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Parole santissime, fabiog! Siamo sulla stessa linea. Ma secondo te ci sono spiragli di cambiamento per il futuro? a me pare che la situazione negli ultimi anni sia addirittura peggiorata...cosa potrebbe far svegliare lo coscienze dei cittadini e riattivare il cervello nell'esposizione di qualche idea (filosofica o politica) nuova?
Fin quando esisterà questo potere in Italia, non potrà esistere la piena libertà di pensiero e di espressione.
(parlo dell'Italia perchè è il mio paese, ma anche negli altri paesi a parziale libertà d'opinione vale la stessa cosa nei riguardi di altre religioni)
PS: non voglio postare questa discussione nella sezione di convivenza e matrimonio perchè rischiamo di uscire fuori tema
Sono arrivato pertanto alla conclusione che finchè ci sarà una organizzazione che si comporta come un gruppo politico (esprime posizioni su cosa è giusto o sbagliato, recluta persone, fornisce motivazioni sull'organizzazione della società) l'obiettivo dello stato libero è solo utopistico.
Tutto nasce dal basso: viene fatto il lavaggio del cervello alle persone, magari a quelle più deboli, che si sentono sole, che hanno paura della vita o delle conseguenze della vita.
Si crea una morale comune, che quando non condivisa viene imposta, e quindi si controlla una parte di popolazione. Anche se le religioni non partecipano direttamente alle campgane elettorali (anche se questa cosa che ho detto è tutta da dimostrare), hanno la possibilità di influenzare le coscienze, di creare una opinione pubblica, e di spostare voti. In conclusione: E'un potere. Un potere subdolo e disonesto. Un nemico per la società civile.
Anche i tuoi! e poi sei molto più diplomatico di me si, anche se è molto difficile spiegarsi in poche righe (ci vorrebbe una tavolata con del buon vino e un discorso pacato), credo che io e te partiamo dalle stesse premesse, compiamo un percorso pressocchè simile, per poi divergere leggermente sulle conclusioni. Tu sei convinto che un potere statale molto forte possa svincolarsi completamente dall'influenza della chiesa, e decidere in maniera laica in merito a questioni civili, come quella del matrimonio. E questa era la mia stessa posizione prima di qualche anno fa, quando ho cominiciato ad approfondire l'argomento studiando la regolazione dei comportamenti umani in base ai principi di società. (continua)
Dimenticavo l'altra volta.
Se ti piace Wagnerone potresti apprezzare - pare assurdo ma è così - anche il Paulus e l'Elias di Mendelssohn. Te li consiglio
sai quando sei in quei momenti che devi fare tante cose, allora ci provi a farle tutte, però vorresti farne completamente delle altre, e ci provi a fare anche quelle, e poi finisci per fare tutte mezze cose, che non ti rendono proprio soddisfatto
Ciao
Mi interessa soprattutto la musica moderna e contemporanea. Da Bruckner in poi. Amo Mahler, Prokofiev, Shostakovich, Respighi, Ligeti, Bartok, Cowell, Crumb, Schnittke, Berio, Casella, Langgaard, Cage, Busoni, Berg, Webern e Schoenberg...ma anche Stravinsky, Strauss (Richard ovviamente) e tanti altri. Mi piacciono anche la musica classica e barocca. Meno quella romantica.
E per te?
Un Saluto
Cosi a bruciapello, penso che questo verso dovrebbe andare abbastanza:
"...
L'uomo non ha affatto porti, il tempo non ha affatto rive;
Fluisci, e passiamo!...." del Lamartine
Adesso mi ci impegno un po' di più e poi ti la dico, ok?
Si, ho letto quasi tutte le tragedie... poi ho fatto anche una piccola tesi all'università riguardo Medea, e per poterla fare bene ho letto tutto ciclo dei Argonauti... bello, ma il finale che arriva con la Medea, mi aveva lasciato di stucco...