diari di viaggio

kikko

free member
bellissimo viaggio, quando come in questo caso si unisce la parte divertente con le visite impegnative. Io non so se avrò mai il coraggio di visitare un campo di concentramento, solo a vedere i filmati storici mi sento male,figuriamoci a vederlo veramente sul posto, sarebbe un'emozione troppo forte, per me insopportabile.
 

Zorba

tak kto zh ty, na konec?
Per Pasqua sono stato con gli amici a Cracovia.E' una città che ho trovato molto bella,con una parte moderna e il centro storico che ha mantenuto la caratteristica di una città medievale.Il fulcro della città è Stare Miasto(citta vecchia)dove è possibile vedere la splendida piazza del mercato (Rynek Glowny)qui si può ammirare la chiesa di Santa Maria,che dopo la cattedrale del Wawel è la più importante di Cracovia.All'interno c'è un grandissimo altare raffigurante scene della vita di Cristo e Maria.Curioso poi che allo scoccare dell'ora si affaccia dalla torre principale un trombettista a suonare un motivetto.Tutta la piazza è molto carina con mercatini di artigianato,dolciumi e dove cucinano anche spiedini e i loro ravioli tipici chiamati pierogi.Di notevole interesse anche il Collegium Maius,l'edificio universitario più vecchio della Polonia,all'interno sono esposti strumenti astronomici appartenuti a Copernico.Il simbolo di Cracovia è la collina del Wawel dove si trova il castello e la cattedrale.Il castello ospita diversi musei purtroppo non siamo riusciti a vederli percheè essendo andati di domenica di Pasqua erano chiusi.
Il sabato abbiamo fatto una visita ad Auschwitz-Birkenau.Distano un 60 km da Cracovia.La visita è stata toccante.Auschwitz ha delle baracche in mattoni all'interno delle quali ci sono una serie di fotografie su cio che veniva fatto,ciò che più ha toccato è però la parte dove son contenuti gli oggetti appartenuti agli ebrei internati e soprattutto una vetrata di vetro contenente capelli umani che venivano tagliati ai prigionierie un altra con scarpette di bambini,sono anche visibili ancora i forni.Birkenau è a 3 km questo è il vero e proprio campo di concentramento,si vede ancora il binario,le baracche il legno con i letti le latrine,il filo spinato.Mi ripeto toccante ma ritengo una cosa importante da vedere.Venendo agli aspetti anche ludici devo dire che la città costa poco con 20 max 25 euro si mangia abbondante nei ristoranti del centro,si beve soprattutto birra e vodka(ottima:)).Alla sera ci sono molti locali che offrono mudìsica dal vivo,conceti jazz e nella chiesa di Pietro e Paolo muica classica.La città è estremamente cattolica e vivono la Pasqua in maniera sentita,la sera del Sabato santo eravamo in giro e vedavamo tutte le chiese piene per la veglia.
Una città mi ripeto molto bella se avete l'oppurtunità ne vale la pena

Ricordo che quando ci sono stata, mi aveva lasciato un bel ricordo..e dopo essere stata nella capitale, Varsavia, credo che Cracovia sia la città più polacca della Polonia..sia come cultura, sia anche come storia.
Merita davvero una visitina..;)

PS: c'è una leggenda attorno all'orologio sulla piazza del mercato..se non sbaglio ad un certo punto il motivetto si ferma..pare che in tempi antichi, da popolazioni barbare in cerca di terre da conquistare (credo fossero i Mongoli) sia stata lanciata una freccia che andò a colpire proprio l'orologio...per questo si ferma..
 

