twitter

Leo

New member
Qualcuno di voi lo usa? Negli USA è già molto famoso, qui in Italia ancora no ma dicono che fra un po' prenderà il posto di facebook, cosa ne pensate?
 

Dory

Reef Member
Ne penso che questi social network fanno più male che bene.
Scusami se sono così diretta ma credo che non facciano altro che creare relazioni fittizie e false speranze, allontanando le persone dalla realtà e dai veri rapporti umani.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
o forse c'è un bisogno comunque di socializzare, al di là dell'essere più o meno soli, l'uomo è un animale sociale, deve stare insieme agli altri, concretamente o virtualmente, ma le relazioni con le persone sono difficili perchè impegnano, cosa che nei social network non succede.
 

elena

aunt member
Grazie ai successivi interventi.......ho capito il significato della domanda.....non avevo mai sentito nominare twitter.... ma non credo di essermi persa granché :wink:
 

darida

Well-known member
beh parlate di relazioni fittizie, ma questo forum allora cosa sarebbe?

Non di relazioni fittizie, forse un tantino esuberanti, almeno come numero...piu' di tanto tempo da perdere, anche impegnandosi giorno e notte non dovrebbe esserci :mrgreen:
Poi, per carita', la comunicazione e' una gran cosa,e comunque un arricchimento; personalmente ho un tantino ridimensionato il mio approccio con il mezzo, questione di priorita' in quell'altra vita, quella "vera" :wink:
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Quando si passano 14 ore davanti ad un computer dentro una stanza in cui conosci tutte le persone ma sai che potresti condividere idee con tutto il mondo, confrontarti con tutto il mondo e creare relazioni (fittizie, novice, proficue o meno non importa) che cosa fai? Se ti capita un mezzo per creare relazioni in quelle 14 ore lo usi.

Attenzione che non deve esostituire la creazione di relazioni orali "old style" per capirci, che sono le più importanti.

In quelle ore usi i mezzi che ti permettono di instaurare relazioni con degli sconosciuti aventi i tuoi stessi interesi e passioni... con il grado di approfondimento che desideri:
- blog
- forum
- social network
- chat

Twitter per ora lo trovo "inutile" ma lo erano anche i blog, i forum e facebook. La società e le relazioni e le dinamiche cambiano. Ora semplicmente non siamo sufficientemente illuminati da vedere oltre e alcuni hanno addirittura paura di questi mezzi.

YO:)
 

Dory

Reef Member
beh parlate di relazioni fittizie, ma questo forum allora cosa sarebbe?

Dipende da cosa si intende per "relazioni". In questo forum le "relazioni" sono principalmente del tipo "scambio di opinioni", "che ne pensi di Calvino", "mi consigli un libro di letteratura nigeriana ambientato nel XV secolo a.C.", e cose così... e non "ti mando un caffé, mi mandi un orsacchiotto"... non so se mi sono spiegata...
 

daemonia

Member
non sarei tanto critico fossi in voi...
i mezzi offerti dalla rete e dai pc devono rimanere mezzi sfruttabili dalle persone, e non fini a se stessi. se conosco una persona su un forum, ci chaicchiero, magari ci si scambia contatto msn, il passo successivo se ci si trova è sempre quello di vedrsi...
insomma questi mezzi virtuali sono appunto dei tramiti, degli strumenti, per conoscere realmente qualcuno! certo se il rapporto si limita ad un forum è tutt'altra cosa, ma se ci si vede le cose cambiano in fretta ;)
 

Peggy

New member
Penso che più andiamo avanti ,più siamo soli.
Mentre questi mezzi ci danno l'illusione di comunicare col mondo intero, nella realtà siamo tutti chiusi tra 4 mura a guardare uno schermo e aumenta la paura di guardare negli occhi o salutare chi incontriamo ogni giorno.
Sia chiaro che non sono contro,visto che li uso,preferisco solo stabilire una distanza tra me e loro! ;)
 

sergio Rufo

New member
per quanto mi riguarda ho solo un dubbio:
e' piu' una buffonata twitter o facebook?
ecco: quale dei due e' piu' buffonesco.
Ho visto le pagine di Facebook: cavolo, mirabolanti.
Sei li' inchiodato come un chiodo, chiuso nel tuo monduccio fatto della bachechina e delle fotine degli amichetti ( piu' ne hai e meglio e').
E li', fermo e fisso come un baccala', aspetti la chattatona di turno, o l'annuncio sensazionale , strepitoso, fantasmagorico - insomma, l'annuncio che aspettavi da quando eri nato, da tutta una vita - che il tuo amico/a ieri sera e' andato a mangiare la pizza nel locale Black and dorry in via Correnti al 21. E magari ha pagato 24 euro coperto compreso.
Fantastico!

