Joyce, James - Gente di Dublino

Meri

Viôt di viodi
Devo dire che non è un libro allegro, ma sinceramente mi aspettavo di peggio. Alcuni racconti come Eveline e I morti sono molto toccanti, altri ammetto non li ho capiti.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Di questa raccolta ho ascoltato solamente il racconto Eveline e mi ha toccato molto. Il tormento di questa giovane donna mi ha commosso, ho compreso il suo desiderio di fuga ma nello stesso tempo la sua ansia di lasciare un ambiente a lei familiare anche se oppressivo. C'è in lei la paura dell'ignoto, la paura del giudizio sociale, la paura di avere bisogno d'aiuto in una nuova città. A Dublino c'è un'atmosfera soffocante, una rigida mentalità sociale a cui si accompagna un'economia altrettanto rigida, con poche opportunità per chi vuole migliorarsi, come non comprendere la voglia di cambiamento di Eveline e come anche non comprendere la sua "paralisi". Mi è piaciuto il finale aperto a qualsiasi interpretazione.
 
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