elena

aunt member
Annoverare la mia vacanza a Bodrum tra i 'viaggi'.....e' probabilmente fuori luogo, almeno per come l'abbiamo vissuto noi; una settimana di assoluto relax sulla spiaggia senza neanche cedere alla tentazione di praticare qualche sport nautico (in verità neanche terrestre :wink:!!!!!).
Unica eccezione a questo status di 'sdraiosauri' e' stata la piacevole visita ad Efeso. La città in alcune parti e' molto ben conservata (non in tutte anche a causa dei violenti terremoti che hanno colpito la zona negli ultimi due millenni) come la facciata della biblioteca, il grande teatro e il piccolo teatro odeon (in entrambi ancora si effettuano delle rappresentazioni che immagino siano veramente suggestive), le terme, i bagni. Divertente un piccolo rebus inciso su una roccia raffigurante un cuore, l'impronta di un piede e il volto di una donna.....una chiara indicazione della strada da seguire per trovare appagamento fisico con una donna (insomma l'indicazione per raggiungere un lupanare).
Ma al di là di singoli dettagli degni di nota, Efeso colpisce per il contesto in cui e' inserita, tra piacevoli pianure e verdi colline che un tempo si affacciavano sul mare. Unica nota dolente......il caldo insopportabile :sbav:!!!!! Eravamo talmente presi dalla visita che non ci siamo quasi resi conto del sole impietoso che colpiva la nostra testa e....abbiamo preso un vero e proprio 'colpo di sole' (senza alcun effetto meches :mrgreen:!!!!)....tanto che al rientro siamo crollati in un sonno che si e' protratto per oltre 12 ore :OO!!!!!

In ogni caso, indipendentemente dal caldo o dal freddo, e' sempre emozionante visitare posti nuovi......si ha sempre la sensazione di tornare arricchiti......se non di portafoglio....sicuramente di esperienze :YY!!!!!
 

fabiog

New member
Bayreuth

E' stato sicuramente il mio personale evento dell'anno l'aver avuto l'occasione di assistere in occasione dell'annuale festival di Richard Wagner, alla rappresentazione della " Die Walkure" alla Festspielhaus di Bayreuth, il teatro che lo stesso Wagner fece costruire per rappresentare, secondo la sua idee, le sue opere.
Bayreuth si trova all'incrocio di regioni turistiche attraenti quali la Svizzera Francone, la catena montuosa del Fichtelgebirge e la Selva Francone. Si trova a circa due ore di treno da Monaco e ad un ora da Norimberga.
E' una città immersa nel verde che possiede molte caratteristiche tipiche della grande città, ma che allo stesso tempo è ideale per essere scoperta a piedi.
Gli edifici di rappresentanza e i parchi della margravia Wilhelmine, sorella di Federico il Grande, danno un impronta singolare a quella che era un tempo una città di residenza margravia. Interessanti da vedere sono proprio il Palazzo vecchio, edificio rinascimentale a quattro ali, e il Palazzo nuovo, la residenza dei margravi.
Dietro al Palazzo nuovo vi è un bellissimo parco, Hofgarten, tramite il quale si accede al museo di Richard Wagner, Villa Wahnfried, dove il compositore visse e creò importanti opere. Qui si possono osservare gli spartiti, i librett delle opere e gli schizzi dello stesso Wagner su come voleva fossero rappresentate le sue opere, oltre anche a costumi delle prime rappresentazioni.
Altri punti di interesse sono il museo di Liszt., quello di Jean Paul e il teatro dell'opera dei margravi, il più bel teatro barocco d' Europa conservatosi in originale.
Discorso a parte merita poi la Festspielhaus. Il teatro è stato creato secondo i modelli del teatro greco : completamente inesistenti i palchi, abbiamo solo la platea, una balconata, un loggione e la galleria. Le file sono a gradinata in modo tale che si ha sempre una visione ottimale della scena e anche dall'alto ( dove stavo io ) il palcoscenico è perfettamente centrale. L'orchestra è nascosta al pubblico così come il direttore, all'interno di una " fossa mistica", cosi è chiamata, pertanto si vedono solo i cantanti mentre la musica emerge da questa fossa circondandoti, perfetta l'acustica, inoltre in sala viene creato il buio completo le uniche luci sono quelle del palcoscenico.
Per quel che mi riguarda, da amante di Wagner, è stata un esperienza splendida un vero e proprio "pellegrinaggio" nel suo tempio, spero l'anno prossimo di poter rinnovare l'esperienza magari partecipando all'intero ciclo del Ring
 

