Hannah, Sophie - Omicidio di Natale per Hercule Poirot

MonicaSo

Well-known member
Il più grande detective del mondo, Hercule Poirot, leggendario protagonista di moltissimi romanzi di Agatha Christie, si trova alle prese con uno sconcertante mistero natalizio. È il 19 dicembre 1931. Hercule Poirot e l'ispettore Edward Catchpool sono chiamati a indagare su uno strano omicidio, avvenuto all'interno di un ospedale nel Norfolk. La madre di Catchpool, l'incontenibile Cynthia, insiste affinché Poirot e il figlio soggiornino a Frellingsloe House, una vecchia villa a picco sulla scogliera e a rischio di crollo imminente, di proprietà dei suoi amici Arnold e Vivienne Laurier, in modo da trascorrere tutti insieme il periodo festivo mentre il celebre detective belga si occupa del caso. Arnold sarà presto ricoverato nello stesso ospedale e la moglie teme possa essere la prossima vittima dell'assassino, anche se si rifiuta di spiegarne il motivo. Poirot ha meno di una settimana per risolvere il caso e prevenire altri omicidi, se vuole tornare a casa in tempo per festeggiare il Natale con il suo amico Catchpool come da programma. Intanto, qualcun altro, qualcuno di molto spietato, ha idee ben precise su come confondere le acque e neutralizzare il fiuto infallibile di Hercule Poirot. Il nuovo romanzo di Sophie Hannah, con protagonista l'indimenticabile detective, conferma l'autrice come la vera e incontrastata erede di Agatha Christie.

Molto strano leggere di situazioni ambientate nei giorni che precedono il Natale mentre si sta sudando davanti a un ventilatore... ma è andata così.
Secondo della serie che leggo... Poirot non è il "vero" Poirot (le celluline grigie si muovono velocemente sì, ma manca quell'immodestia che lo rende unico, e i baffi sono stati impomatati per benino? Non ne sono così sicura)... manca tantissimo Hastings.
Detto ciò: giallo grazioso.
 

Pnin

Well-known member
Molto strano leggere di situazioni ambientate nei giorni che precedono il Natale mentre si sta sudando davanti a un ventilatore... ma è andata così.
Secondo della serie che leggo... Poirot non è il "vero" Poirot (le celluline grigie si muovono velocemente sì, ma manca quell'immodestia che lo rende unico, e i baffi sono stati impomatati per benino? Non ne sono così sicura)... manca tantissimo Hastings.
Detto ciò: giallo grazioso.
Non ho letto il libro e manco conosco l'autrice, ma la tua recensione è stupendamente ironica e divertente!
Bellissima!!! 😃
 
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