Allende, Isabel - La Casa degli Spiriti

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La Allende è una delle mie autrici preferite, ha un modo di raccontare estremamente evocativo, i suoi libri sono quasi magici e questo è indubbiamente il migliore (secondo me)! Come spesso mi capita leggendo le discussioni mi trovo d'accordo con elena, anche a me il personaggio di Clara è rimasto più impresso degli altri per la sua forza "dolce" e per la sua umanità. Inoltre è uno dei pochi casi in cui la trasposizione cinematografica non mi ha deluso
 

elena

aunt member
La Allende è una delle mie autrici preferite, ha un modo di raccontare estremamente evocativo, i suoi libri sono quasi magici e questo è indubbiamente il migliore (secondo me)! Come spesso mi capita leggendo le discussioni mi trovo d'accordo con elena, anche a me il personaggio di Clara è rimasto più impresso degli altri per la sua forza "dolce" e per la sua umanità. Inoltre è uno dei pochi casi in cui la trasposizione cinematografica non mi ha deluso

Anche perchè il film si avvale di grandi attori tra i quali la favolosa Meryl Streep che interpreta Clara :D
 

Bohemian

New member
che dire?!? un libro eccezzionale, un capolavoro! Uno di quei libri di cui sono stata preda come di una dipendenza. soprattutto nei primi capitoli si avverte tutta l'atmosfera misteriosa e sensuale di una storia d'altri tempi... peccato che sia stata traumatizzata dalla visione del film a soli 6 anni :paura:, indimenticabile la scena dell'autopsia anche a distanza di anni :OO!!!
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Ho finito questo libro proprio ieri! A causa degli impegni universitari, la mia lettura è andata un pochino a rilento ed il libro in sè a tratti mi ha emozionata ed a tratti mi è sembrato un poco lento... Le ultime pagine mi hanno decisamente straziata... ma si sa, io mi impressiono con facilità! Comunque sia, il finale ha salvato tutto e, nel complesso, darei a questo libro un bel parere positivo! :)
 

Vladimir

New member
Tremendo. Sembra una telenovelas messicana degli anni 80 di serie Z. Personaggi piatti, una miridade di ministorie inutili, anzi dannose per la trama principale, scene patetiche che scadono puntualmente nel grottesco, scrittura cervellotica e sconclusionata (ma potrebbe essere colpa del traduttore) e potrei continuare a lungo. Insomma, solito pappone pseudo intellettual-politicoide con cui la Allende invece di portare fama, porta nomea alla letteratura sudamericana. Meno male che autori come Borges o Marquez continuano a tenere alto l'onore della letteratura della parte meridionale del continente di Amerigo.
Ah dimeticavo... oltre tutti i difetti sovradescritti, la Allende si distingue sempre per un femminismo becero e imbecille: women power a tutti i costi. Le donne sono sempre mostri di sensibilità, intelligenza, senso pratico e tutte le migliori qualità di questo mondo. Diciamo che sono un misto fra la grazia di Beatrice, l'acume politico di Elisabetta I o la regina Vittoria, l'intelligenza di Marie Curie, la sensibilità umana di Teresa di Calcutta. Insomma un quadro molto realistico, gonfio delle debolezze e della forza, dei vizi e delle virtù femminili. I maschi, naturalmente, sono un accolta di corvacci peccaminosi e perversi. Pensavo che la bandiera della presunta superiorità di un sesso sull'altro fosse stata ammainata dal almeno 40 anni, invece...
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Tremendo. Sembra una telenovelas messicana degli anni 80 di serie Z. Personaggi piatti, una miridade di ministorie inutili, anzi dannose per la trama principale, scene patetiche che scadono puntualmente nel grottesco, scrittura cervellotica e sconclusionata (ma potrebbe essere colpa del traduttore) e potrei continuare a lungo. Insomma, solito pappone pseudo intellettual-politicoide con cui la Allende invece di portare fama, porta nomea alla letteratura sudamericana. Meno male che autori come Borges o Marquez continuano a tenere alto l'onore della letteratura della parte meridionale del continente di Amerigo.
Ah dimeticavo... oltre tutti i difetti sovradescritti, la Allende si distingue sempre per un femminismo becero e imbecille: women power a tutti i costi. Le donne sono sempre mostri di sensibilità, intelligenza, senso pratico e tutte le migliori qualità di questo mondo. Diciamo che sono un misto fra la grazia di Beatrice, l'acume politico di Elisabetta I o la regina Vittoria, l'intelligenza di Marie Curie, la sensibilità umana di Teresa di Calcutta. Insomma un quadro molto realistico, gonfio delle debolezze e della forza, dei vizi e delle virtù femminili. I maschi, naturalmente, sono un accolta di corvacci peccaminosi e perversi. Pensavo che la bandiera della presunta superiorità di un sesso sull'altro fosse stata ammainata dal almeno 40 anni, invece...