Mizar

Alfaheimr
E' stato sicuramente il mio personale evento dell'anno l'aver avuto l'occasione di assistere in occasione dell'annuale festival di Richard Wagner, alla rappresentazione della " Die Walkure" alla Festspielhaus di Bayreuth, il teatro che lo stesso Wagner fece costruire per rappresentare, secondo la sua idee, le sue opere.
Bayreuth si trova all'incrocio di regioni turistiche attraenti quali la Svizzera Francone, la catena montuosa del Fichtelgebirge e la Selva Francone. Si trova a circa due ore di treno da Monaco e ad un ora da Norimberga.
E' una città immersa nel verde che possiede molte caratteristiche tipiche della grande città, ma che allo stesso tempo è ideale per essere scoperta a piedi.
Gli edifici di rappresentanza e i parchi della margravia Wilhelmine, sorella di Federico il Grande, danno un impronta singolare a quella che era un tempo una città di residenza margravia. Interessanti da vedere sono proprio il Palazzo vecchio, edificio rinascimentale a quattro ali, e il Palazzo nuovo, la residenza dei margravi.
Dietro al Palazzo nuovo vi è un bellissimo parco, Hofgarten, tramite il quale si accede al museo di Richard Wagner, Villa Wahnfried, dove il compositore visse e creò importanti opere. Qui si possono osservare gli spartiti, i librett delle opere e gli schizzi dello stesso Wagner su come voleva fossero rappresentate le sue opere, oltre anche a costumi delle prime rappresentazioni.
Altri punti di interesse sono il museo di Liszt., quello di Jean Paul e il teatro dell'opera dei margravi, il più bel teatro barocco d' Europa conservatosi in originale.
Discorso a parte merita poi la Festspielhaus. Il teatro è stato creato secondo i modelli del teatro greco : completamente inesistenti i palchi, abbiamo solo la platea, una balconata, un loggione e la galleria. Le file sono a gradinata in modo tale che si ha sempre una visione ottimale della scena e anche dall'alto ( dove stavo io ) il palcoscenico è perfettamente centrale. L'orchestra è nascosta al pubblico così come il direttore, all'interno di una " fossa mistica", cosi è chiamata, pertanto si vedono solo i cantanti mentre la musica emerge da questa fossa circondandoti, perfetta l'acustica, inoltre in sala viene creato il buio completo le uniche luci sono quelle del palcoscenico.
Per quel che mi riguarda, da amante di Wagner, è stata un esperienza splendida un vero e proprio "pellegrinaggio" nel suo tempio, spero l'anno prossimo di poter rinnovare l'esperienza magari partecipando all'intero ciclo del Ring
Si ok, Fabio; ma non ci hai detto la cosa più importante...chi dirigeva?
O_O
 

mìmir

New member
Crociere : viaggiare, evitando le buche più dure

Io sono abbastanza pigra però mi piace viaggiare... quello che detesto e fare e disfare le valigie oppure passare una settimana intera in un posto fisso.
A meno che non sia in riva al mare.
E quindi viaggio sulle grandi navi bianche.
E' la maniera più comoda per avere un assaggino di ogni paese, per poter poi tornare se il posto ti piace.
In questo modo ho visto parecchi posti, posso dire che ho evitato accuratamente i mari del nord, i ghiacciai della patagonia e le escursioni dove si va solo per rompere i cosiddetti ai delfini. Credo che certe cose siano belle anche solo in televisione.
Per il resto, anche se patisco il mal di mare, ho fatto la traversata atlantica dai caraibi all'italia :) e non è poco.
Ho fatto il canale di Suez ( nel senso che ci sono passata ;) )
Come si passa il tempo su una nave grande come un piccolo villaggio?
Normalmente, mangiando... facendo tardi la sera... sfoggiando tutti gli abiti messi ai vari matrimoni. Ho visto sposi mettersi l'abito di nozze per la serata di gala.
Però esiste anche la biblioteca, i corsi di faidate la maglietta con le perline e dipingi la tua maschera di carnevale. C'è il bagno turco, per chi come me è malata d'hammam :)... c'è la palestra, i negozi e mille altre cose da fare.
In più, ogni giorno o quasi sei in un posto diverso.
E puoi scendere con le escursioni organizzate oppure fai da te.
In questo modo sono riuscita a convincere il marito ad andare a fare una crociera culturale sul Nilo: gli è piaciuta talmente tanto che prossimamente si replica.
In ottobre, visto che per motivi vari l'estate l'abbiamo passata a fare i muratori, andremo a Naama Bay.
E poi vi racconto :)
 

