63° Minigruppo - La montagna incantata di Thomas Mann

Dory

Reef Member
Capitolo V - Minestra in perpetuo...

"- E Krokowski, dunque, ha parlato ancora dell'amore? - [...]
- S'intende - Rispose Joachim - Di che altro? Che vuoi? è il suo tema. [...] Oggi non ha spillato nient'altro che chimica. Si trattava di una specie di intossicazione, di autoavvelenamento dell'organismo, provocato, secondo Krokowski, dalla decomposizione di una sostanza ancora ignota, diffusa nel corpo; e i prodotti di questa decomposizione agirebbero su determinati centri del midollo spinale provocando un'ebbrezza, come quando per consuetudine s'introducono estranee sostanze tossiche, come morfina e cocaina - [...]
- [...] Forse c'erano già arrivati in altri tempi. Sentendo lui vien fatto di credere che ci sia del vero nelle storie di filtri d'amore e roba simile [...] -.
"

:mrgreen:
Castorp e Joachim mi fanno sbellicare. Sono troppo teneri!

La cosa che mi dispiace è che le conferenze del Dr. Krokowski finora sono sempre riportate dai discorsi degli altri. Invece mi piacerebbe sentire il dottore che parla in prima persona. Solo una volta Castorp va alla conferenza, ma ci arriva sconvolto e distratto e non sente quasi niente e si fa poi raccontare da altri quello che ha detto.
 
A me sinceramente piace moltissimo Settembrini, sono leggermente più avanti di te, mi sembra che il nome del capitolo sia enciclopedia, vado avanti a strappi, l'accoppiata Mann-Proust da leggere assieme mi sta mandando leggermente in confusione

Spoiler
Castorp dopo essersi sottoposto alla radiografia da cui non è emersa alcuna diagnosi certa (o così Mann vuol farci credere) e che ha messo a nudo lo scheletro del nostro protagonista facendogli pensare alla morte, è arrivato alla settima settimana di permanenza ed ha dovuto scrivere a casa che molto probabilmente passerà tutto l'inverno li, intanto la faccenda della bella russa si evolve, ora si è messo ad inseguirla per poterla salutare
 

Apart

New member
Vi leggo con curiosità. Tenete duro. A tratti si dilunga un po' troppo Mann, ma quando avrete finito la lettura vi accorgerete di aver fatto vostra un'opera straordinaria. :)
 

Dory

Reef Member
Vi leggo con curiosità. Tenete duro. A tratti si dilunga un po' troppo Mann, ma quando avrete finito la lettura vi accorgerete di aver fatto vostra un'opera straordinaria. :)

Io sto andando lentamente perché sto leggendo tremila libri in contemporanea, ma mi sta piacendo moltissimo e non ho nessuna intenzione di mollare. Le uniche parti in cui mi sono leggermente annoiata sono quelle in cui parla dei nonni.

@Tanny
A me invece Settembrini non piace, cioè, non è che non mi piace, non so come spiegarlo, mi piace com'è scritto, però faccio fatica a seguirlo nei suoi discorsi, mi sembra che certe volte si contraddica, non capisco se è cinico o compassionevole, tutt'e due? non so... tu che ne pensi? Sono io che non ci ho capito un tubo?

Sì, Mann-Proust è un'accoppiata da lasciarti tramortito! Anni fa avevo iniziato La strada di Swann e dopo qualche pagina mi sembrava di non riuscire più a respirare. E' uno di quei libri che io chiamo 'asfissianti' (non necessariamente in senso negativo, ma sono senza dubbio molto difficili da leggere, necessitano, almeno per me, di certe condizioni emotivo-ambientali, ad esempio non consiglierei di portarli in montagna :mrgreen:).
 
Ehilà Tanny, hai già fatto le radiografie? :mrgreen: :mrgreen:

Alle radiografie ci sono arrivato, il problema è che con le letture (tutte non solo questa) mi sono leggermente perso, in due settimane se ho letto per un paio d'ore è tanto; ultimamente la sera devo sempre incontrarmi per "due parole" con qualcuno che alla fine diventano sempre 3-4 ore, ciò mi impedisce di leggere, insomma sono completamente in blocco :W
 

Dory

Reef Member
Alle radiografie ci sono arrivato, il problema è che con le letture (tutte non solo questa) mi sono leggermente perso, in due settimane se ho letto per un paio d'ore è tanto; ultimamente la sera devo sempre incontrarmi per "due parole" con qualcuno che alla fine diventano sempre 3-4 ore, ciò mi impedisce di leggere, insomma sono completamente in blocco :W

