Lynch, David - Mulholland Drive

Cast: Naomi Watts, Laura Harring, Ann Miller, Justin Theroux, Chad Everett, Billy ray Cyrus, Robert Forster, Mark Pellegrino, Dan Hedaya

Durata: 02:25:00

Genere: Drammatico/Trhiller


TRAMA:
In conseguenza di un incidente automobilistico avvenuto sulla Mulholland Drive di Hollywood, Rita perde la memoria. Betty Elms, un'attrice appena arrivata dall'Australia in cerca di gloria, cerca di aiutarla a ritrovare memoria e identità. TRAMA LUNGA Hollywood. I due autisti di una Cadillac nera, che viaggia lungo Mulholland Drive, minacciano con una pistola la donna bruna che è sull'auto con loro. Improvvisamente la vettura viene travolta da un'altra auto e l'unica sopravvissuta al terribile incidente è la donna che, però, perde la memoria. Questa, assumendo il nome di Rita, si rifugia impaurita nell'appartamento della bionda Betty, una giovane attrice dall'aria ingenua appena arrivata a Los Angeles. Betty comincia ad aiutare Rita a svelare il mistero sulla propria identità. Nel frattempo: un uomo è spaventato a morte dai propri incubi; un regista, Adam Kesher, viene costretto da due uomini e da uno strano cowboy ad affidare il ruolo della protagonista del suo prossimo film ad una misteriosa attrice, Camilla; un killer maldestro semina vittime. Durante le loro ricerche, Rita e Betty scoprono il cadavere di Diane. Le due donne, dopo essere diventate amanti, vanno a vedere uno spettacolo teatrale, a seguito del quale entrano in possesso di una scatola blu. Aperta la scatola, i personaggi si scambiano di ruolo: Betty diviene Diane e Rita diviene Camilla. Diane è innamorata di Camilla la quale, però, preferisce il regista Adam. Diane allora paga un killer per uccidere la sua ex amante. Dalla scatola blu fuoriescono, miniaturizzati, i due vecchietti che avevano accolto con entusiasmo Betty all'aeroporto di Los Angeles. I due spaventano Diane, e la inducono al suicidio. Si torna al teatro, e lì un attore pronuncia la parola: "Silenzio".

Un gran film, forse un capolavoro.
Sconsigliata la visione allo spettatore poco maturo.
Consigliata invece la visione a chi ama davvero il cinema o chi vuole farsi una cultura cinematografica.
 
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elisa

Motherator
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Mi è piaciuto molto, non sono stata lì a cercare di capire, perchè è un film sulla finzione all'interno della finzione, e quindi anche gli indizi che vengono disseminati sono finti.
E' un film su come si costruisce un film e come escono le storie e i personaggi e come queste si intrecciano con la realtà.
Betty/Diane è sempre molto credibile, sia quando interpreta il personaggio sul set o nel sogno, sia quando dovrebbe interpretare la persona che sta dietro il personaggio. Invece Rita/Camilla recita sempre qualcun altro, è il personaggio per eccellenza e si presenta sin dall'inizio come femme fatale, prendendo a prestito il nome dalla mitica Hayworth.
Tutti gli interpreti poi hanno un doppio o anche triplo ruolo, nella finzione, nella realtà e nel sogno, divertente districarsi fra tutti.
E' un film ricco di spunti, provocazioni e costruzioni del regista, che forse non hanno significato alcuno.
Molto curata l'ambientazione e le due protagoniste sono seducenti e sensuali, oltre che molto brave.
Per come vedo io le cose, una genialata, 5 su 5
 

mazzimiliano

New member
Questo film mi aveva esaltato sin da quando lo vidi al cinema anni fa. Era da tempo che non vivevo una suspance del genere per un film, costruito divinamente e che non si capisce dove porti finchè verso la fine non scioglie la matassa, e in modo criptico. La registrazione è magistrale, le musiche e l'atmosfera da brivido. Per alcuni personaggi, ambientazioni e situazioni ricorda Twin Peaks, dello stesso Lynch.

In due parole (secondo me, a pare sia l'interpretazione più accettata) la prima parte del film fino all'apertura della scatola è un sogno della bionda in cui le persone assumono ruoli e nomi diversi dalla realtà, che ci viene mostrata brevemente dopo l'apertura della scatola. Nella realtà Diane (la bionda) è una aspirante attrice che si innamora di Camilla (la mora) che però dopo un po' la tradisce con il regista del film in cui recita. Allora Diane paga un assassino per ucciderla, e questo gli dice che quando lei troverà una chiave blu sul tavolino di casa sua vorrà dire che l'omicidio è stato commesso. Quando Diane troverà la chiave blu, verrà pervasa da sensi di colpa e si toglierà la vita. Un attimo prima di morire (mi pare per overdose) sognerà tutto quello che ci viene mostrato nella prima parte del film, tra cui la scena in cui le due donne, dentro una finestra, vedranno lei morta (nel letto in cui in effetti stava morendo).