kikko

free member
Grande fabiog, hai trovato il modo di di fare una vacanza piacevole unendo cultura,divertimento, e la tua passione x Wagner 3 piccioni con una fava :D
A differenza di Mimir io non ho mai fatto una crociera anche se da appassionato dell'antico Egitto quella sul Nilo mi piacerebbe molto farla. Un piccolo consiglio, Naama Bay merita di essere vista ma Sharm vecchia è secondo me più bella e caratteristica, non mancare di farci una visita.:wink:
 

mìmir

New member
A differenza di Mimir io non ho mai fatto una crociera anche se da appassionato dell'antico Egitto quella sul Nilo mi piacerebbe molto farla. Un piccolo consiglio, Naama Bay merita di essere vista ma Sharm vecchia è secondo me più bella e caratteristica, non mancare di farci una visita.:wink:



una crociera sul Nilo è davvero splendida, devi assolutamente farla :)
Io ho fatto come Poirot e ho preso una nave finto-epoca.
Bellissimi i Templi all'alba e i tramonti sul Nilo.
Se decidi di farla, vedi di fare quella che arriva fino a Denderah.
Controlla che la Chiusa di Esna sia aperta per non trovarti a fare tutti i giri in pullman e fai anche AbuSimbel, anche se - ti avverto - è una partenza alle tre di notte.
Ultima cosa, fai prima la crociera e poi il Cairo :)
http://www.oberoiphilae.com/Hotel/H...md=referral|utmcct=/&__utmv=-&__utmk=56146091

Sharm Vecchia : si, farò sicuramente lo shopping al mercato vecchio :)
se hai qualche indirizzo o idea, te ne sarei grata :)
Abbiamo scelto Naama e il Marriott perchè ci siamo già stati, non ci interessa lo snorkeling (I believe che i pesci hanno diritto alla loro privacy :) ) ma solo prendere un pò di sole e fare qualche bagno.
E un thè nel deserto coi beduini fintissimi :)
 

Mizar

Alfaheimr
una crociera sul Nilo è davvero splendida, devi assolutamente farla :)
Io ho fatto come Poirot e ho preso una nave finto-epoca.
Bellissimi i Templi all'alba e i tramonti sul Nilo.
Se decidi di farla, vedi di fare quella che arriva fino a Denderah.
Controlla che la Chiusa di Esna sia aperta per non trovarti a fare tutti i giri in pullman e fai anche AbuSimbel, anche se - ti avverto - è una partenza alle tre di notte.
Ultima cosa, fai prima la crociera e poi il Cairo :)
http://www.oberoiphilae.com/Hotel/H...md=referral|utmcct=/&__utmv=-&__utmk=56146091

Sharm Vecchia : si, farò sicuramente lo shopping al mercato vecchio :)
se hai qualche indirizzo o idea, te ne sarei grata :)
Abbiamo scelto Naama e il Marriott perchè ci siamo già stati, non ci interessa lo snorkeling (I believe che i pesci hanno diritto alla loro privacy :) ) ma solo prendere un pò di sole e fare qualche bagno.
E un thè nel deserto coi beduini fintissimi :)
Com' è Weset ? :rolleyes:
Conto di essere anch'io lì per il prossimo viaggio
 

mìmir

New member
Wow! Grazie per aver postato le foto: a doro l'antico Egitto :wink:

anche io e in quell'occasione eravamo stati inseriti in un gruppo di archeologi, quindi grandi porte aperte e la possibilità di fare la figuraccia del secolo.... ma.... questa è un altra storia ;)
 

