Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza.

maurizio mos

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Chissà perché si dice "femminicidio"... in contrapposizione a "omicidio" si dovrebbe dire "donnicidio"... a meno di non trasformare "omicidio" in "maschicidio"...
in giurisprudenza c'è "infanticidio" ma viene genericamente ricondotto all'assassinio di un "infante"appunto, cioè bambino pèiccolissimo... c'è il "bambinicidio" e/o il "ragazzinicidio"? Pure, purtroppo, ce ne sarebbe bisogno...
 
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zanblue

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Agenzia stampa Ansa,di questa mattina,news italiane:
" Delitto a Montecatini-l'ex marito confessa".

Oggi leggo la mail di un'amica,parlandomi della fine della sua relazione sentimentale scrive: "....e sinceramente ne avevo anche un pò paura.." Confesso che mi ha percorso un brivido,perchè non riesco del tutto a spiegarmi la causa di questo spaventoso incremento di aggressività.Ricordo ancora a distanza di anni, la frase che mi disse un fidanzato nel giorno in cui decisi di lasciarlo: "Tu non ce la farai mai a vivere senza di me!" Tenete presente,che lo lasciai il giorno in cui,scoprii un suo tradimento e per un inspiegabile atto di violenza nei miei confronti. Certi uomini forse soffrono di una sorta di delirio di onnipotenza? E chi ha creato questi mostri? Delle madri assenti? Dei padri latitanti? La società che non lascia più spazio all'ascolto e all'introspezione?

 

maurizio mos

New member

...Ricordo ancora a distanza di anni, la frase che mi disse un fidanzato nel giorno in cui decisi di lasciarlo: "Tu non ce la farai mai a vivere senza di me!" Tenete presente,che lo lasciai il giorno in cui,scoprii un suo tradimento e per un inspiegabile atto di violenza nei miei confronti. Certi uomini forse soffrono di una sorta di delirio di onnipotenza? E chi ha creato questi mostri? Delle madri assenti? Dei padri latitanti? La società che non lascia più spazio all'ascolto e all'introspezione?



La nostra società è costruita sull'assunto che la donna è un essere "inferiore", sottoposto all'uomo. Se ne trova traccia, se non da Socrate, da Platone in poi, passando per Aristotele fino ai gionri nostri (tralascio Nietzche per carità di patria). Come dico altrove solo Mill enunciò il contrario (e fu ignorato) Tutto comincia dal fatto che l'uomo era più bravo a maneggiare la clava e la donna doveva garantire la continuità della razza accudendo ai figli. Ce lo siamo portato dietro per millenni e molti, ancora oggi, evidentemente mentalmente rimasti con la clava, sono convinti che la donna sia un'isterica incapace utile solo per... non proseguo. Una minoranza, mi dirà qualcuno. Personalmente penso di no, o meglio penso che il "fattaccio" di cronaca sia un'eccezione ma la mentalità... rimando quanto ho scritto prima sulla pattuglia che ferma la ragazza che guida perchè ecc. alla donna guardata con sufficenza se denuincia un maltrattamento, a... inutile ripetere, lo sappioamo bene
 

maurizio mos

New member
E comunque intendiamoci,. richiamando quanto già scritto da Hot e correndo il rischio di farmi lapidare ricordiamoci che le donne talvolta non sono senza peccato, non sono da meno: vogliamo ricordare, ad esempio, quante sono le donne che si servono dei figli come ignobile arma di vendetta verso gli ex? (tra l'altro agevolate dal fatto che l'assurda giurisprudenza "latina" sembra pensare che un uomo sia incapace di accudire a un figlio)
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
E comunque intendiamoci,. richiamando quanto già scritto da Hot e correndo il rischio di farmi lapidare ricordiamoci che le donne talvolta non sono senza peccato, non sono da meno: vogliamo ricordare, ad esempio, quante sono le donne che si servono dei figli come ignobile arma di vendetta verso gli ex? (tra l'altro agevolate dal fatto che l'assurda giurisprudenza "latina" sembra pensare che un uomo sia incapace di accudire a un figlio)

Quoto Maury.

Solo non vorrei che ci fosse chi pensa che ho scritto quella cosa quasi come "giustificazione" per l'uomo che compie violenza sulle donne.
LUNGI DA ME.
(semmai prova che anche l'uomo ha i suoi punti deboli, fatto che sgretola una sua presunta superiorità).

Suggerivo peraltro che la cattiveria non è prerogativa esclusiva maschile, e i soprusi le prepotenze le coercizioni vi sono da entrambe le parti, perpetrati da ciascuno con l'arma più congeniale.

