asiul
New member
Apro qui una discussione che è nata nel thread "volevo dirti che".Mi sembra interessante e merita un suo spazio.
Nasce tutto dagli eventi disastrosi ai quali stiamo assistendo in questi giorni, in Giappone.
Ed in un certo senso anche da questa affermazione...
e da qui ricostruisco quanto detto...
fiuuu...fatto!
Ora é tutta vostra... :wink:
Nasce tutto dagli eventi disastrosi ai quali stiamo assistendo in questi giorni, in Giappone.
Ed in un certo senso anche da questa affermazione...
La reazione dei giapponesi è a dir poco...sorprendente!!!
e da qui ricostruisco quanto detto...
Il governo giapponese sta già provvedendo a minimizzare l'entità dei danni quando appare evidente che le cose non sono affatto così sotto controllo.
Sorprendenti davvero... Uno penserebbe che uno dei terremoti più forti degli ultimi 1200 anni gli farebbe venire un pò di buon senso.
Gli riconosco però che hanno degli edifici antisismici con i controfiocchi, non c'era poi tanta distruzione proporzionata all'entità del terremoto.
P.S.: il nostro pianeta non ha giustizia poetica o avrebbe dovuto spazzare via il genere umano nel momento in cui il primo caverniclo gli depose un escremento fumante in testa. :roll: Gli umani sono i padroni di questo pianeta, se un cane morde la mano del padrone non penso qualcuno direbbe che il cane è improvvisamente il proprietario. Men che meno per qualcosa che è di roccia e lava e manca di volontà propria.
Sarà per una deformazione professionale che vedo la terra come qualcosa di vivente, ma credo che l' uomo debba riflettere sulle scelte che possono avere gravi ripercussioni sull' equilibrio di quest' ultima.
Non è il caso del terremoto, ma l' uomo gioca un ruolo di non poco conto sull' alterazione del clima e delle risorse naturali, ci vuole un pò più di rispetto per la terra e per l' uomo in quanto specie.
E i ruminanti invece possono starsene nella loro beata assenza di responsabilità a brucare erba? Che mi risulti i gas espulsi come conseguenza della loro digestione hanno un impatto sul clima maggiore che tutte le fabbriche di noi perfidi umani messe assieme... e i culi delle mucche sono stati in circolazione assai più a lungo! :lol:
Ora, se parliamo invece di incidenti a piattaforme petrolifere e affini, certo, quelli hanno un impatto molto più concreto ma lo scopo delle piattaforme petrolifere non è quello di perdere migliaia di litri di preizoso petrolio tramite malfunzionamenti, giusto? Quindi in effetti quello che gli umani vogliono fare non è direttamente negativo per l'ambiente.
Anche io penso che si debba sfruttare l'ambiente in modo responsabile, ma non mi sentirò mai in colpa per aver mangiato la mamma di Bambi innumerevoli volte al ristorante e non mi dirò mai "cosa siamo diventati" vedendo una foresta disboscata. L'entropia fa molto più di quanto noi potremo mai fare, un 90% di energia andata perduta per sempre nel corso della catena alimentare a me sembra un dato molto più terrificante che ghiacci polari che si sciolgono o uccelli che migrano con un mese di anticipo.
Il punto è... siamo la specie dominante di questo pianeta, siamo meravigliosamente aggressivi e distruttivi per natura, responsabilità significa dirigere le nostre tendenze distruttive verso cose che possano sopportarle per un ragionevole periodo di tempo, non fingere che stiamo sbagliando tutto perchè ci comportiamo da umani. Un giorno questo pianeta sarà comunque distrutto, parlo proprio del pianeta, non della biomassa che lo ricopre e a cui erroneamente noi pensiamo come al pianeta vero e proprio... Noi non potremo mai distruggere la Terra, ci penserà il Sole tra qualche milione di anni, per allora saremo fossili o in viaggio tra le stelle.
In ogni caso terremoti e tsunami non sono certo conseguenze delle azione umane sull'ambiente....al limite si puo' discutere se sia il caso di costruire centrali nucleari in zone ad alto rischio sismico (vedi esplosione appena accaduta in una centrale giapponese sulla costa colpita) per evitare ulteriori catastrofi; ma di certo non si puo' evitare di abitare tutte le zone sismiche della terra.
Quoto.
E si potrebbe evitare di disboscare il pianeta cementificandone la terra.
In questo contesto potrebbe anche non c'entrare, ma l'acqua non trova più ostacoli naturali lungo il suo cammino e travolge quello che incontra.