EgidioN

New member
2 anni fa mi proposero 6 mesi di lavoro in Egitto, nel deserto del Sahara. Non sto qui a descrivervi che tipo di lavoro faccio, fatto sta che un caldissimo lunedì di ottobre sono atterrato a Il Cairo. Immediato il visto, e via in taxi verso gli uffici della compagnia. Città enorme, disordinata, auto vecchie e multicolore, lingua nuova, povertà, ogni quartiere aveva un diverso livello di ricchezza, ma nel contempo affascinante..diversissima, caotica, viva, alcune volte avevo la netta sensazione di essere negli anni 50-60. La mattina dopo sono stato trasferito nel deserto, prima fase prendendo un aereo nazionale che mi ha portato ai confini del Sahara Orientale, in un paesino sporco, spoglio, giallo e tappa di passaggio delle carovane di beduini. Ed è qui, completamente fuori dal mio contesto, che mi sono iniziato ad emozionare. Paura, smarrimento, lingua incomprensibile..era il mio primo viaggio del genere. Ne avrei dovuto compiere ben 3 in 6 mesi e nel mentre del primo ero totalmente in balia dell'organizzazione di chissachi. Ho iniziato a cercare la mia guida, avevo solo nome e cognome e un orario a cui incontrarla nella piazza. 2 ore di domande in inglese dopo (a volte addirittura non comprese totalmente) trovo finalmente questo vecchietto barbuto e sdentato che asserisce tranquillamente di essere il mio autista, mi mostra la mail che ha ricevuto dalla compagnia con il mio nome e la destinazione e mi invita a salire sulla jeep. Con mia sorpresa sulla macchina ci sono altri 3 colleghi (che non conoscevo)..il viaggio comincia. 70 Km/h su una strada battuta e disconnessa, tra capocciate sul tettuccio e nausa onnipresente. Ho potuto scoprire che anche nel deserto più profondo ci sono gli autovelox (nascostissimi dietro ai cumuli di sabbia). 6 lunghe ore in direzione oasi di Siwah (che non abbiamo mai raggiunto, l'accampamento era prima). Arrivati quasi a destinazione si buca una gomma :( e ci allontaniamo un pò tutti a servirci della toilette più grande del mondo...la sabbia! tutti sopravento :) sparsi qui e là a 100 metro dall'autista tutto preso dalla sostituzione del pneumatico. Per curiosità ho guardato il cellulare: tacche ovviamente ZERO! Il viaggio prosegue..raggiungiamo il campo..non pareva vero! Una depressione di 100 metri sconfinata, e sul bordo c'era questo illuminatissimo campo. Un gruppo di villette con prato all'inglese, rialzate di 1 metro, cintate, un modesto via vai di gente ed affianco un impianto petrolifero minuscolo. Vi risparmio le enormi differenze che ho potuto apprezzare tra le nostre culture, sappiate però che mi sono fatto molte amicizie e che sono rimasto innamorato della semplicità con cui vivono in quell'ambiente apparentemente innocuo ma che in un attimo diventa ostilissimo e letale. Un giorno si è alzato un leggero venticello che entro sera è diventata una vera è propria tempesta..normale a quanto pareva nei cambi di stagione. In 2 ore avevo già tutte le mucose congestionate, a nulla serviva coprirsi, la sabia entrava OVUNQUE!

Consigliato! Per qualsiasi dettaglio o curiosità chiedetemi pure..
 

