Boyle, Danny - The millionaire

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' il momento della verità negli studi dello show televisivo in India "Chi vuol esser milionario?". Davanti ad un pubblico sbalordito, e sotto le abbaglianti luci dello studio, il giovane Jamal Malik, che viene dagli slum di Mumbai (Bombay), affronta l'ultima domanda, quella che potrebbe fargli vincere la somma di 20 milioni di rupie. Il conduttore dello show, Prem Kumar, non ha molta simpatia per questo concorrente venuto dal nulla. Avendo faticosamente risalito la scala sociale, provenendo lui stesso dalla strada, Prem non ama l'idea di dover dividere la ribalta del Milionario con qualcuno come lui, e rifiuta di credere che un ragazzo dei quartieri poveri possa sapere tutte le risposte. Arrestato perché sospettato di imbrogliare, Jamal viene interrogato dalla polizia. Mentre ripassa le domande una per una, inizia ad emergere la storia straordinaria della sua vita vissuta per le strade, e della ragazza che ama e che ha perduto.

Un bellissimo film che riesce, in neanche due ore, a dipingere un affresco dell'India di oggi in tutti i suoi aspetti, da quelli più violenti a quelli legati alla voglia di cambiamento e di essere protagonisti della propria vita.
Un'India che oscilla tra l'immondizia e le catapecchie ai grandi grattacieli dove è racchiusa tutta la tecnologia moderna.
L'India dei miti di Bollywood, della polizia, della tv e della delinquenza organizzata. Ma è l'India di tante altre cose...
Un film da vedere e da rivedere perchè veramente ricco di stimoli sia visivi che di riflessioni sulle emozioni e la realtà.
Tifo perchè vinca l'Oscar!
 

elena

aunt member
Un film veramente eccezionale.
Le immagini a volte sono estremamente crude così come può essere cruda la realtà indiana.
Il problema dello sfruttamento dei bambini ai fini dell'accattonaggio è molto reale e ben reso nel film.
La baraccopoli di Bombay (che io ho visto solo sorvolando la città su un piccolo aereo) è sconvolgente per la sua estensione........ne parlavo con zolla.....nel film ad un certo punto fa vedere che questa baraccopoli non esiste più ma al suo posto sono stati creati edifici (ovviamente gestiti dalla malavita locale)....sarà veramente così?
Tenerissima la storia e stupenda la fotografia!!!
Finale degno veramente di Bollywood :D !!!!
 

zolla

New member
Una ventata di novità e freschezza questo film,molto coinvolgente,bello,appassionato,una vera sorpresa spero prenda tanti oscar!
 

darida

Well-known member
Non so, ne apprezzo l'originalità, fosse solo per questo, con tutto il piattume che c'è in giro, è valso la pena vederlo...tuttavia c'è qualcosa in questa favola moderna,che non me la fa digerire del tutto: a tratti la trovo stucchevole, con qualche luogo comune di troppo. Bello il balletto finale, molto efficace l'interpretazione di Jamal, ha uno sguardo che buca lo schermo :D
 

elesupertramp

Active member
Fotografia e musica veramente eccezionali!
e poi che belli i due "scugnizzi" indiani!
Anche se mi era piaciuto di più Trainspotting, tifo anche io per l'Oscar al grande Danny Boyle.
 

risus

New member
stracontento perchè ha fatto man bassa di premi nella notte degli Oscar!!!:ad:
tutti riconoscimenti strameritatiTUNZZZTUNZZZ
(vista pure la concorrenza:?)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
più penso a questo film e più mi piace :) oscar meritati comunque TUNZZZ
 

Lauretta

Moderator
Premi:

4 Golden Globe 2009: miglior film drammatico, miglior regista (Danny Boyle), migliore sceneggiatura, miglior colonna sonora
1 Screen Actors Guild Awards 2008: miglior cast
Toronto International Film Festival: People's Choice Award
3 National Board of Review Awards 2008: miglior film, miglior performance rivelazione maschile (Dev Patel), miglior sceneggiatura non originale
3 British Independent Film Awards 2008: miglior film, miglior regista, miglior esordiente (Dev Patel)
8 Oscar: Miglior film, Miglior regia, Migliore sceneggiatura non originale, Miglior montaggio, Migliore fotografia, Miglior sonoro, Migliore colonna sonora, Migliore canzone
7 Premi BAFTA 2009: miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura non originale, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior colonna sonora, miglior suono
Camerimage 2008: Rana d'oro (Anthony Dod Mantle)

per ora solo (!!!) questi...chissà che ne arrivino altri..che dire...finalmente ho avuto un attimo di tempo per gustarmelo. Due ore spese benissimo, scorrono veloci, film assolutamente meritevole di questa moltitudine di riconoscimenti. Attori protagonisti e non, meravigliosi, la storia colpisce..non può essere altrimenti..la crudeltà, lo sfruttamento, l'agonia di certi momenti, l'amore, la speranza ed il coraggio..una serie di stimoli di spunti di riflessione che ti bombardano la testa...il coraggio di questi tre giovani ragazzi, che hanno avuto la sfortuna di crescere nei posti sbagliati nei momenti sbagliati..ma questo ha fatto nascere in loro il coraggio e la tenacia di andare avanti e non mollare mai, nonostante tutte le difficoltà...

riflessione: chissà se noi occidentali e comodi con le nostre routine, riusciremmo a sopravvivere a solo la metà delle situazioni che si vivono in quei paesi, continuamente colpiti da disgrazie, dalla guerra, da incomprensioni..e soprattutto chissà se riusciremmo a vivere dentro delle baraccopoli vedendo lo sfarzo dei pochi ricchi milionari davanti a noi....
 