Un film onirico, visionario, molto ben costruito, tanto che anche se non ci fosse un senso (come in strade perdute di Lynch) non perderebbe nulla della sua forza. Assolutamente un gran film, voto 5 su 5.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Un film complicato da capire al quale si possono dare diverse interpretazioni a seconda delle emozioni che ha trasmesso. E' un film intricato, enigmatico, astratto e onirico (questo non aiuta la comprensione!!) e sta qui il suo fascino, la sua bellezza!! Descriverlo a parole è difficile bisogna vederlo e ne vale sicuramente la pena!!! Gran film!!:YY
 

risus

New member
Un film complicato da capire al quale si possono dare diverse interpretazioni a seconda delle emozioni che ha trasmesso. E' un film intricato, enigmatico, astratto e onirico (questo non aiuta la comprensione!!) e sta qui il suo fascino, la sua bellezza!! Descriverlo a parole è difficile bisogna vederlo e

d'accordo su tutto... tranne che sul finale, che ho omesso... io non lo consiglierei affatto...:mrgreen::mrgreen::mrgreen: potreste rimanerci davvero molto delusi...
de gustibus
 

zolla

New member
Non si capisce una mazza,al punto che gira in rete una spiegazione del film,tra parentesi non male.Ma il bello del film è farsi coinvolgere dai deliri onirici del regista,in grado di affascinare anche con la ripresa di un semplice sacchetto spostato dal vento,più ancora dell'altro celebre sacchetto che vola,in American Beauty,o la piuma di Forrest Gump.Con ogni probabilità ci prende tutti in giro,ma almeno a me la cosa non urta,anzi riconosco la sua bravura nel farlo.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Alla rivisitazione il film di Lynch risulta ancora incomprensibile se lo si legge come noir con una trama ed una soluzione finale, che poi a ben vedere c'è solo che è nascosta in mezzo a tutti i significati della storia, che resta comunque affascinante e bella, una storia d'amore, di quell'amore che non fa che ripetersi tanto è forte e intenso. Confermo il capoalvoto
 

alessandra

Lunatic Mod
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E' un film che mi ha tenuto incollata allo schermo, non so perchè dato che non ci ho capito una cipolla, forse proprio qui sta il suo fascino :mrgreen: Poi mi sono ricordata che proprio qui su Forumlibri era stato oggetto di un cineforum, sono andata a cercarlo e devo dire che mi ha chiarito un bel po' le idee :D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' un film che mi ha tenuto incollata allo schermo, non so perchè dato che non ci ho capito una cipolla, forse proprio qui sta il suo fascino :mrgreen: Poi mi sono ricordata che proprio qui su Forumlibri era stato oggetto di un cineforum, sono andata a cercarlo e devo dire che mi ha chiarito un bel po' le idee :D

come crea l'atmosfera di tensione e di aspettativa senza darti nessuna spiegazione? è impagabile come riesce a tenerti incollato allo schermo senza quasi trama e con un momtaggio così scombinato che se vedi il film dalla fine all'inizio più o meno è la stessa cosa :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
come crea l'atmosfera di tensione e di aspettativa senza darti nessuna spiegazione? è impagabile come riesce a tenerti incollato allo schermo senza quasi trama e con un momtaggio così scombinato che se vedi il film dalla fine all'inizio più o meno è la stessa cosa :mrgreen:

Quest'uomo è un genio e non so il perchè, così era anche la serie Twin Peaks, mi riprometto sempre di vedere gli altri suoi film, magari con l'interprete a fianco!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Quest'uomo è un genio e non so il perchè, così era anche la serie Twin Peaks, mi riprometto sempre di vedere gli altri suoi film, magari con l'interprete a fianco!

te li consiglio tutti, anche perchè siamo ancora in piena sfida, e avrai delle sorprese non da poco, perchè Lynch difficilmente è banale e scontato :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
te li consiglio tutti, anche perchè siamo ancora in piena sfida, e avrai delle sorprese non da poco, perchè Lynch difficilmente è banale e scontato :)

Grazie per la dritta :wink: Per la sfida non ce la faccio, comunque mi riprometto di cercare di procurarmeli, ho varie difficoltà di reperimento...
 