Togliete la possibilita' sesso a questi social net e di essi rimarra' ben poco: forse una manciata di utenti, diciamo un centinaio.
 

°Siobhan°

°LA STREGA°
Io vorrei solo dire che su facebook si mettono solitamente i propri amici reali, non persone che non si conoscono :) Quindi le relazioni già esistono... con facebook si riesce semplicemente a sentirsi più spesso.
Personalmente lo uso per condividere annunci per animali e simili.
Quindi per me è utile. L'associazione di cui sono volontaria è riuscita a far adottare molti gatti grazie a questo social network... e ne sono felice.
Poi ognuno ne fa l'uso che desidera. Scelte personali
:wink:
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
uso Facebook per riprendere i contatti con persone che non vedevo da tanto e per scegliere le mie prossime vittime da sacrificare a Santana :YY
 

Sir

New member
Neanch'io condivido tanto disfattismo. Se la famigerata generazione attuale ha dei problemi, se ad esempio alcuni tendono ad isolarsi, la colpa non è certo di internet; anzi, essa fornisce la possibilità di aprirsi se la si utilizza in prima persona e non come spettatori. Quindi i social network sono solo uno strumento, certamente possono prestarsi ad assecondare alcune tendenze deleterie, ma hanno anche aspetti positivi ed alla fine ognuno li utilizza secondo le proprie necessità.

Personalmente non mi piacciono molto perché li trovo un po' vuoti, rispetto ad altri strumenti simili (forum, blog) la possibilità di comunicare qualcosa di non troppo banale è ridotta. Facebook mi è utile essenzialmente per contattare le persone in maniera rapida evitando di spendere i soldi del cellulare, per avere notizie su eventi-concerti-spettacoli, per fare pubblicità a qualche progetto. Con twitter seguo i personaggi sportivi che mi interessano, e mi tengo aggiornato direttamente dalla loro voce.
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Neanch'io condivido tanto disfattismo. Se la famigerata generazione attuale ha dei problemi, se ad esempio alcuni tendono ad isolarsi, la colpa non è certo di internet; anzi, essa fornisce la possibilità di aprirsi se la si utilizza in prima persona e non come spettatori. Quindi i social network sono solo uno strumento, certamente possono prestarsi ad assecondare alcune tendenze deleterie, ma hanno anche aspetti positivi ed alla fine ognuno li utilizza secondo le proprie necessità.

Personalmente non mi piacciono molto perché li trovo un po' vuoti, rispetto ad altri strumenti simili (forum, blog) la possibilità di comunicare qualcosa di non troppo banale è ridotta. Facebook mi è utile essenzialmente per contattare le persone in maniera rapida evitando di spendere i soldi del cellulare, per avere notizie su eventi-concerti-spettacoli, per fare pubblicità a qualche progetto. Con twitter seguo i personaggi sportivi che mi interessano, e mi tengo aggiornato direttamente dalla loro voce.

Su questo sono latamente d'accordo, del resto tu stesso noti la tendenza alla sostanziale vacuità di questi strumenti. Dirò di più: da qualche tempo mi rendo sempre più conto della smisurata mediocrità della rete, della sua sconfinata incapacità di offrire materiale valido e, specialmente attendibile. Si trova sempre ciò che è mediocre, spesso errato, e comunque insufficiente per chi cercasse una fonte di un certo rilievo. E questo è dovuto all'algoritmo google, il quale, diversamente da altri, tesse la propria tela attraverso i link: potrebbe esistere una perfetta e preziosissima versione della Vulgata, e nessuno lo saprebbe per il semplice fatto che non si trova inserita nel circuito dei clic, ovvero non costituisce parte del circolo dei link a darsi tra loro man forte. E questo perché? Voglio dire, esisterà un perché gli ipotetici siti di spessore non vengono considerati dall'algoritmo: evidentemente chi cerca dietro lo schermo non sa cosa farsene. Sono gli internauti ad essere spaventosamente mediocri, e la conseguenza è il livellamento di internet, o, meglio, di google. Questo per dire che, ancora una volta, lo strumento non ha colpe.

