velvet
Well-known member
Gli uomini si svegliano in un giorno di inverno e scoprono che tutte le fonti di energia combustibile sono finite. Quindi niente piú petrolio, niente piú energia elettrica, è come se avessero fatto un salto indietro nel tempo ma scoprono che non sono più in grado di fare le cose più semplici come i loro antenati e devono imparare tutto da capo. E riscopriranno antiche paure ma anche antichi piaceri. L'indole dell'uomo peró non cambia mai...
Questo libro per me è stata una grande delusione!
Lo spunto è interessante e faceva ben sperare, ma l'autore non ne ha tirato fuori nulla di buono, a mio parere.
I concetti sono pochi e vengono ripetuti in continuazione, tanto che a tratti mi sembr ava di leggere pagine già lette. Non un'idea nè una riflessione originale, tutto mi è apparso banale e ripetitivo.
Neanche il linguaggio ho potuto apprezzare, molto povero, ripetitivo e infarcito di espressioni quali "sacramento!" , "quelle robe lì" , "questa gente qui", l'ho trovato veramente fastidioso.
Questo libro per me è stata una grande delusione!
Lo spunto è interessante e faceva ben sperare, ma l'autore non ne ha tirato fuori nulla di buono, a mio parere.
I concetti sono pochi e vengono ripetuti in continuazione, tanto che a tratti mi sembr ava di leggere pagine già lette. Non un'idea nè una riflessione originale, tutto mi è apparso banale e ripetitivo.
Neanche il linguaggio ho potuto apprezzare, molto povero, ripetitivo e infarcito di espressioni quali "sacramento!" , "quelle robe lì" , "questa gente qui", l'ho trovato veramente fastidioso.