Oso persino paventare che, quando/se si arriverà a bandire aborrire del tutto la violenza fisica tra i due sessi, nella società finalmente "civile" sarà la volta del maschio di diventare la vittima abituale (anzi alle volte sembra che proprio questo sia l'indicatore della trasformazione).

E allora prego che, pur affrontando con priorità il problema attualmente drammaticamente e innegabilmente più grave, non si perda mai di vista che l'obiettivo deve ancora una volta essere LA PARI DIGNITA' di tutti gli esseri umani.
 

zanblue

Active member
Ecco qua l'articolo.

Proseguiamo nella nostra analisi su quel fenomeno che i soliti tromboni di giornali e Tv chiamano "femminicidio". Aspettiamo risposte su come definire gli aborti: stragi? Notoriamente, l'aborto lo decide la donna in combutta col marito e sono molti di più dei cosiddetti femminicidi. Una stampa fanatica e deviata, attribuisce all'uomo che non accetterebbe la separazione, questa spinta alla violenza. In alcuni casi, questa diagnosi può anche essere vera. Tuttavia, non è serio che qualche psichiatra esprima giudizi, a priori e dalla Tv, senza aver esaminato personalmente i soggetti interessati. Non sarebbe il caso di analizzare episodio per episodio, senza generalizzare e seriamente, anche per evitare l'odio nei confronti dei mariti e degli uomini? Domandiamoci. Possibile che in un sol colpo gli uomini siano impazziti e che il cervello sia partito? Non lo crediamo. Il nodo sta nel fatto che le donne sempre più spesso provocano, cadono nell'arroganza, ...

... si credono autosufficienti e finiscono con esasperare le tensioni esistenti.

Bambini abbandonati a loro stessi, case sporche, piatti in tavola freddi e da fast food, vestiti sudici e da portare in lavanderia, eccetera... Dunque se una famiglia finisce a ramengo e si arriva al delitto (FORMA DI VIOLENZA DA CONDANNARE E PUNIRE CON FERMEZZA), spesso le responsabilità sono condivise.

Quante volte vediamo ragazze e anche signore mature circolare per la strada in vestiti provocanti e succinti?

Quanti tradimenti si consumano sui luoghi di lavoro, nelle palestre, nei cinema, eccetera?

Potrebbero farne a meno. Costoro provocano gli istinti peggiori e se poi si arriva anche alla violenza o all'abuso sessuale (lo ribadiamo: roba da mascalzoni), facciano un sano esame di coscienza: "forse questo ce lo siamo cercate anche noi"?

Basterebbe, per esempio, proibire o limitare ai negozi di lingerie femminile di esporre la loro mercanzia per la via pubblica per attutire certi impulsi; proibire l'immonda pornografia; proibire gli spot televisivi erotici, anche in primo pomeriggio. Ma questa società malata di pornografia ed esibizionismo, davanti al commercio, proprio non ne vuol sapere: così le donne diventano libertine e gli uomini, già esauriti, talvolta esagerano.

Bruno Volpe
 

zanblue

Active member
Assomiglia a qualcosa di simile,che lessi anni fa.Con la differenza,che quello che lessi all'epoca era stato scritto nel Medio Evo !!!!!
Grazie Baldassarre,per la gentilezza.
 

Yamanaka

Space's Skeleton
Pontifex è un giornale web associato a movimenti di estrema destra extraparlamentari incentrati sul fanatismo cattolico e la lettura in chiave fascista degli studiosi delle tradizioni come Zolla e Guenon.
Direi che si squalificano da soli...
 

Nerst

enjoy member
incredibile quello che si legge in questo articolo.
E aggiungo che se fossi un uomo ci resterei abbastanza male, visto che lo si fa passare come un animale che non riesce a tenere a bada gli istinti...è mai possibile che basti una gonnella per accecarlo e far scattare in lui lo sfogo di una repressione sessuale? ( che non è comune a tutti gli uomini, per fortuna) .
E poi in TV mi pare che le scene di nudo vedano anche gli uomini protagonisti!

Non voglio neppure commentare le prime righe dell' articolo inerenti alla pulizia della casa....
 

SALLY

New member
Avevo letto solo Bruno Volpe,ma il commento di Mos che dice "monsignore B V"m'ha chiarito tutto....ne sparano più del solito ultimamente.:mrgreen:
 

DoppiaB

W I LIBRI !
La gente non ha cervello. Come ci si può accanire in modo così brutale verso una persona più debole di te? Buttatelo dentro e gettate la chiave in un vulcano.

