Dolcenera - Dolcenera nel paese delle meraviglie

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Dolcenera nel Paese delle Meraviglie è il quarto album della cantautrice salentina Dolcenera, pubblicato in concomitanza con la sua partecipazione al 59º Festival di Sanremo con il brano Il mio amore unico.

La gestazione dell'album è durata 3 anni, durante i quali l'artista dichiara di aver affrontato un periodo di crisi: «È stata una fase, un momento in cui ho messo in discussione tutta me stessa e quel che avevo fatto, anche perché avevo interrotto la mia relazione, che poi è ripresa. E questo ti fa sentire in bilico».
Il disco è composto da 12 canzoni pop-rock dal sound internazionale, realizzate con la produzione artistica di Roberto Vernetti e della stessa Dolcenera. Le tracce dell'album, scelte tra i circa 70 brani che erano pronti al momento della sua chiusura,sono tutte fortemente legate tra loro, al punto che la stessa Dolcenera ha definito il disco un vero e proprio "concept album sull'amore",e ha dichiarato: «ho scelto le canzoni in base ad un filo conduttore ben preciso, l'amore nelle sue diverse sfumature, di modo da renderlo omogeneo, sia dal punto di vista del suono che delle tematiche».
Dolcenera ha però precisato che il tema dell'amore è da intendersi nella sua accezione più generale, e non solo come legame tra due persone coinvolte in una storia sentimentale. L'idea alla base di Dolcenera nel paese Paese delle Meraviglie è quella di presentare una visione piuttosto fiabesca, come rimarcato anche dal titolo attribuito all'album, secondo la quale l'amore è quel valore che dobbiamo difendere, perché che ci tiene in vita, «ci spinge a lottare, a tenere alta la speranza, a sentire le cose e non mollare»,ma anche il sentimento che potrà salvare l'umanità: «in un Occidente che cerca un'idea per salvarsi, il nostro amore deve muovere le cose, e quindi anche le idee».
In alcune tracce dell'album l'amore diventa così la chiave di lettura di tematiche sociali, come accade ad esempio nella canzone Date a Cesare, selezionata tra i 10 brani finalisti al Premio Amnesty Italia 2010.Il brano parla in maniera filosofica della quotidianità e affronta il tema della politica, che secondo Dolcenera dovrebbe essere considerata una forma d'amore da realizzarsi con rispetto reciproco per il raggiungimento di uno scopo comune.
La tecnica di registrazione del disco è quella tipicamente adottata fino agli anni settanta: prima di essere portati in digitale, i brani sono stati suonati contemporaneamente da tutti i ragazzi della band ed incisi su nastro, al fine di ottenere un sound più caldo e sincero e di far trasparire all'interno del disco la sintonia che la cantante ha raggiunto con i musicisti che l'hanno accompagnata dal vivo e in studio sin dalle prime fasi della sua carriera: Roberto Gualdi alla batteria, Antonio Petruzzelli al basso e Stefano Brandoni alla chitarra.
Alla realizzazione di Dolcenera nel Paese delle Meraviglie hanno collaborato anche diversi altri artisti: nella scrittura dei brani, Dolcenera è stata affiancata da autori come Francesco Sighieri, Oscar Avogadro e Luca Chiaravalli; il brano di chiusura dell'album, Fino a domani, è scritto invece a quattro mani con Piero Pelù.
Il brano Giorni d'estate è una reinterpretazione di Right next to the right one di Tim Christensen, con un nuovo testo in italiano scritto da Dolcenera.

La più bella canzone d'amore che c'è – 4:22 (Dolcenera, Roberto Pacco, Lorenzo Imerico)
Il mio amore unico – 3:45 (Dolcenera, Saverio Lanza, Gian Piero Ameli, Oscar Avogadro)
Un dolce incantesimo – 4:17 (Dolcenera, Francesco Sighieri)
Dolcemente come niente – 3:28 (Dolcenera, Luca Monti)
Chi decide... – 3:47 (Dolcenera, Luca Chiaravalli, Stefaan Fernande, Lissette Alea)
Date a Cesare – 3:46 (Dolcenera)
Un'emozione al giorno – 3:08 (Dolcenera, Luca Chiaravalli)
Come un sole splendido – 4:33 (Dolcenera, Francesco Sighieri)
Oltre le stelle – 4:26 (Dolcenera, Francesco Sighieri)
...Sei soltanto tu – 3:24 (Dolcenera, Luca Chiaravalli, Stefaan Fernande, Lissette Alea)
Giorni d'estate – 3:43 (Dolcenera, Tim Christensen)
Fino a domani – 2:58 (Dolcenera, Piero Pelù)



Una grande capacità interpretativa sono sicuramente il suo forte, ma in più in questo nuovo lavoro, DolceNera si evidenzia anche come autrice di testi a dimostrazione di una grande maturazione musicale e interna. Mi permetto di consigliarlo a tutti :wink:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
ha fatto un duetto con professor green il cui ritornello, ahimè, non mi lascia in pace nemmeno mentre tento di addormentarmi :mrgreen:
Ma vedo che qui nell'album non l'ha inserito.

 
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