Costruire indiscriminatamente senza pensare alle conseguenze è da folli.Certamente chi l'ha fatto sapeva cosa sarebbe accaduto...
Mi dispiace per quelle persone,ma molte di quelle morti sono annunciate.
Sono d'accordo,saremo anche i padroni del pianeta,ma ci sono padroni e padroni...e noi non siamo dei migliori,soffriamo di un delirio di onnipotenza pericoloso ed incosciente.
Mah, leggo cose turche ogni tanto.
Siamo i "padroni" di questo pianeta (fino a quando il pianeta non ci dimostra con tutta evidenza che non è così), ed è proprio per questo che dobbiamo averne cura: voi quando comprate casa per caso la distruggete o ne avete molta cura perché vi duri per sempre? I culi delle mucche non sarebbero così tanti se non le allevassimo noi, se non dovessimo mangiare così tanta carne da farci venire il cancro dall'intestino, per poi buttare al macero gran parte di quella stessa carne: se non è un comportamento stupido questo non riesco ad immaginarne un altro.
La natura, escluso l'uomo, mi risulta che si autoregoli in un meraviglioso equilibrio, comprese le quantità di culi di mucca che tanto inquinano. Essere fortuitamente degli esseri pensanti non ci autorizza a far quello che vogliamo, ci dovrebbe invece far comportare davvero da esseri superiori, cosa che non avviene, come tutti possono ben guardare.
Pensavo e speravo tu stessi scherzando, ma pare di no. Mah.
Ah pardon, dovevo dire "ruminanti" in generale... "culi dei ruminanti" allora, errore mio voler fare umorismo.
No, non sto scherzando. Ma come sempre se non si assume la posizione comoda del "ah che esseri orribili siamo" si passa per gente che se ne fotte dell'ambiente. Io amo molto la natura, ma ho anche ben presente la nostra natura. Noi non siamo fatti per rispettare ciò che possiamo sottomettere, ciò che non si difende o almeno non si lamenta in modo a noi intelligibile.
Quindi è inutile idealizzare la nostra posizione pensandoci come rispettosi guardiani dell'ambiente, siamo animali che vogliono prosperare e che hanno imparato a farlo in modo più efficente di qualsiasi altro, tranne gli insetti forse.
Pensate gli animali meno intelligenti abbiano un senso di rispetto per il loro ambiente superiore al nostro? Pensate la natura abbia equilibrio? :lol: IO spero si scherzi a dire una fesseria simile.
Non esiste equilibrio, esistono specie animali che si estinguono senza che l'uomo ci metta un dito perchè vengono cacciate da animali più adatti fino all'estinzione, o distrutte dai cambiamenti naturali del clima.
Esistono castori che inondano con le loro dighe ettari di terreno distruggendo ogni cosa vi si trovase.
Esiste l'entropia che in ultimo determina che nulla è in equilibrio e tutto è in costante degrado.
Esistono piante che mandano segnali chimci per segnalare alle altre piante della loro specie di produrre biotossine che impediscano alle foglie di essere mangaite. Sapete cos'è quel segnale? E' un urlo di dolore.
Nulla in questo mondo vive senza straziare, distruggere e sottomettere la "natura", la natura stessa è un continuo infierire sul più debole. E se ora noi siamo in grado di dire cose oziose come "salviamo l'ambiente" è solo perchè viviamo nell'agio e nella sicurezza che eradicare tutto ciò che si opponeva alla nostra specie ha creato. Viviamo nel lusso creato dal sangue dei nostri simili e di altre forme di vita.
Questo è lo scherzo, questa è la battuta: primati troppo evoluti che vorrebbero ribellarsi alla loro evoluzione e fingere di non essere animali.
Ed è una battuta che mi fa ridere ogni volta.
Ma guarda, per me non ci sono problemi.
Puoi pensarla come ti pare, ci mancherebbe, alcune delle cose che hai detto peraltro le condivido.
Il fatto è che mi pare tu stia provando a convincerci della bontà delle tue idee in maniera inadeguata, poggiando su presupposti tutti da dimostrare e attaccando punti di vista che qui nessuno ha menzionato.
E' la tua opinione, non è un fatto.
Com'è da dimostrare anche qualsiasi idea che si possa contrapporre a ciò che ho detto.
Alla fine tutto si riduce a punti di vista, a me non piace quello che idealizza la natura del pianeta e la natura umana. Ed in ogni caso io non cerco di convincere nessuno, vedo un'affermazione e la controbatto, poi ognuno può andare a casa con le stesse idee per quanto mi riguarda.
