Ciao Shoshin
intanto complimenti per avre finito la tua sfida. Ecco le mie domande per te:
1) dalla vignetta mi pare di capire che ne hai di libri che ti aspettano
… quindi come sei arrivata a scegliere proprio questi tre fra i tanti?
2) Jules Verne mi ha sempre l’idea di un autore datato. Ricordo di aver letto un paio di libri quando ero piccola, ne ho un ricordo piacevole, di libri che scivolano via veloci, ma non mi è mai tornato il desiderio di leggere qualcos'altro. Mi consiglieresti di dargli una nuova chance adesso con il titolo che hai letto per questa sfida?
3) mi sembra che i tre libri della tua sfida siano molto diversi fra loro. Ripensandoci, ci trovi qualcosa che li possa legare in qualche modo?
Intanto ti ringrazio per avermi rivolto le tue domande,tutte molto sentite da me.
Alla tua prima rispondo che ...
L'istinto mi spinge verso i libri uno dopo l'altro.Cosi che anche se sono tutti libri completamente diversi fra loro e distanti per intensità e significato intrinseco,
hanno per me un senso nella loro cronologia.E quasi si toccano con le loro pagine.
Come se andassi perennemente alla ricerca di cose che solo in quei libri potrei trovare e in quel momento preciso.
Non so se mi spiego bene.
È un poco difficile restituire il senso di tutto questo a parole.
Alla tua seconda rispondo...
Jules Verne ha anticipato i tempi raccontando cose mirabolanti,secoli prima che accadessero.
Per me è semplicemente un genio senza tempo,una penna vivace,capace di catturare l'attenzione dalla prima all'ultima pagina di tutti i suoi innumerevoli romanzi.
Non saprei davvero cosa consigliarti.
Forse Michele Strogoff scritto nel 1876.
Anche io vorrei rileggerlo.
Vorrei proprio sapere cosa ha di nuovo ancora da offrirmi dopo sessanta anni ed almeno 5 riletture.
Alla tua terza rispondo...
Niente in apparenza lega i libri che ho letto per questa sfida,se non un sottile filo che è guida nella mia personale ricerca di cose di cui ho bisogno.
A me non è restato molto per cui essere felice.
Allora cerco tra le pagine dei miei libri il senso e la luce che possono aiutarmi ad andare avanti.
La letteratura è salvifica ne sono certa.
Si ne sono certa!