con un commento così di parte, quasi quasi, quella bandiera la faccio sventolare ancora :mrgreen:

ironia a parte, forse bisognerebbe conoscere la storia di quegli anni e soprattutto le condizioni delle donne sotto una feroce dittatura, dove la violenza maschile era un'arma di tortura diffusa e usuale. L'Allende non è una femminista becera e imbecille anzi, è una donna consapevole del proprio ruolo e degli errori politici e sociali di una parte del suo popolo, prevalentemente maschile, quegli uomini violenti devono subire la condanna non certo l'Allende e le donne che ancora subiscono in America latina violenze inenarrabili.
 

_david

New member
Ho letto La casa degli spiriti (capolavoro a mio avviso).

Mi consigliate un altro libro della Allende?
 

fenicemidian

Phoenix Member
non entro nel merito del commento atroce che è stato fatto sull'Allende qua sopra.
Del resto io ho letto tutti i suoi libri e a te che chiedi consiglio direi di leggere "Inès dell'anima mia" che magari è leggermente meno femminile di altri e potrebbe incontrare il tuo gusto.
 

Vladimir

New member
con un commento così di parte, quasi quasi, quella bandiera la faccio sventolare ancora :mrgreen:

ironia a parte, forse bisognerebbe conoscere la storia di quegli anni e soprattutto le condizioni delle donne sotto una feroce dittatura, dove la violenza maschile era un'arma di tortura diffusa e usuale. L'Allende non è una femminista becera e imbecille anzi, è una donna consapevole del proprio ruolo e degli errori politici e sociali di una parte del suo popolo, prevalentemente maschile, quegli uomini violenti devono subire la condanna non certo l'Allende e le donne che ancora subiscono in America latina violenze inenarrabili.

È senz'altro vero che nel continete latino di Amerigo ci sono state dittature violente, e che molti uomini (inteso come persone di sesso maschile) hanno creduto che fossero cosa buona e giusta. Quello che non mi va della Allende è che quando parla dei due sessi, una non sbaglia mai e ha tutte le qualità possibili e immaginabili; l'altra è una banda di eretici da bruciare sul rogo. O bianco, o nero. Non c'è una zona di grigio. Definendo in maniera così categorica i vizi da una parte, e le virtù dall'altra, secondo scade nel femminismo più becero. E questo, oltre che essere psicologicamente poco credibile, (il buon Dostoevskij ci insegna che l'uomo è una sfumatura di grigi e non bianco o nero). Dare un ritratto dei due sessi così steriotipato, a mio parere, danneggia la causa delle donne in Sud America e in tutto il mondo, perché la vicenda narrata non è più credibile.
 

