Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza.

zanblue

Active member
......Una cosa però non riesco ancora a capirla: se il marito picchia sua moglie, perché non lo va a denunciare? Perché continua a subire in silenzio? Okay, ha paura, ma per fortuna ci sono strutture che possono accogliere le donne che scappano per non subire ancora e rimangono senza casa e non riescono ad andare da qualcuno che conoscono perché si vergognano...

Complimenti per il titolo! :wink:

Marty scordi un particolare:quando ami qualcuno nel modo più totale e assoluto e che per te rappresenta l'uomo perfetto,non é facile prendere e andare alla prima sberla.Ti chiedi piuttosto, che cosa stia accadendo all'uomo che fino ad un secondo prima amavi.Si cerca di comprendere e di aiutare la persona che si ama,ma se le botte continuano,bisogna andarsene velocemente.Senza avvisare.
 

Marty Wilde

Outsider is better
Marty scordi un particolare:quando ami qualcuno nel modo più totale e assoluto e che per te rappresenta l'uomo perfetto,non é facile prendere e andare alla prima sberla.Ti chiedi piuttosto, che cosa stia accadendo all'uomo che fino ad un secondo prima amavi.Si cerca di comprendere e di aiutare la persona che si ama,ma se le botte continuano,bisogna andarsene velocemente.Senza avvisare.

Giusto. Io, se un uomo mi picchiasse, farei due cose: o cercherei di difendermi in qualche maniera oppure chiamerei la Polizia subito.
Soprattutto cancellerei quell'uomo dalla mia vita in modo definitivo.
 

ila78

Well-known member
Giusto. Io, se un uomo mi picchiasse, farei due cose: o cercherei di difendermi in qualche maniera oppure chiamerei la Polizia subito.
Soprattutto cancellerei quell'uomo dalla mia vita in modo definitivo.

Ah ah...quindi te ne vai, benissimo. Però tu sei innamorata di quell'uomo giusto? Quindi un giorno te lo ritrovi sottocasa pentito e piangente che ti dice che è stato "solo" un attimo di rabbia, che non lo farà mai più, che ti ama e che non puo' stare senza di te. Tu che fai?
 

Marty Wilde

Outsider is better
Ah ah...quindi te ne vai, benissimo. Però tu sei innamorata di quell'uomo giusto? Quindi un giorno te lo ritrovi sottocasa pentito e piangente che ti dice che è stato "solo" un attimo di rabbia, che non lo farà mai più, che ti ama e che non puo' stare senza di te. Tu che fai?

Sicuramente lo terrei sul dubbio per un bel po'... poi sinceramente non so cosa farei...
 

Mizar

Alfaheimr
Che schifo


Ma poi che sfizio c'è a picchiare una femmina? Manco fosse un maschio con cui fare una bella scazzottata.



Sono basito :W
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
suggerisco a tutti i maschi frustrati
in alternativa al picchiare le donne
che può dare una certa soddisfazione solo agli impotenti
ai quali piace vincere facile
di iscriversi a una palestra di arti marziali
ove dare sfogo ai propri eccessi ormonali
ma sopratutto imparare che nel mondo reale
c'è sempre qualcuno che sembrando più piccolo debole indifeso
ti può spaccare il c**o quando e come vuole...
che forse alla fine è proprio ciò che loro mancava
e non osavano confessare a se stessi !!!

:VAFF
 

SALLY

New member
suggerisco a tutti i maschi frustrati
in alternativa al picchiare le donne
che può dare una certa soddisfazione solo agli impotenti
ai quali piace vincere facile
di iscriversi a una palestra di arti marziali
ove dare sfogo ai propri eccessi ormonali
ma sopratutto imparare che nel mondo reale
c'è sempre qualcuno che sembrando più piccolo debole indifeso
ti può spaccare il c**o quando e come vuole...
Che forse alla fine è proprio ciò che loro mancava
e non osavano confessare a se stessi !!!