Ma chi easy? No le sue idee sono cattivissime* e non lo ha mai negato! :YY
(seria) Per me (mi son fatta questa idea eh!) si sta affermando la natura dell'uomo, irrispettosa di qualsiasi cosa e inevitabilmente predominante sull'altro. Non si sta affermando che sia giusta.
*scherzo easy...smackkete :ABBB
Assolutamente, sono cattivissime e crudeli! :lol:
Si, è questo che dico. E dico anche che non si può nè si potrà mai cambiare, quel che si può fare e giostrarsela all'interno dei suoi confini, ossia come ho detto dirigere la distruttività in maniera tollerabile, ma gli umani senza il loro lato peggiore smetterebbero di essere umani.
P.S. Giustizia è comunque un termine da prendere con le pinze quando si intende in modo universale... In breve, la natura stessa non è nel modo più assoluto un esempio di giustizia ed equilibrio, anzi conferma le vie che fino ad ora abbiamo intrapreso, com'è ovvio d'altronde, apparteniamo a questo mondo e siamo stati plasmati dalle sue leggi.
"Umano troppo umano".....
T.
(pero' non capisco questa giustificazione dell' hybris......)
Non c'è nessun hybris, è questo il punto. E' inutile minimizzare quel che siamo per sentirci più in pace con le conseguenze che la nostra esistenza ha portato, da una parte ci piace pensarci come ignoranti e privi di controllo sul mondo, dall'altra però vogliamo essere i responsabili del suo degrado.
Non si vede la contraddizione?
Il punto è: siamo animali straordinariamente adattati e capaci, forse saremo in futuro in grado di espanderci oltre il nostro pianeta d'origine, del quale ora come ora siamo senza dubbio i padroni, poichè non esiste altra forma di vita su questo pianeta che non potremmo neutralizzare se lo volessimo.
Però restiamo sempre animali e le conseguenze dei nostri gesti non saranno mai immediate e drastiche come ci piacerebbe pensare per colpevolizzarci, poi per carità: alcune potrebbero esserlo, ma sono proprio quelle che ci impegnamo immediatamente a contenere e spesso sono incidenti, cose non volute.
Cambiare il clima è qualcosa che possiamo sognarci di saper fare, almeno ai livelli a cui spesso si fa riferimento.
Corollario: fino ad ora ci siamo sempre accorti quando qualche azione non andava e ci siamo sempre adoperati a correggere l'errore. Ciò che si è ormai stabilizzato nella nostra società e modo di fare è stato collaudato a oltranza ed è inutile continuare ad accusare questi aspetti di chissà quali atroci colpe.
Ok.Lo diremo a Eschilo
e a chi morirà o si ammalerà per gli effetti di quelle centrali fatte per far affari.Pardon : produrre il 7-10 per cento dell'energia del paese.
Ma mi fermo qui.
T.
Tavolo, stiamo parlando dell'impatto delle azioni umane sul pianeta o su di noi come individui? Perchè nel primo caso penso non sia difficile vedere l'irrilevanza che nel grande quadro delle cose abbiamo io, te, 100 persone, 1000 persone, persino 100.000 o 1.000.000!
Sai cosa penso sia il problema? Il voler attribuire una morale a cose che di morale non ne possono avere. Cose come noi inteso come specie, l'umanità è completamente amorale, la natura è amorale. Solo l'individuo può averne e l'individuo non conta molto nel grande schema delle cose. Se un certo tipo di comportamento definibile come morale verrà adottato nel grande schema sarà solo perchè conviene, non perchè ci si riconosca una qualche giustizia, evoluzione non illuminazione.
Sempre a mio parere, è la paura di ciò che siamo che ci fa mettere addosso tutte queste maschere di bell'aspetto, l'umanità infiorettata e nobilitata quando è solo l'individuo ad avere nobiltà e ideale, mentre la specie resta un organismo che vuole solo prevalere ad ogni costo.
"mentre la specie resta un organismo che vuole solo prevalere ad ogni costo"
Ne sei sicuro?
perchè se è cosi' allora io non ne faccio parte.Son di un'altra specie,allora.
Chiederò a qualche zoologo della filosofia di trovarmi qualche altra appartenenza.
Che ne so,i Bonobo???
T.
I Bonobo si divertono un sacco, scopano ancora più di noi il che è tutto dire! Potendo scegliere però preferirei un gatto, 20 ore di sogno, 4 di caccia e gioco.
fiuuu...fatto!
Ora é tutta vostra... :wink: