Questa discussione è dedicata al film vincitore del XXXIX Cineforum
Hong Kong Express
di Wong Kar-Wai
Mi raccomando, guardatelo (anzi guardiamolo ) di Wong Kar-Wai
Sono tre giorni che provo a scrivere qualcosa ma non ci riesco, è come se, nonostante le mille sfumature e i particolari magari importanti che mi saranno sfuggiti, distratta come sono - è un film da guardare e riguardare, con spirito lieve e grande attenzione - l'anima del film si fosse insinuata in me, ma non riuscisse a parlare o io non riuscissi a darle forma, pur sentendomi con lei perfettamente in sintonia
Per me, totalmente digiuna in fatto di cinema asiatico, è stata una sorpresa... atmosfere impalpabili e reali allo stesso tempo, scene di pura poesia, semplice e complesso,
un film che parla d'amore in modo inusuale ma così vero, un film di sensazioni più che di fatti.. davvero bello, tornerò qui ma per il momento voglio dire a tutti di guardarlo perché ne vale la pena e anche perché vorrei scambiare le mie opinioni con voi!!!
Tra l'altro è facilmente reperibile, si trova sul tubo :wink:
Va bene, parliamone..
Bella frase "digiuna di cinema orientale" i 3/4 dei film Hongkong/Taiwan del periodo sono di questo tipo, presentano questa "corposità", peccato il cinema orientali porti con se una "cattiva" nomea (ma questo è un altro discorso)
.
Ti chiedo, tu pensi veramente che questo sia un film che parla principalmente di amore?
Quale delle due parti hai gradito maggiormente? (anche se la risposta, ti chiedo scusa Brigitte, è piuttosto scontata)
Grazie per la valevole spiegazione! E' stato molto interessante vedere come una persona che non pratichi questi sentieri abitualmente percepisca film del genere. M'è piaciuta la collocazione che hai attribuito all'amore; Wong Kar-wai, esponente di punta della "seconda New Wave", è infatti autore legato alla tradizione ed il cinema "di genere", in questo caso il melodramma (che mantiene le storie d'amore al centro), è quello che si collega di più alla cultura popolare.
Per non dilungarmi in maniera eccessiva (questo è uno dei miei 3 film del cuore ), mi limiterò a poche annotazioni: direi che rispetto a te evidenzierei l'uso narrativo della voce fuoricampo, fondamentale strumento con cui viene tenuto insieme l'intero tessuto filmico, normalmente frammentato, colmo di intrecci, parallelismi, situazioni aperte ed imprevedibili (riprese dal maestro Tam), parole e situazioni ripetute. Maniacale attenzione è data alla colonnna sonora, nonchè al montaggio (ricordo che Wong gira 10 e monta 1 ), la fotografia è affidata (caso raro nel cinema d'oriente) all'occidentalissimo, capace, nonchè abituale collaboratore, C.Doyle, che conferisce di volta in volta toni cupi o brillanti.
Girato durante le pause di "Ashes of time" (lo so, è un wuxia, ma mi permetto di consigliarlo) con budget esiguo, è comunque dotato di evidenti vituosismi tecnico-stilistici: grandangoli, step-framing, piano-sequenza con camera a mano, inquadrature ristrette e sature di oggetti (durante le conversazioni, per mostrare lo stato di oppressione dei personaggi, ad esempio vedasi la scena del dailogo tra 663 e il proprietario del chiosco), tutto per dare una parvenza di "cinema verità"; in questo contesto, e qui ti rispondo Alessandra, non conta che siano o meno poliziotti o lattai i protagonisti, importano le loro azioni; come hai detto bene tu, l'importante è che siano le immagini a parlare, le inquadrature colme di colori, di persone, di superfci specchianti oppure vuote ma riprese da angolature inconsuete.
L'amore (qui mostrato nelle sue sfaccettature di sentimento effimero) è il motivo d'immediato impatto dell'opera, ma i temi principali di questo sono il tempo, l'ossessione per le scadenze (gli ananas, l'appuntamento sul volo aereo) e la città di Hong Kong. Questo si lega inevitabilmente alla sottesa paura ed immane incertezza rappresentata dall'handover che si sarebbe concretizzato di lì a pochi anni. In questo scenario si muovono, spaesati, i personaggi di queste due storie.
Ed io, per l'ennesima volta, mi ritrovo, prima in compagnia di Brigitte durante la fuga attraverso le "Chungking Mansion", poi davanti al chiosco dove Faye canta (veramente) "Dream" dei Cranberries
SI, Faye Wong è principalmente una cantante che è prestata al cinema (possiedo pure 2 suoi album originali ). Non ricordo questa canzone in alri film suoi (anche perchè non ha girato nessun thriller), forse in Mission Impossible 2? Ho assistito di persona ad una conferenza stampa di Kar-wai e lui rivendicava la grande importanza della colonna sonora nei suoi film (Anche questo antico retaggio degli insegnamenti di Tam ).
Buone visioni Alessandra
Il secondo episodio mi ha dato speranza,una grande speranza.
Lei è un personaggio curioso!!ma devo ammettere che anche lui quando alla fine compra il locale del cugino una certa tenerezza mi ha fatto!e anche per aver conservato la sua lettera con la prenotazione.Anche a me!! Ma non tanto per la fine ma per quanto è tenace lei, allo stesso tempo senza chiedere niente
Lei è un personaggio curioso!!ma devo ammettere che anche lui quando alla fine compra il locale del cugino una certa tenerezza mi ha fatto!e anche per aver conservato la sua lettera con la prenotazione.
Sì, anche a me...
Cinefili, dove siete? Questo è un film curioso e interessante da vedere...
Sì, anche a me...
Cinefili, dove siete? Questo è un film curioso e interessante da vedere...
Probabilmente sono intenti a vedere "Un sapore di ruggine e ossa", sai, al peggio non c'è mai fine..
questo giro passo, ne ho fatti XXXVIII TUNZZZ ogni tanto una pausa aiuta i cinematografari come me e poi sono alle prese con la sfida alla quale ti invito a partecipare