Quanto ai social network, sono anch'essi il trionfo della mediocrità, e, peggio, della superficialità. Come tu noti si nutrono di vuoto, ne rappresentano l'encomio. Se da un lato le relazioni sono favorite dalla semplicità di un clic, dall'altro sono irrimediabilmente compromesse. Il contenimento dei periodi, l'inespressività meteverbale, talvolta anche l'idealizzazione dell'interlocutore. Sono tutti fenomeni militanti contro, al punto che la relazione da A a B, e viceversa, può sussistere solo in T (questo caso, twitter), e non fuori. Sono strumenti limitanti, preclusivi: e, guarda caso, i gangli veri e propri di quella rete complessissima di link tra loro interconnessi di cui parlavo prima. Con il tempo hanno assunto questo ruolo di propulsori del sistema google, e dunque ancora una volta ritorniamo alla circolarità di ciò che è mediocre. Poi, sai, parla uno che detesta persino i telefoni, se non se ne potesse fare a meno. :mrgreen:
 

asiul

New member
Come tutti i mezzi e gli strumenti, dipende dall'uso che se ne fa.
Mi sono iscritta a Fb da non molto tempo, per comunicare più velocemente con le persone che conosco e che non mi sono logisticamente vicine.

Francamente preferisco il contatto "fisico" per parlare. La chat non mi entusiasma granché.
Ma se non ci fossero stati strumenti come questo o altri come lo stesso forum ,non avrei avuto la possibilità di conoscere alcuni dei miei nuovi amici e di parlare con loro per conoscerli.

Sono parecchio restia a dare i miei numeri o indirizzi. Ho ricevuto la richiesta di vedere il mio volto e per un amico/a l'ho fatto con piacere.
Tutto qui. Ma non cercatemi su Fb perché ho messo tutti i blocchi possibili per non essere visibile pubblicamente... :mrgreen:

Quanto alla mediocrità della rete, non fa che rispecchiare l'umanità che ci circonda. Mi accorgo navigando (ficcando il naso) qua e là nella rete di quante sciocchezze si dicano. Tante volte leggo di persone che vivono assieme che si salutano o parlano sul web e mi domando se sia il risultato di una totale mancanza di comunicazione privata o di un esibizionismo di coppia.

Sappiamo che c'è un motore di ricerca che ci "indirizza" solo verso i link che ha scelto per noi e che ... nella rete, come nella vita c'è di tutto, bisogna sapersi muovere con il cervello.
 

Sir

New member
Su questo sono latamente d'accordo, del resto tu stesso noti la tendenza alla sostanziale vacuità di questi strumenti. Dirò di più: da qualche tempo mi rendo sempre più conto della smisurata mediocrità della rete, della sua sconfinata incapacità di offrire materiale valido e, specialmente attendibile. Si trova sempre ciò che è mediocre, spesso errato, e comunque insufficiente per chi cercasse una fonte di un certo rilievo. E questo è dovuto all'algoritmo google, il quale, diversamente da altri, tesse la propria tela attraverso i link: potrebbe esistere una perfetta e preziosissima versione della Vulgata, e nessuno lo saprebbe per il semplice fatto che non si trova inserita nel circuito dei clic, ovvero non costituisce parte del circolo dei link a darsi tra loro man forte. E questo perché? Voglio dire, esisterà un perché gli ipotetici siti di spessore non vengono considerati dall'algoritmo: evidentemente chi cerca dietro lo schermo non sa cosa farsene. Sono gli internauti ad essere spaventosamente mediocri, e la conseguenza è il livellamento di internet, o, meglio, di google. Questo per dire che, ancora una volta, lo strumento non ha colpe.
:

Su questo tema è interessante leggere le opinioni dei precursori del web e dei suoi creatori. Dal più "informatico" (Berners-Lee) al più "umanista" (Ted Nelson, ideatore di Xanadu) sono tutti pienamente certi di una cosa; internet sta venendo fuori molto peggio di come l'avevano pensata. :mrgreen:
Comunque io sono un inguaribile ottimista e penso che le cose possano migliorare, lo strumento ha potenzialità notevolissime.
 
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