Non fa niente, non ti preoccupare, ma ogni tanto se puoi passa di qua a salutare :D :wink:
 
Finalmente l'ho ripreso in mano e ci ho pure dato dentro alla grande, mi sono imbattuto in una lunghissima parte relativa gli aspetti fisiologici del corpo umano, da come viene la pelle d'oca a come avviene la fecondazione, all'inizio era anche interessante la cosa, ma dopo pagine e pagine la cosa stava diventando abbastanza tediosa; comunque il nostro Castorp è da oltre sei mesi nel sanatorio, è arrivato il Natale, e c'è pure stata una serie di decessi fra i ricoverati, l'ho lasciato in tarda nottata mentre si aggirava per il cimitero vicino al sanatorio pensando a quale potesse essere il suo posto, insomma evviva l'allegria :paura:
Comunque a parte le varie parti relative agli aspetti sanitari (che sinceramente non so se hanno un effettivo riscontro medico), che non mi entusiasmano molto, il libro è veramente bello, molto toccante la parte in cui i due cugini regalano l'ortensia alla piccola moribonda
 

Dory

Reef Member
Tanny quando scrivi i commenti metti sempre l'indicazione del capitolo/paragrafo in cui sei arrivato altrimenti rischio di leggere degli spoiler.

Mi hai già superato, anche se di poco.
La parte in cui Castorp legge i libri di fisiologia è pesante ma eccezionale, anche perché si possono valutare i progressi delle nostre conoscenze scientifiche rispetto ai primi del '900.
Ad esempio, tanto per citarne una, Watson e Crick hanno scoperto la struttura del DNA nel '53.

(Nota di colore :mrgreen: : Watson l'ho visto di persona, ho assistito ad una sua conferenza, è stato molto emozionante)
 
Tanny quando scrivi i commenti metti sempre l'indicazione del capitolo/paragrafo in cui sei arrivato altrimenti rischio di leggere degli spoiler.

Mi hai già superato, anche se di poco.
La parte in cui Castorp legge i libri di fisiologia è pesante ma eccezionale, anche perché si possono valutare i progressi delle nostre conoscenze scientifiche rispetto ai primi del '900.
Ad esempio, tanto per citarne una, Watson e Crick hanno scoperto la struttura del DNA nel '53.

(Nota di colore :mrgreen: : Watson l'ho visto di persona, ho assistito ad una sua conferenza, è stato molto emozionante)

Hai ragione, starò più attento nello scrivere per evitare spoiler

Parlando di cose che non sono direttamente collegate alla lettura, se riesco ad organizzare la cosa e non mi escono i soliti contrattempi incredibili, domenica vado a fare un giro a Vaduz e dato che Davos è ad un tiro di schioppo magari mi fermo a vedere il sanatorio :sbav:
 

Dory

Reef Member
Hai ragione, starò più attento nello scrivere per evitare spoiler

Parlando di cose che non sono direttamente collegate alla lettura, se riesco ad organizzare la cosa e non mi escono i soliti contrattempi incredibili, domenica vado a fare un giro a Vaduz e dato che Davos è ad un tiro di schioppo magari mi fermo a vedere il sanatorio :sbav:

Fai le foto e postale! Ci conto! Me lo devi! :mrgreen: :wink:
 
Oggi vorrei strozzare quelli della casa editrice corbaccio, ma è mai possibile non mettere un minimo di traduzione ad un discorso (e che discorso) scritto in francese??? Sono andato a cercarmelo, un po' in questo minigruppo e un po tramite il sistema ebook pirata-copia\incolla su google traduttore :paura:

Vabbè il senso l'ho capito ma la cosa non è stata comunque il massimo della vita :???:

Ora è forse meglio che la smetto di ciarlare e lagnarmi e vado avanti (ho appena toccato la metà esatta del libro):mrgreen:
 

Tanny

Well-known member
Cap. VI Tentativo respinto

Procedendo con la lettura la sensazione che mi da questo libro è di pace di incredibile lentezza e tranquillità, nel sanatorio sembra che lo scorrere del tempo sia soggetto a delle regole completamente diverse dal resto del mondo.

I discorsi che si svolgono sono a dir poco fenomenali, Mann ha saputo mischiare la filosofia alla narrativa in un modo splendido, il personaggio di Settembrini mi affascina sempre più.
Vorrei evitare spoiler inutili, quindi mi limito a dire che nel sanatorio gli avvenimenti degni di nota sono relativi agli arrivi, ma soprattutto riguardano le partenze, al punto dove sono arrivato Castorp ha visto molti avvicendamenti fra gli ospiti del sanatorio ed incomincia ad avere qualche annetto di permanenza sul groppone.
In ogni caso il libro scorre che è un piacere, pensavo fosse molto più ostica come lettura.


Piccola nota negativa: domani non posso andare a vedere il sanatorio, uno dei miei compagni di viaggio ha i documenti scaduti, oggi gli uffici sono chiusi e non riesce a rifarli e quindi non può espatriare, abbiamo dovuto cambiare destinazione :W
 

Tanny

Well-known member
Capitolo VII - 90 pagine alla cima

Sinceramente non so cosa dire senza spoilerare qualcosa:?

Una cosa è certa, con la storia che nel sanatorio il tempo viene percepito in modo diverso, Mann ci ha giocato alla grande e sinceramente, non so per colpa mia o la cosa è voluta, ho perso il conto degli anni che Castorp è al sanatorio, il totale di anni trascorsi dal nostro eroe (che Mann definisce un non-eroe) lo conosco perchè andando a cercare delle cose su internet mi sono rovinato la sorpresa, ma ora sinceramente non ho ben chiaro se siamo al terzo anno, al quarto o anche più in la (che confusione) :??

Piccoli spoiler (limitati)
Castorp oltre ad avere il pollice verde e ammirare l'universo a volte si inventa cose abbastanza assurde come quella di andare a sciare durante una tormenta di neve, molto toccante la vicenda del cugino e bellissima tutta la parte di Clavdia; molto interessanti i vari discorsi fra Settembrini e Naphta, bellissimo anche il personaggio di Peeperkorn che fa la sua comparsa molto tardi nel romanzo.
Mi piacerebbe andare un po' più nei particolari ma non voglio rovinare la lettura a Dory; la cosa che comunque non ho capito bene è: ma dal punto di vista fisico Castorp come diamine è messo? Che sia malato non ci piove, ma non ci sono molti riferimenti relativamente ai suoi progressi nel corso degli anni.
 

Dory

Reef Member
Urka, hai praticamente quasi finito!

Io sono bloccata alla fine del quinto capitolo su una parte che sto facendo davvero molta fatica a digerire, spero che migliori un po' così da velocizzare la lettura.
 

Tanny

Well-known member
Finito, nonostante il finale mi ha lasciato una punta d'amaro in bocca, la lettura è stata splendida, è un opera non certo di facile lettura ed è piena zeppa di discorsi scientifici e ragionamenti eruditi che possono far desistere un lettore poco avvezzo a simili discussioni, ma tenendo duro lo sforzo viene ampiamente ricompensato, nelle pagine di questa opera che potrei definire quasi enciclopedica, sono raccontati i pensieri di una società della nostra recente storia passata, il personaggio di Castorp è a dir poco splendido, combattuto fra le correnti di pensiero presenti nel sanatorio, dall'umanesimo rappresentato da Settembrini a cui mi sono appassionato in modo incredibile al radicalismo del suo antagonista Naphta; il tutto con lo splendido sfondo dell'amore per Clavdia; la lettura risulta essere molto lenta, adeguata allo stile di vita del sanatorio, la permanenza in questo luogo e la malattia vengono praticamente visti come una forma di libertà e di rifugio dalle problematiche della vita della pianura.
Il romanzo secondo me rappresenta in modo superbo un pezzo di storia che si è perso, la fine di un periodo storico e l'inizio di un altro molto travagliato con lo scoppio della grande guerra, insomma un libro a mio avviso completo che occorre assolutamente leggere.

Voto 5/5 ampiamente meritato :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Aggiornamenti dalla montagna

Sono rimasta sola, da quando Clavdia se n'è andata la vita non ha più senso.
Ho sospeso la lettura per un po', riprenderò appena mi sarà passata la depressione da abbandono.
:mrgreen:

Se volete togliere la discussione dal rilievo per me va bene.
 

Dory

Reef Member
da qualche parte nel VI capitolo

Ok, la depressione da abbandono è passata e ho ripreso la scalata. Non sono molto costante a causa delle mie varie letture contemporanee, ma vado avanti.
Ho conosciuto il nuovo personaggio Naphta, e ascoltato i suoi battibecchi con Settembrini, dei quali non c'ho capito un'acca. :mrgreen:
Però poi mi sono consolata perché neanche Hans c'ha capito molto. :mrgreen:
 
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