comincio mi!!!!!!
scusate l'atto meschino, ma copio e incollo quanto avevo scritto
prima delle vacanze natalizie nella pagina dedicata al libro nella piccola biblioteca.
:wink:
Ho terminato di leggere questo libro qualche giorno fa... e mi sono preso un po' di tempo per rifletterci sopra, vedere quanto si è sedimentato e fare qualche riflessione a mente lucida...
... si è sedimentato poco, anzi ancora di meno...
Innanzitutto l'idea: sembra essere buona, anche se forse porta a fare delle considerazioni sul tipo di programma e sul pubblico che lo segue ormai triti e ritriti nel 2010
Il pugno nello stomaco che la scrittrice vuol dare al lettore sta nel metodo di eliminazione dei concorrenti del reality... a me però è sembrata una trovata poco reale e quindi inadeguata alla storia ma soprattutto poco approfondita, appena accennata e che quindi non crea l'effetto voluto... forse le immagini del film (che non ho visto) funzionano meglio...
I personaggi presentati mi sembrano tutti una bozza, appena accennati, descritti per sommi capi... purtroppo anche quelli principali... non sono riuscito ad appassionarmi a nessuno di loro, ad immedesimarmi nella kapò o in qualcuno dei reclusi... tutte mi sono sembrate figure apatiche
e ancora, su Pannonique: si fa di tutto per farla diventare il fulcro del racconto... ma quante banalità!!! quante frasi fatte!!! quante situazioni prevedibilissime!!!
Un vero peccato, l'idea di partenza mi sembrava un ottimo spunto per scrivere qualcosa di originale e fantasioso... la Nothomb mi ha dato l'impressione di andare di fretta e di avere anche poche idee da sviluppare tanto che la storia non mi ha preso affatto... una serie di dettagli patetici e per niente convincenti sparsi in tutto il racconto, un finale scontato e che lascia una scia di scetticismo
e ancora: la vicenda, per come viene presentata, potrebbe essersi svolta dovunque, non all'interno di un programma televisivo. Pochi accenni alla ossessiva presenza delle telecamere, pochissime righe sui commenti degli spettatori e sulle reazioni suscitate all'esterno dal programma, ancor meno dettagli sul modo di operare e pensare degli autori e organizzatori del reality...
Se si fossero approfonditi questi aspetti credo che il libro avrebbe avuto un altro spessore...
La Nothomb, al suo esordio tra le mie letture, non ha superato l'esame
ma le darò un'altra occasione, magari su altri argomenti riesce a scrivere in maniera più coinvolgente...