:vaff

bravo Hot,giusto!!!!!!
 

Marty Wilde

Outsider is better
suggerisco a tutti i maschi frustrati
in alternativa al picchiare le donne
che può dare una certa soddisfazione solo agli impotenti
ai quali piace vincere facile
di iscriversi a una palestra di arti marziali
ove dare sfogo ai propri eccessi ormonali
ma sopratutto imparare che nel mondo reale
c'è sempre qualcuno che sembrando più piccolo debole indifeso
ti può spaccare il c**o quando e come vuole...
che forse alla fine è proprio ciò che loro mancava
e non osavano confessare a se stessi !!!

:VAFF

Clap clap clap!
Tanta stima per te, amico mio!
 
A me nessuno toglie dalla testa che certe cose succedono perché in questi 20 anni il modello di riferimento è quello dell'uomo che non deve chiedere mai, dell'uomo che può tutto, del supermacho che non può sentirsi dire No e tutto gli è dovuto, anche un amore finito. E' inaccettabile per lui aver perso l'amore della moglie, della fidanzata, della compagna, è una sconfitta, un'offesa da lavare con il sangue. Si è persa la cultura del perdere, nessuno vuole "sentirsi" sconfitto. Dalla politica al calcio, dal lavoro ai rapporti interpersonali, e quello che avviene è questo:

Roma, insegue l’ex moglie in auto e le spara 6 colpi dal finestrino. Poi tenta il suicidio - Il Fatto Quotidiano


Pesaro, donna sfigurata dall'acido: si cercano due esecutori materiali - Repubblica.it
 

SALLY

New member
Si è persa la cultura del perdere, nessuno vuole "sentirsi" sconfitto. Dalla politica al calcio, dal lavoro ai rapporti interpersonali, e quello che avviene è questo.

Concordo con te...credo che non abbiano più gli strumenti per elaborare una perdita di qualsiasi natura...tutti hanno sempre perso qualcosa o qualcuno,ma non mi ricordo una tale carneficina...credo che gli uomini non sappiano più cosa fare di fronte al dolore della sconfitta.
 

Nerst

enjoy member
avete letto che cosa è successo in India? ma come si fa ad abusare ed uccidere una bimba di cinque anni? come si può arrivare a fare tanto male?
 

ila78

Well-known member
A me nessuno toglie dalla testa che certe cose succedono perché in questi 20 anni il modello di riferimento è quello dell'uomo che non deve chiedere mai, dell'uomo che può tutto, del supermacho che non può sentirsi dire No e tutto gli è dovuto, anche un amore finito. E' inaccettabile per lui aver perso l'amore della moglie, della fidanzata, della compagna, è una sconfitta, un'offesa da lavare con il sangue. Si è persa la cultura del perdere, nessuno vuole "sentirsi" sconfitto. Dalla politica al calcio, dal lavoro ai rapporti interpersonali, e quello che avviene è questo:

Roma, insegue l’ex moglie in auto e le spara 6 colpi dal finestrino. Poi tenta il suicidio - Il Fatto Quotidiano


Pesaro, donna sfigurata dall'acido: si cercano due esecutori materiali - Repubblica.it

Mi chiedo: ma il VERO uomo-che-non-deve-chiedere-mai va fuori di testa se la fidanzata lo lascia? No, non mostra nessuna emozione (anche se è devastato dentro) e va avanti. Ma poi obbiettivamente chissenefrega dell'uomo che non deve chiedere mai, i machi o finti tali ci hanno un po' rotto sinceramente.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Mi chiedo: ma il VERO uomo-che-non-deve-chiedere-mai va fuori di testa se la fidanzata lo lascia? No, non mostra nessuna emozione (anche se è devastato dentro) e va avanti. Ma poi obbiettivamente chissenefrega dell'uomo che non deve chiedere mai, i machi o finti tali ci hanno un po' rotto sinceramente.

sarebbe ora di considerare l'uomo per quello che è, non per quello che vorreste...

un essere debole delicato indifeso sensibile e anche stron*o

:boh:
 

ila78

Well-known member
sarebbe ora di considerare l'uomo per quello che è, non per quello che vorreste...

un essere debole delicato indifeso sensibile e anche stron*o

:boh:

Giusto e sarebbe ora che anche voi consideraste le donne per quello che sono e non per quello che vorreste: esseri umani con una mente, un cuore e una volontà, non oggetti in mano vostra.
 
