ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
A metà del XIII secolo, i coniugi Collins e il figlioletto Barnabas salpano dall'Inghilterra alla volta del Maine, dove avviano un impero commerciale e favoriscono la nascita di una cittadina che porta il loro nome: Collinsport. Anni dopo, Barnabas è un signore ricco e di bell'aspetto, che s'innamora perdutamente della dolce Josette e infrange così il cuore di Angelique Bouchard, che lo aveva servito e adorato. Assetata di vendetta, Angelique, che è una potente strega, lo tramuta in vampiro e lo fa seppellire vivo. Al suo risveglio, nel 1972, Barnabas scopre che la sua tenuta e la sua famiglia sono andati in rovina e che l'intera città vive nel mito dell'intraprendente Angie, imprenditrice di successo e vecchia conoscenza di Barnabas.
Sarà che io amo il Burton di Batman, di Big Fish e Edward mani di forbice, qua non mi ha pienamente convinta, anzi, diciamo pure che mi ha delusa.
Tanto di cappello al cast, che, oltre al sempre perfetto Depp, può vantare delle attrici femminili brave e convincenti dall'inizio alla fine, difficile dire chi sia la migliore, ma i miei complimenti vanno in primis alla Green, alla Pfeiffer e alla Moretz...fantastiche!
Bellissime anche le ambientazioni, la musica e l'atmosfera che sa amalgamare il gotico al moderno, insomma esteticamente è un film bellissimo e ben fatto, su qesto non si discute. Anche quella leggera vena humour ci sta a pennello, smuove un pò e strappa qualche risata.
Per il resto, a tratti l'ho trovato un pò noioso e prevedibile, carino, discreto, ma gli manca quel qualcosa che tanti suoi capolavori del passato hanno, quel pizzico di vita, o se preferite, quel cuore pulsante, che qua, a parer mio, manca.
Non c'è più il Burton di una volta, che qui avrebbe fatto miracoli, e mi dispiace, dopo Alice mi serve su un piatto d'argento un'altra delusione.
A metà del XIII secolo, i coniugi Collins e il figlioletto Barnabas salpano dall'Inghilterra alla volta del Maine, dove avviano un impero commerciale e favoriscono la nascita di una cittadina che porta il loro nome: Collinsport. Anni dopo, Barnabas è un signore ricco e di bell'aspetto, che s'innamora perdutamente della dolce Josette e infrange così il cuore di Angelique Bouchard, che lo aveva servito e adorato. Assetata di vendetta, Angelique, che è una potente strega, lo tramuta in vampiro e lo fa seppellire vivo. Al suo risveglio, nel 1972, Barnabas scopre che la sua tenuta e la sua famiglia sono andati in rovina e che l'intera città vive nel mito dell'intraprendente Angie, imprenditrice di successo e vecchia conoscenza di Barnabas.
Sarà che io amo il Burton di Batman, di Big Fish e Edward mani di forbice, qua non mi ha pienamente convinta, anzi, diciamo pure che mi ha delusa.
Tanto di cappello al cast, che, oltre al sempre perfetto Depp, può vantare delle attrici femminili brave e convincenti dall'inizio alla fine, difficile dire chi sia la migliore, ma i miei complimenti vanno in primis alla Green, alla Pfeiffer e alla Moretz...fantastiche!
Bellissime anche le ambientazioni, la musica e l'atmosfera che sa amalgamare il gotico al moderno, insomma esteticamente è un film bellissimo e ben fatto, su qesto non si discute. Anche quella leggera vena humour ci sta a pennello, smuove un pò e strappa qualche risata.
Per il resto, a tratti l'ho trovato un pò noioso e prevedibile, carino, discreto, ma gli manca quel qualcosa che tanti suoi capolavori del passato hanno, quel pizzico di vita, o se preferite, quel cuore pulsante, che qua, a parer mio, manca.
Non c'è più il Burton di una volta, che qui avrebbe fatto miracoli, e mi dispiace, dopo Alice mi serve su un piatto d'argento un'altra delusione.