Omotoso, Yewande - La signora della porta accanto

MonicaSo

Leggo... quindi sono
Marion e Hortensia sono come il diavolo e l’acqua santa: bianca e snob l’una, nera e scontrosa l’altra. Da quasi vent’anni sono vicine di casa a Katterijn, una zona residenziale di Città del Capo. A unirle è il successo ottenuto sul lavoro, in un’epoca in cui le donne in carriera erano rare: se Marion è riuscita ad aprire uno studio di architettura con più di trenta impiegati, Hortensia è diventata una «guru del design». A separarle due decenni di disprezzo reciproco e futili litigi. Fresche di vedovanza e con un piede nella tomba, le due vecchiette – l’Avvoltoio e la Terribile, come si chiamano tra loro – continuano a detestarsi apertamente, finché un evento inaspettato non le costringe a una convivenza forzata. Tra battibecchi quotidiani, sfoghi velenosi e i timidi tentativi di Marion di creare una complicità «alla Thelma & Louise», l’ostilità si addolcisce e i rancori si trasformano lentamente nel terreno comune tra due donne forti capaci di farsi strada negli anni difficili della segregazione razziale. Con sguardo lieve e umorismo caustico, Yewande Omotoso dà vita a un racconto sull’emancipazione femminile, sull’impatto del colonialismo nella società sudafricana e, soprattutto, su una materia spesso elusiva: l’amicizia.

4 stelle per questo libro, a tratti divertente in altri drammatico, soprattutto quando le due protagoniste ricordano momenti del loro passato. Entrambe donne dure, rigide nelle loro convinzioni e per questo destinate a scontrarsi prima e a legarsi poi in qualcosa abbastanza simile all'amicizia
 

Pnin

Well-known member
Lettura piacevole.
Un libro che affronta temi molto complessi attraverso storie intrecciate in cui i punti di vista dei personaggi si alternano ed i pensieri si mischiano ai flashback, riuscendo comunque a risultare scorrevole attraverso una scrittura semplice ma non banale.
Ho trovato molto interessante il tema dell'apartheid e del razzismo, soprattutto nel modo di esporlo attraverso le vicende private delle protagoniste: uno dei tanti problemi presenti nelle loro vite, reso attraverso i loro vissuti. Così come i rispettivi rapporti con la carriera, la maternità, il matrimonio.
Mi è poi piaciuta la dolcezza nascosta dietro la durezza che traspare soprattutto nella parte finale.
 
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