: credo che leggere le varie testimonienze su questi luoghi non faccia comprendere l'orrore di questa manifestazione di male assoluto come vederli di persona.
Ma anche per vedere la città.....deve essere molto particolare e ricca di arte per lo più religiosa :)
 
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