Un uomo a Milano impazzisce, esce dal suo rifugio di fortuna, raccoglie un bastone ed inizia a picchiare chiunque gli capiti a tiro. Colpisce tre persone, i quali riescono a fuggire. Dopo circa un'ora e mezza, quest'uomo riesce a recuperare un piccone, ed inizia la sua strage. Ne ammazza tre e ne ferisce due.
Colpisce la tragedia, colpisce l'indifferenza della città. La persona che impazzisce ci può stare, soprattutto se consideriamo le condizioni bestiali in cui viveva; meno l'indifferenza della gente.
Il primo uomo colpito con la spranga, non chiama i carabienieri e si giustifica dicendo: "Ho pensato solo a fuggire"; il secondo dice: "Non mi sono reso conto di cosa eera successo"; il terzo: "Era solo un tipo strano con il bastone".
E se non fosse solo indifferenza, ma mancanza di fiducia in coloro che dovrebbero proteggerci? Se queste tre persone si fossero semplicemente chieste: "Che senso ha chiamare la polizia? Tanto non interverranno: Per mancanza di mezzi, per altro".
 
Oggi è riportata la notizia che una donna a Loano (Savona) è volata dal balcone dopo il litigio con il compagno. In attesa di conoscere la versione della donna se mai riuscirà a riprendersi, diamo per buona quella del compagno: "Non l'ho buttata io". Ammette però, le violenze perpetrate quotidianamente ai danni della compagna e riferite anche dai vicini.
A nessuno passa per l'anticamera del cervello di dire che i savonesi (?) sono tutti violenti, che esiste una cultura retrograda dalla quale scappare.
A tutte le persone di buon senso i personaggi di questa storia appaiono come vittima e carnefice. Un delinquente ed una povera donna.
Invece di limitarsi a buttarla dal balcone dopo averla picchiata poteva buttarle addosso dell'acido, o della benzina.

In Calabria in questi giorni s'è consumato l'ennesima violenza sulle donne. Una ragazzina è stata accoltellata dal fidanzato e poi bruciata, stando alla confessione del ragazzo, quando l'ha bruciata la povera Fabiana era ancora viva.
Un episodio delinquenziale, che meriterebbe pene severissime, ma che al massimo costringerà il giovane una quindicina d'anni di carcere.

Per me gli episodi di Savona e Cosenza sono equivalenti, per alcuni no. L'episodio di Cosenza si innesta in un ambiente retrogrado, maschilista e violento, quasi medievale (mi piacerebbe sentire la versine delle ragazze calabresi del forum).
Riporto la lettera che una ragazza ha spedito al Corriere:



Sono nata nella terra dove è stata uccisa Fabiana: io sono scappata, lei non c’è riuscita
di Francesca Chaouqui*


Francesca Chaouqui, trentenne calabra, direttore delle relazioni esterne di una multinazionale.

Sono nata in Calabria 30 anni fa, in un paese di 2000 abitanti vicino a Corigliano. Dalle nostre parti si fa voto a San Francesco di Paola per avere un maschio, in Calabria tutte le donne vogliono un figlio maschio, ancora oggi. Se nasci femmina la tua stessa venuta al mondo disattende la volontà di chi dovrebbe amarti incondizionatamente ma nonostante questo la Calabria è una terra matriarcale, sono le madri a indirizzare le famiglie, a aiutare i figli nelle scelte e anzi spesso a decidere per loro.

