asiul
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Leggendo un post di Zefiro mi è venuta l'idea di aprire questo thread sulla vignetta e la sua bellezza.
Da piccola leggevo e guardavo Charlie Brown del disegnatore Charles M. Schulz.
Mi divertiva farlo.Non mi sono mai resa conto di quanto fossero profonde le parole di queste vignette.Solo da grande ne ho apprezzato l'intera bellezza.
Trovo che sia sempre stato attuale nonostante la sua età. E che la vignetta sia in un certo senso comparabile ad un libro. Un piccolo libro racchiuso in quattro battute.
Cos'è la vignetta?
"La vignetta è un riquadro contenente una singola scena della striscia, della tavola o dell'intero volume a fumetti. L'ordine e le dimensioni delle vignette sono fondamentali, perché rappresentano una scelta stilistica e narrativa ben precisa. Ad esempio vignette di dimensioni e forme diverse forniscono una narrazione più movimentata, al contrario di un'impostazione con numero di vignette fisse, tutte della stessa dimensione, che esprimono meno dinamismo.
Per alcuni studiosi la successione delle vignette crea un fenomeno percettivo analogo a quello del montaggio cinematografico ed effettivamente la funzione delle vignette è simile a quella delle inquadrature, con cui ha alcune similitudini, fra queste:
[da Wikipedia]
ed ora la prima vignetta...
Da piccola leggevo e guardavo Charlie Brown del disegnatore Charles M. Schulz.
Mi divertiva farlo.Non mi sono mai resa conto di quanto fossero profonde le parole di queste vignette.Solo da grande ne ho apprezzato l'intera bellezza.
Trovo che sia sempre stato attuale nonostante la sua età. E che la vignetta sia in un certo senso comparabile ad un libro. Un piccolo libro racchiuso in quattro battute.
Cos'è la vignetta?
"La vignetta è un riquadro contenente una singola scena della striscia, della tavola o dell'intero volume a fumetti. L'ordine e le dimensioni delle vignette sono fondamentali, perché rappresentano una scelta stilistica e narrativa ben precisa. Ad esempio vignette di dimensioni e forme diverse forniscono una narrazione più movimentata, al contrario di un'impostazione con numero di vignette fisse, tutte della stessa dimensione, che esprimono meno dinamismo.
Per alcuni studiosi la successione delle vignette crea un fenomeno percettivo analogo a quello del montaggio cinematografico ed effettivamente la funzione delle vignette è simile a quella delle inquadrature, con cui ha alcune similitudini, fra queste:
- il punto di vista. Sulla drammaticità della scena influisce molto se la prospettiva è dal basso (in genere l'effetto è sovrastante, l'immagine incombe su chi guarda) piuttosto che dall'alto (dove si ottiene l'effetto contrario, di predominanza di chi guarda rispetto al soggetto raffigurato/ripreso).
- Le luci. La distribuzione delle luci, legata nel fumetto alla teoria delle ombre, può essere utilizzata, ad esempio, per ottenere cupi effetti di chiaroscuro così come per delineare sagome controluce che creano atmosfere particolari.
- i colori. L'uso dei colori può contribuire a creare un'ambientazione più o meno drammatica, in base allo stile e alla tecnica scelti.
[da Wikipedia]
ed ora la prima vignetta...

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