Lauretta

Moderator
aggiungo ancora una cosa a mente riposata

non pensate che il protagonista..quando guardava con quella faccia stralunata il presentatore pensava: "Magari, non sapessi la risposta a questa domanda..e invece,purtroppo, la so!"..mi sembrava per lui terribile ricordare tutti quei fatti....
 

kikko

free member
Bellissimo film che alterna la favola dell'occasione di una vita con i tragici eventi vissuti dal protagonista.Una cartolina drammatica dell'india ma anche le speranze degli abitanti che vivono in questo paese che sta cambiando volto ad una velocità incredibile
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
L'ho visto ieri, anche per me è un bellissimo film, dove la cruda descrizione della realtà delle baraccopoli si contrappone e nello stesso tempo si fonde con il racconto originale di una favola che parla di sogni, di coincidenze inaspettate e di speranza, il tutto condito da un finale squisitamente kitsch... Oscar meritatissimi secondo me :D
 

fabiog

New member
Film splendido e Oscar meritatissimi. Devo ammettere che mi sono avvicinato scettico al film, non essendo un gran ammiratore di Danny Boyle, ma devo ammetere di essermi sbagliato. Già dopo pochi minuti la storia mi aveva catturato e mi ha emozionato sempre più. Uno di pochi film che riesce a coniugare tema sociale alla storia personale del protagonista, una storia di legami fraterni e d'amore che dura nel tempo. Un film che , secondo me, rispolvera la grande tadizione dei film di Hollywood di un tempo quei film che facevano piangere e sorridere nello stesso tempo. Bellissimo
 

Nikki

New member
Direi che con questo film il regista si è riscattato dall'inqualificabile Trainspotting!
Commovente, avvincente, bella la storia, bravi gli attori.







D. It is written...
 

zigozago

Anime member
Film discreto che non mi ha dato grosse emozioni.In cambio mi ha dato la forte impressione di essere stato studiato a tavolino per far contenti un po' tutti (pubblico e critica),il che non è per forza un aspetto negativo a pensarci bene,ma la mancanza di profondità e spessore di certo non aiutano.
Insomma,non è un brutto film,ma di certo nemmeno il capolavoro da 8 Oscar che si è aggiudicato.
 

alexyr

New member
Direi che con questo film il regista si è riscattato dall'inqualificabile Trainspotting!
Commovente, avvincente, bella la storia, bravi gli attori.

QUOTE]

ma no dai trainspotting é l'equivalente cinematografico di un pugno alla bocca dello stomaco (dopotutto,così è il libro di Welsh) ma non è inqualificabile, anzi!!
a pensarci un po' su, diciamo che a questo regista piacciono scene splatter a base di escrementi...
 

Nikki

New member
Direi che con questo film il regista si è riscattato dall'inqualificabile Trainspotting!
Commovente, avvincente, bella la storia, bravi gli attori.

QUOTE]

ma no dai trainspotting é l'equivalente cinematografico di un pugno alla bocca dello stomaco (dopotutto,così è il libro di Welsh) ma non è inqualificabile, anzi!!
a pensarci un po' su, diciamo che a questo regista piacciono scene splatter a base di escrementi...

avrò visto il film almeno 5 o 6 anni fa e ricordo che del libro conservava soltanto la trama, che in sé è, se vuoi, piuttosto banale, per questo non mi è piaciuto. credo che la forza del libro risieda nella cruda lucidità con cui si rappresenta la dipendenza, spalleggiata dalla disperazione, la malattia, il degrado dei protagonisti e le vie del riscatto di alcuni. è vero, il libro è un pugno nello stomaco, ma non ho riconosciuto nulla di tutto questo nel film, che mi è sembrato solo il raccontino di un gruppo di giovani sbandati. inutile, noioso, un po' idiota. ma forse la mia era la normale delusione di chi guarda la pellicola subito dopo essere riemerso dalla lettura.
 

Dory

Reef Member
Mi è piaciuto... ma c'è qualcosa che non mi ha convinto che non so definire.
Forse il mescolamento tra favola e realtà, che di solito mi piace molto a dir la verità, ma qui c'è qualcosa che non mi fa dare a questo film un voto pieno.
Forse dovrei rivederlo per capire meglio, mi pare di ritrovarmi un po' in quello che dice Darida.
 

Lia

New member
L'ho visto un pò di tempo fa e mi è piaciuto, commovente, immagini crude della realtà dello slum, amore.
Una fiaba moderna.
:D
 
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