Fabiana era di Corigliano e per capire la sua vita e la sua morte atroce immaginatevi un paese arroccato di case costruite la maggior parte nel dopoguerra e mai ristrutturate, sentite l’odore dei camini accesi l’inverno, l’unico bar nella strada principale teatro della vita sociale dei pochi rimasti, severo e insindacabile tribunale di chi vale e di chi non vale, di chi conta e chi no.

La maggior parte degli avventori sono anziani. Si perché quasi nessun giovane rimane in Calabria, una terra splendida ma con troppo poco da offrire e quasi niente da costruire. Sono sicura che anche Fabiana Luzzi sognava di andar via.

Partiamo tutte a bordo di pullman stanchi verso la capitale oppure Bologna, alcune volte Milano. Arriviamo qui in queste città dove le mamme e le figlie si baciano, si raccontano tutto, dove se fai l’amore la prima persona a cui lo dici è proprio tua mamma sicura che anche lei alla tua età ha fatto lo stesso. In Calabria se a 16 anni fai l’amore e tua madre, o peggio ancora tuo padre, lo scoprono sei certa di aver dato la peggiore delusione che potevi ai tuoi genitori.

Fabiana è cresciuta come tutte noi, sentendosi dire cittu ca tu si filmmina, non su così pi tia, fai silenzio, sei una donna non sono cose per te. Davide sarà cresciuto aspettando il suo battesimo del fuoco, la prima volta, quella che ti fa entrare al bar spavaldo a dire mo sugnu n’uomminu, ora sono un uomo, come se bastasse questo per essere cresciuto e aver trovato un ruolo in quella società.

Il rapporto fra uomo e donna in Calabria si forma presto, un binomio di due mondi paralleli che non si trovano mai, molti crescono vedendo padri e nonni dare qualche sganassone alle compagne, vedono loro reagire senza reagire, accettare quei comportamenti come connaturati agli uomini per retaggio culturale e sovrastruttura sociale.

Si incassa, si va avanti, ca non è c’ama fa ridi i genti, non dobbiamo far sogghignare la gente, un’espressione tipica per dire che i panni sporchi si lavano in famiglia. I ragazzi guardano, imparano che la violenza è virilità, che fa parte del gioco delle coppie, diventa spesso parte di loro. Alcuni la metabolizzano, altri no. Le donne in Calabria, sono poche quelle che restano, poche quelle che amano liberamente, poche quelle che hanno compagni che le considerano loro pari in ogni cosa.

Così andiamo via, sono le nostre madri a volerlo, i nostri padri a lavorare per poterci permettere di farlo. Diventiamo magistrati, insegnanti, avvocati, siamo pronte a parlare di tutto, con una mentalità aperta che non ha nulla a che vedere con quella con cui siamo cresciute. Dentro di noi però portiamo il peso degli insegnamenti che il piacere, la libertà sono cose da maschi, ci ribelliamo ma difficilmente ce ne liberiamo del tutto.

Noi calabresi oggi siamo tutte Fabiana, chi è rimasto e chi come me è andata via, ma un pezzo del mio cuore è ancora lì, nonostante tutto.
 

Nerst

enjoy member
In Calabria in questi giorni s'è consumato l'ennesima violenza sulle donne. Una ragazzina è stata accoltellata dal fidanzato e poi bruciata, stando alla confessione del ragazzo, quando l'ha bruciata la povera Fabiana era ancora viva.
Un episodio delinquenziale, che meriterebbe pene severissime, ma che al massimo costringerà il giovane una quindicina d'anni di carcere.


Non ho parole per esprimere il rammarico, lo shock e l' amarezza quando ho letto la notizia....la quale a distanza di due giorni si è accompagnata ad un' altra che descriveva come un neonato sia stato buttato in uno scarico del water.

Oramai la vita umana è paragonata a m***a !!!!
 
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