elena

aunt member
Mi sembra molto limitativo analizzare questo testo sulla base di un presunto “sessismo” della Allende che, tra l’altro non ritengo sussista: non mi sembra ci sia una divisione così netta bianco/nero, donna/uomo, bene/male. Lo stesso Esteban, con tutti i suoi limiti di padre/padrone, racchiude una variegata sfumatura di “grigi” che lo rendono non del tutto negativo, con numerosi limiti ma molto umano; non è personaggio privo di sentimenti ma sicuramente incapace di comunicarli (lo dimostra alla fine con la nipote ma in fondo anche nel rapporto con la moglie). Ci sono anche numerosi personaggi maschili prevalentemente positivi come il vecchio Pedro (mi sembra sia questo il nome, non ho il testo sottomano) che è una bellissima figura, semplice ma dotato da un’immensa dignità.
Gli “eretici da bruciare al rogo” non sono gli uomini in quanto tali ma sono i rappresentanti di una dittatura militare violenta e feroce: e credo che dipingerli come esseri totalmente negativi sia un atto voluto dalla Allende non certo per rivendicare un suo inesistente e sfrenato femminismo ma per denunciare un regime oppressivo e intollerabile.
E’ una saga familiare che segue le vicende soprattutto del ramo femminile……..ma non per questo può essere tacciato di antimaschilismo!!!
A mio parere questo romanzo è magico: l’aspetto reale si confonde con il mondo fantastico permettendo al lettore di conoscere la cruda realtà del Cile di Pinochet ma nello stesso tempo di perdersi in un suggestivo mondo di sogni.
 

Mara_z

New member
Gli “eretici da bruciare al rogo” non sono gli uomini in quanto tali ma sono i rappresentanti di una dittatura militare violenta e feroce: e credo che dipingerli come esseri totalmente negativi sia un atto voluto dalla Allende non certo per rivendicare un suo inesistente e sfrenato femminismo ma per denunciare un regime oppressivo e intollerabile.
E’ una saga familiare che segue le vicende soprattutto del ramo femminile……..ma non per questo può essere tacciato di antimaschilismo!!!
A mio parere questo romanzo è magico: l’aspetto reale si confonde con il mondo fantastico permettendo al lettore di conoscere la cruda realtà del Cile di Pinochet ma nello stesso tempo di perdersi in un suggestivo mondo di sogni.

assolutamente d'accordo, la Allende è soprattutto una donna che non ha mai smesso di denunciare in qualsiasi modo la dittatura militare

questo in particolare è uno dei suoi romanzi che ho amato
 

WilLupo

New member
L'ho letto parecchio tempo fa e ricordo che mi era piaciuto più il film... che è dire tutto :roll:
Non amo molto la Allende, ho letto Ines dell'anima mia e mi ha colpito talmente poco che manco ricordo di cosa parlasse :(

No, forse era ritratto in seppia... ma insomma se manco mi ricordo cos'era non deve avermi entusiasmato :mrgreen:
 

Kriss

blonde member
Ho letto La casa degli spiriti (capolavoro a mio avviso).

Mi consigliate un altro libro della Allende?

io ho letto anche "EVA LUNA RACCONTA". bellino. Ma sono d'accordo con Alessandra, difficilmente troverai, in altri romanzi, la magia che la scrittrice ha saputo imprimere in "la casa degli spiriti". :roll:
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
sono sempre stato tentato di leggere qualcosa dell'Allende ma qualcosa me ne teneva lontano :mrgreen: ho trovato in questo libro una storia affascinante tra il magico della fantasia e la cruda realtà della dittatura, personaggi descritti con abilità con uno stile di scrittura molto piacevole, penso proprio che rivedrò le mie considerazioni per quest'autrice :D

4.5/5 TUNZZZ
 

ayla

+Dreamer+ Member
Bellissimo romanzo, sospeso tra il magico e la realtà, che mi ha letteralmente stregata!! La Allende ha uno stile delizioso e scorrevole che materializza i personaggi e ce li rende più vicino, sembra quasi di conoscerli da una vita e mi è dispiaciuto arrivare all'ultima pagina di questa bellissima storia che mi ha emozionato e allo stesso tempo raccontato di un popolo e di una cultura di cui non sapevo molto!!! Consigliato!!!!!!!!
 
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