asiul
New member
Pfui, andiamo, non farmi ridere! Non dovrei nemmeno risponderti. Ma insomma, stiamo scherzando? Forse non hai ben compreso il significato di critica.
" Pfui"? ..cioè? :?
in quale tipo di critica dovrei annoverarla in quella valutativa o esplicativa? :?
No, no Dumas, ridi pure..io è da quando hai cominciato a scrivere che non faccio altro.
Tranquillo Dumas, il concetto di critico è da te ben rappresentato.
Noto solo una punta di presunzione in te, in quanto critico eh! Perché come persona non ti conosco poco *, ovvio!
* non ...poco è voluto, non è un errore
Ebbene, la critica è la completa valutazione di un'opera in tutte le sue forme. Evidenzia i suoi pregi e i suoi difetti e talvolta riferisce come si può migliorare l'opera criticata.
Ma senza la critica, cosa avrebbe più senso? Le persone "normali" dicono "questo libro è bello", mentre i critici dicono "questo libro è bello perchè...". Se, per esempio, tutti dicono a Baricco che è un bravo scrittore, egli si convincerà di essere uno scrittore quasi perfetto, essente che nessuno gli dica un solo difetto. La critica vuole evitare questo. Inoltre, molti esordiente affidano la loro opera proprio alla critica, prima che chiunque altro possa vederla, per avere un parere.
E così la differenza tra me e te sarebbe che io di un libro mi limiterei a dire questo "è bello" e tu, invece, ne spiegheresti il perché?
Senza la critica cosa avrebbe più senso?
ehm..vediamo,ti rispondo così!
Se per tanti anni ho vissuto senza Dio,e penso di continuare per questa via, penso di poter sopravvivere anche senza critica. A meno che tu non voglia sostenere di essere più importante!Nel qual caso parliamone Dumas, ma sdraiato (tu) sul lettino di un analista.
Oh, guarda che a Baricco non serve la critica, lui continuerà a scrivere anche senza il vostro supporto. Ma davvero pensi di poter influenzare uno scrittore? o un "vero" lettore?
Scusami, ma non resisto! :MUCCA
Quando sarà il momento penserò seriamente di sottopormi, più che al giudizio divino a quello della critica, non sia mai che alle porte dell'aldilà io debba incontrare la il giudizio insindacabile del critico!