Holly Golightly

New member
Ricordo di aver provato per mezzo film ad applicarmi a capirlo. Quando, finalmente, mi sono abbandonata alle sensazioni, lasciano da parte le ragioni, mi sono goduta un filmone.
 

darida

Well-known member
Io lo adoro, senza ma e senza se...senza averci mai capito molto-ne tentato di farlo- mi fido del mio stare incollata allo schermo, ammaliata mio malgrado, vuol dire che va bene cosi' :wink: :mrgreen:
 

ayla

+Dreamer+ Member
Alla seconda visione il film mi è piaciuto ancora di più, ha conservato intatto tutto il suo fascino inquietante e la sua magia. A differenza di strade perdute, questo l'ho trovato più chiaro, decisamente più scorrevole e armonioso nel suo insieme, ottime le prove degli attori, come pure la colonna sonora e la regia, un film perfetto!
 
G

giovaneholden

Guest
Una vera prova d'autore,quando si dice non ci ho capito niente però mi è piaciuto,è lì che si annida il capolavoro,malgrado il delirante finale ci si diverte anche a esser presi in giro...
 

LuvBeethoven

New member
Ho letto velocemente i commenti su questo capolavoro assolutissimissimo.

E' normale che abbia susciato confusione. Ma chi avrà quest'interesse morboso di capirlo e lo vedrà e rivedrà (io l'ho fatto 11 volte in 4 anni), si renderà conto che il suo fascino sta nella totale verosimiglianza di tutto quello che si vede sullo schermo. Sembra un paradosso, pare impossibile scorgerci un nesso logico in quello zibaldone di eventi e immagini, eppure è così.

Come un altro utente ha detto, i primi 3/4 di film sono un sogno di Naomi Watts generato dai sensi di colpa per aver fatto uccidere la donna di cui era innamorata: infatti, all'inizio, dopo la gara di ballo, si vede la camera puntar verso il letto e sul cuscino (come dire "mettetevi comodi, ora inizia il sogno").

La grandezza di Lynch è stata quella di riuscire a rappresentare alla perfezione come la mente prende vari elementi (ricordi, immagini, sensazioni, sentimenti e propositi) e li forgia in una storia sconclusionata come sconclusionati sono sempre i sogni.

E questo viene meravigliosamente spiegato al concerto, dove il presentatore dice "tutto è registrato" ("no hai banda" "no hai orchestra" - sarà spagnolo, quindi avrò scritto male). E tutto quello che si vede è illusione.
 

Lin89

Active member
Non sono d'accordo su chi dice che questo capolavoro non abbia senso o se c'è fa niente se non lo si capisce, il film rimane bello comunque. No, non sono per niente d'accordo. Le emozioni nascono dal senso che diamo alle cose, dall'approccio che abbiamo nei confronti di ciò che ci si presenta davanti. Il capolavoro è tale, a mio avviso, perchè ci sarà una spiegazione per ogni persona che lo vede. E' questo che rende un film del genere meritevole di essere ricordato per sempre, oltre al fatto che lo stile di Lynch è inconfondibile e lo consolida come un genio della macchina da presa.

La mia visione: è la rappresentazione di un amore/ammirazione, poco corrisposto o corrisposto per fini egoistici, che si trasforma in ossessione, che si trasforma in patologia quando la vita non va come si vuole e non si accetta la sconfitta, non si reagisce alle umiliazioni, non si abbandonano le ambizioni impossibili da raggiungere. E quale forma migliore di rappresentazione di patologia se non un sogno, che trasla persone, nomi, crea perfino identità mostruose come l'uomo nero e trasforma se stessi in ciò che si vorrebbe essere, nel mondo perfetto per noi stessi. Ma il sogno è un'arma a doppio taglio, nello spazio di un nanosecondo si trasforma in un incubo che rivela la più vera verità di noi stessi e ci riporta all'amara realtà, ai rimpianti per ciò che si è fatto e ai conseguenti rimorsi. Tra sogno e allucinazioni di un'attrice poco dotata con cui la vita e l'egoismo, l'egocentrismo di un mondo come quello dello spettacolo, di Hollywood, hanno voluto giocare come il gatto col topo, destinato a o perfino già morto.

E' un film triste, che si può leggere a più livelli; una denuncia contro un sistema che fagocita i propri adepti (Hollywood) usando proprio lo stesso strumento di finzione che ci tiene attaccatti alla sedia e ci fa sognare (il cinema). Mi ha lasciato la stessa sensazione finale che mi lasciò Taxi Driver, anche questo una rappresentazione di una solitudine profonda. Capolavoro assoluto.

Dimenticavo, bravi tutti, ma Naomi Watts è stata semplicemente meravigliosa.
 
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