Un piccolo e paradisiaco paese, il Regno Proibito, incastonato tra le montagne dell'Himalaya in un pacifico e millenario isolamento; un monaco buddhista che si dedica alla formazione spirituale del giovane erede al trono; la preziosa statua del Drago d'oro che ha il potere di predire il futuro in una lingua sconosciuta. E poi, ancora, tanti impressionanti personaggi, popoli e sette sanguinarie: il Collezionista, che nutre la follia di diventare l'uomo più ricco del mondo; lo Specialista, capo di una potente organizzazione criminale, scaltro e senza scrupoli; gli spietati Guerrieri blu, la Setta dello Scorpione, gli yeti.
Questi sono gli ingredienti della nuova avventura di Nadia e Alexander, alle prese questa volta con il malefico piano di trafugare la statua dai poteri divinatori e di rapire il re del Regno Proibito, l'unico che può interpellarla.
Tra i picchi innevati, verranno a conoscere i fondamenti della medicina orientale, delle arti marziali, del buddhismo. Durante la loro pericolosa missione, che richiede astuzia e coraggio, entrano in contatto con una cultura esemplare che arricchisce il loro innato desiderio di comprendere ciò che è nuovo e diverso. Grazie al loro cuore semplice e curioso, riusciranno infine a vincere la battaglia.
Le peripezie sono innumerevoli, ma la posta è alta: è in gioco l'armonia di un popolo sapiente che incarna i valori più nobili dell'umanità.
Secondo libro della trilogia intitolata "Memorie di Aquila e Giaguaro", l'ho trovato molto bello e appassionante. Certo, è diverso dai romanzi della Allende che siamo abituati a leggere, però mi è piaciuto molto.
Questi sono gli ingredienti della nuova avventura di Nadia e Alexander, alle prese questa volta con il malefico piano di trafugare la statua dai poteri divinatori e di rapire il re del Regno Proibito, l'unico che può interpellarla.
Tra i picchi innevati, verranno a conoscere i fondamenti della medicina orientale, delle arti marziali, del buddhismo. Durante la loro pericolosa missione, che richiede astuzia e coraggio, entrano in contatto con una cultura esemplare che arricchisce il loro innato desiderio di comprendere ciò che è nuovo e diverso. Grazie al loro cuore semplice e curioso, riusciranno infine a vincere la battaglia.
Le peripezie sono innumerevoli, ma la posta è alta: è in gioco l'armonia di un popolo sapiente che incarna i valori più nobili dell'umanità.
Secondo libro della trilogia intitolata "Memorie di Aquila e Giaguaro", l'ho trovato molto bello e appassionante. Certo, è diverso dai romanzi della Allende che siamo abituati a leggere, però mi è piaciuto molto.