neanche io lo sapevo, quindi copio da Wikipedia
L'espressione
inglese chick lit si riferisce a un genere letterario emerso negli
anni novanta e rappresentato da scrittrici soprattutto
britanniche e
statunitensi, che si rivolgono prevalentemente a un pubblico di donne giovani,
single e in carriera. A questo genere appartengono numerosi
best seller internazionali dell'ultimo ventennio.
Jane Austen e
Anita Loos potrebbero essere considerate precorritrici del chick lit; l'influenza della loro produzione si percepisce in molte opere del genere, e alcune autrici hanno esplicitamente dichiarato il proprio debito nei confronti di romanzi come
Emma o
Orgoglio e pregiudizio. Proprio di quest'ultimo si sente l'eco in quello che viene considerato il capostipite del chick lit,
Il diario di Bridget Jones di
Helen Fielding, best-seller mondiale e usato come soggetto di
un altrettanto fortunato film.
Fra le scrittrici
italiane che vengono talvolta paragonate a Sophie Kinsella e Helen Fielding si possono citare
Alessandra Casella (
Un anno di gloria), Tiziana Merani (
Devo comprare un mastino, Amori a progetto, Se son rose)
[1],
Stefania Bertola (
Aspirapolvere di stelle), o ancora
Elena Depaoli con
Come posso farcela e l'attrice
Geppi Cucciari, con il romanzo d'esordio
Meglio donna che male accompagnata.
Confesso di non conoscerne nessuna, a parte Bridget Jones... e la Austen ovviamente....