non sono proprio un credente del vangelo, soprattutto per la sua validità storica: è risaputo che molti passi dei vangeli canonici sono stati corretti, revisionati, riscritti e persino censurati dalla chiesa nel corso dei secoli, soprattutto per far dire alla storia di cristo cioè che nel periodo storico era piu opportuno che venisse detto. Poi le traduzioni hanno fatto il resto. In un libro di baigent leight e lincoln, se non mi sbaglio era "l'eredità messianica", viene fatto un lungo lavoro storiografico sui vangeli, e ne escono fuori delle cose interessanti. A memoria ricordo che il lavoro di giuseppe, per esempio, nel testo originale, era qualcosa simile al "costruttore", figura all'epoca dei giudei importantissima, quasi alla pari del moderno "imprenditore", per intenderci, quindi lungi dal sempliciotto "falegname" che viene passato come buono ai giorni d'oggi. Del resto Gesù era discentende della stirpe di Salomone, quindi era piuttosto improbabile che fosse povero.