XXXV Cineforum - Orwell 1984 di Michael Radford

[elesupertramp]

Finito! Gran film che riesce a rendere benissimo tutta la situazione allucinante descritta nel grandissimo romanzo di Orwell che, ahimè , ho letto così tanto tempo fa da non poter esser certa della assoluta fedeltà ( ad esempio non mi sembra di ricordare che il gesto delle braccia messe ad x in segno di vittoria ricorra nel libro).
Commovente lo strenuo tentativo del protagonista, bravissimo, di rifiutarsi di accettare il terribile regime:
" chi si aggrappa alla,verità, anche se solo, non e' pazzo...ora ho capito il come, ma non capisco il perché".
Ottimo.

 

[elisa]

@ ele: anche io non ricordo bene se nel libro c'è quel gesto, ma è un segno e simbolo del potere dittatoriale, quello di riprodurre in modo seriale un unico gesto simbolico. Che ci sia o meno nel libro qui colpisce proprio per il suo significato di asservimento totale all'ideologia.

 

[elesupertramp]

Si, certo, e' chiarissimo il significato del gesto! Solo non ricordo se nel libro c'e' o no...

 

[Des Esseintes]

Finito! Gran film che riesce a rendere benissimo tutta la situazione allucinante descritta nel grandissimo romanzo di Orwell che, ahimè , ho letto così tanto tempo fa da non poter esser certa della assoluta fedeltà ( ad esempio non mi sembra di ricordare che il gesto delle braccia messe ad x in segno di vittoria ricorra nel libro).
Commovente lo strenuo tentativo del protagonista, bravissimo, di rifiutarsi di accettare il terribile regime:
" chi si aggrappa alla,verità, anche se solo, non e' pazzo...ora ho capito il come, ma non capisco il perché".
Ottimo.

Non ti sbagli, quel gesto con la X nel libro non c'è..
Il film differisce abbastanza dal romanzo e questo non è un bene..

 

[alessandra]

Vorrei lasciare per qualche giorno aperto questo 3d perchè forse riesco davvero a procurarmelo (non ci credo nemmeno io )

 

[alessandra]

Certo non è un capolavoro come il libro, anche perchè ovviamente manca l'originalità dell'idea di fondo e del modo di svilupparla, che mi è sembrato assolutamente fedele al libro. Anche le immagini di fondo sono apocalittiche, esattamente come te le immagini, il Grande Fratello, i luoghi, la stanza dove Winston incontrava Julia e così via. Tuttavia l'ho trovato un bel film e John Hurt è perfetto e bravissimo nella parte di Winston. Per quanto riguarda la trama, qui forse è più semplice riconoscere i "traditori" che nel libro sembravano insospettabili, o forse è solo una mia sensazione dovuta al fatto che me lo ricordavo.
Terribile l'ultima parte, molto cruda, la tortura fisica che procede parallelamente a quella mentale, ben più dannosa e senza speranza di rimedio.
Il continuo "martellamento mediatico" penetra nel cervello dello spettatore quasi stordendolo, quasi ci si chiede come è possibile che in un mondo del genere potessero crescere individui con una propria testa pensante come Winston. Ed è banale ma inquietante pensare a quanto basti poco per plasmare le menti, e a quanto il senso del film sia attuale.
E' vero, come avete già scritto, che in certi punti sembra essere "troppo perfetto" e avere poco calore, non so poi quante delle mie impressioni siano dovute all'inevitabile confronto col romanzo. La velocità, rispetto al libro (per ovvie ragioni) dello scorrere degli eventi limita il senso di angoscia pienamente reso da Orwell, ma credo che questo fosse inevitabile.
Sarei curiosa di sentire il parere di qualcuno che non ha letto il libro.

 

[elisa]

sì, alessandra, la scrittura di Orwell è una scrittura catalizzante, che ti prende in modo molto diretto e ti coinvolge nella storia con uno stile che ancora non ho trovato in altri autori che descrivono mondi distopici, lui riesce a farteli sentire reali e possibili e soprattutto presenti.

 

[alessandra]

sì, alessandra, la scrittura di Orwell è una scrittura catalizzante, che ti prende in modo molto diretto e ti coinvolge nella storia con uno stile che ancora non ho trovato in altri autori che descrivono mondi distopici, lui riesce a farteli sentire reali e possibili e soprattutto presenti.

E' vero, io li ho sentiti, seppur in minor misura, abbastanza reali anche nel film però non so in che misura questa sensazione sia dovuta al fatto di avere già letto il libro e di "conoscere" perciò il contesto di base.

 

[alessandra]

Qui chiudo e ci trasferiamo nella sala a fianco, dove si proietta Novecento di Bernardo Bertolucci...presto, i biglietti sono già stati quasi tutti venduti!