Si ci sono stato davvero. Il museo Dostoevskij, situato dove c'era l'ultima casa di Fedor nella quale ha scritto I fratelli Karamazov, organizza delle escursioni nei luoghi della Pietroburgo di Dostoevskij, e basta conoscere un po' di russo per farcisi portare. Direi che la zona in cui si svolge l'azione di Delitto e castigo è sostanzialmente immutata da allora, perché essendo già densamente popolata già dall'inizio dell'Ottocento non ci sono stati grossi cambiamenti; tutto sommato direi che la Pietroburgo che leggi in tutta la letteratura russa è sostanzialmente immutata: molti quartieri sono rimasti come allora. Myškin è forse il personaggio che mi piace di meno, non perché non mi sia simpatico, anzi, ma credo che a Dostoevskij riuscisse meglio rappresentare il male. Pensa solo alla forza che ha Rogožin che è un vero e proprio sosia del principe.