Nikki

New member
2 anni fa mi proposero 6 mesi di lavoro in Egitto, nel deserto del Sahara. Non sto qui a descrivervi che tipo di lavoro faccio, fatto sta che un caldissimo lunedì di ottobre sono atterrato a Il Cairo. Immediato il visto, e via in taxi verso gli uffici della compagnia. Città enorme, disordinata, auto vecchie e multicolore, lingua nuova, povertà, ogni quartiere aveva un diverso livello di ricchezza, ma nel contempo affascinante..diversissima, caotica, viva, alcune volte avevo la netta sensazione di essere negli anni 50-60. La mattina dopo sono stato trasferito nel deserto, prima fase prendendo un aereo nazionale che mi ha portato ai confini del Sahara Orientale, in un paesino sporco, spoglio, giallo e tappa di passaggio delle carovane di beduini. Ed è qui, completamente fuori dal mio contesto, che mi sono iniziato ad emozionare. Paura, smarrimento, lingua incomprensibile..era il mio primo viaggio del genere. Ne avrei dovuto compiere ben 3 in 6 mesi e nel mentre del primo ero totalmente in balia dell'organizzazione di chissachi. Ho iniziato a cercare la mia guida, avevo solo nome e cognome e un orario a cui incontrarla nella piazza. 2 ore di domande in inglese dopo (a volte addirittura non comprese totalmente) trovo finalmente questo vecchietto barbuto e sdentato che asserisce tranquillamente di essere il mio autista, mi mostra la mail che ha ricevuto dalla compagnia con il mio nome e la destinazione e mi invita a salire sulla jeep. Con mia sorpresa sulla macchina ci sono altri 3 colleghi (che non conoscevo)..il viaggio comincia. 70 Km/h su una strada battuta e disconnessa, tra capocciate sul tettuccio e nausa onnipresente. Ho potuto scoprire che anche nel deserto più profondo ci sono gli autovelox (nascostissimi dietro ai cumuli di sabbia). 6 lunghe ore in direzione oasi di Siwah (che non abbiamo mai raggiunto, l'accampamento era prima). Arrivati quasi a destinazione si buca una gomma :( e ci allontaniamo un pò tutti a servirci della toilette più grande del mondo...la sabbia! tutti sopravento :) sparsi qui e là a 100 metro dall'autista tutto preso dalla sostituzione del pneumatico. Per curiosità ho guardato il cellulare: tacche ovviamente ZERO! Il viaggio prosegue..raggiungiamo il campo..non pareva vero! Una depressione di 100 metri sconfinata, e sul bordo c'era questo illuminatissimo campo. Un gruppo di villette con prato all'inglese, rialzate di 1 metro, cintate, un modesto via vai di gente ed affianco un impianto petrolifero minuscolo. Vi risparmio le enormi differenze che ho potuto apprezzare tra le nostre culture, sappiate però che mi sono fatto molte amicizie e che sono rimasto innamorato della semplicità con cui vivono in quell'ambiente apparentemente innocuo ma che in un attimo diventa ostilissimo e letale. Un giorno si è alzato un leggero venticello che entro sera è diventata una vera è propria tempesta..normale a quanto pareva nei cambi di stagione. In 2 ore avevo già tutte le mucose congestionate, a nulla serviva coprirsi, la sabia entrava OVUNQUE!

Consigliato! Per qualsiasi dettaglio o curiosità chiedetemi pure..

io credo che ti contatterò presto..ho un progetto in mente, ma non ne parlo ora, prima devo finire una cosa! ti prenoto, però!:)
 

mìmir

New member
Consigliato! Per qualsiasi dettaglio o curiosità chiedetemi pure..
anche io amo molto l'egitto, anche se, devo ammetterlo, lo vivo da turista :)
del Sahara ho un bellissimo ricordo, un uovo di calcite gialla perfettamente formato :)
Speriamo di trovare tempo bello il mese prossimo, ho ancora voglia di estate :)
 

kikko

free member
Egidio che fortuna poter vivere un' esperienza simile ! TUNZZZ Io che il Cairo e il deserto l' ho visitato da turista ho potuto cogliere solo una minima parte delle emozioni che questi posti possono offrire. Sarebbe bello se avessi anche delle foto da farci vedere.... :wink:
 

EgidioN

New member
Egidio che fortuna poter vivere un' esperienza simile ! TUNZZZ Io che il Cairo e il deserto l' ho visitato da turista ho potuto cogliere solo una minima parte delle emozioni che questi posti possono offrire. Sarebbe bello se avessi anche delle foto da farci vedere.... :wink:

Ho un sacco di foto ragazzi...provo ad inserirne un paio dai! :)
 
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