La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Riduce in fin di vita la convivente: arrestato un uomo di 32 anni

A distanza di centinaia di chilometri, la scena si ripete:

Picchiata dal marito Grave donna comasca - Cronaca - La Provincia di Como - Notizie di Como e Provincia

L'articolo non lo dice, ma il marito si è giustificato dicendo: "Sì, io l'ho picchiata ma lei se l'è cercata."
 
Italia 2013 o Arabia Saudita 1434?

Il Procuratore Capo di Bergamo non sapendo che pesci prendere per l'ondata di violenza contro le donne, consiglia a queste ultime di evitare di uscire da sole. Ha ragione Pontifex allora, per evitare che gli uomini diano sfogo al loro istinto selvaggio, le donne non devono "provocare".
 

Marty Wilde

Outsider is better
Su questo argomento ne abbiamo discusso in classe e abbiamo fatto un tema.
Io, essendo una femminista convinta, non sono d'accordo con chi sostiene che è colpa delle donne: gli uomini le picchiano sia che avessero la gonna e il tacco dodici, sia una tuta.
Per combattere questa piaga sociale bisogna sensibilizzare le nuove generazioni, dare un'alternativa su come sfogare la loro rabbia: sport, andare a correre, cose così... Possono sembrare cavolate, ma se un maschio lo facesse con regolarità si sentirebbe più in pace con sé stesso e non avrebbe motivo di picchiare qualcuna che dice di amare.

Una cosa però non riesco ancora a capirla: se il marito picchia sua moglie, perché non lo va a denunciare? Perché continua a subire in silenzio? Okay, ha paura, ma per fortuna ci sono strutture che possono accogliere le donne che scappano per non subire ancora e rimangono senza casa e non riescono ad andare da qualcuno che conoscono perché si vergognano...

Complimenti per il titolo! :wink:
 

ila78

Well-known member
Su questo argomento ne abbiamo discusso in classe e abbiamo fatto un tema.
Io, essendo una femminista convinta, non sono d'accordo con chi sostiene che è colpa delle donne: gli uomini le picchiano sia che avessero la gonna e il tacco dodici, sia una tuta.
Per combattere questa piaga sociale bisogna sensibilizzare le nuove generazioni, dare un'alternativa su come sfogare la loro rabbia: sport, andare a correre, cose così... Possono sembrare cavolate, ma se un maschio lo facesse con regolarità si sentirebbe più in pace con sé stesso e non avrebbe motivo di picchiare qualcuna che dice di amare.

Una cosa però non riesco ancora a capirla: se il marito picchia sua moglie, perché non lo va a denunciare? Perché continua a subire in silenzio? Okay, ha paura, ma per fortuna ci sono strutture che possono accogliere le donne che scappano per non subire ancora e rimangono senza casa e non riescono ad andare da qualcuno che conoscono perché si vergognano...

Complimenti per il titolo! :wink:

Marty, non è così semplice tante volte ci sono i figli i mezzo e quello mogli, stupidamente lo so, pensano di dover proteggere i figli, tante volte è semplicemente vergogna,la paura, tante volte oltre alla violenza fisica c'è anche quella psicologica e, sembra assurdo, ma se passi anni con uno che non fa altro che criticare quello che fai, a dirti quanto sei stupida e che non vali niente, per un meccanismo perverso la tua testa finisce per crederci e scatta un meccanismo del tipo "Se non sono riuscita a fare questa cosa, forse ha ragione lui, forse non valgo niente e gli schiaffi e le botte li merito". Anch'io sono tentata di pensare che se il mio uomo dovesse darmi uno schiaffo, lo lascerei all'istante, non vorrei più vederlo ma nelle situazioni bisogna trovarcisi prima di giudicare e forse scappare non è così semplice come sembra.
 

Marty Wilde

Outsider is better
Marty, non è così semplice tante volte ci sono i figli i mezzo e quello mogli, stupidamente lo so, pensano di dover proteggere i figli, tante volte è semplicemente vergogna,la paura, tante volte oltre alla violenza fisica c'è anche quella psicologica e, sembra assurdo, ma se passi anni con uno che non fa altro che criticare quello che fai, a dirti quanto sei stupida e che non vali niente, per un meccanismo perverso la tua testa finisce per crederci e scatta un meccanismo del tipo "Se non sono riuscita a fare questa cosa, forse ha ragione lui, forse non valgo niente e gli schiaffi e le botte li merito". Anch'io sono tentata di pensare che se il mio uomo dovesse darmi uno schiaffo, lo lascerei all'istante, non vorrei più vederlo ma nelle situazioni bisogna trovarcisi prima di giudicare e forse scappare non è così semplice come sembra.

Non è così facile come sembra... Già, in effetti è facile pensarci oggettivamente quando ci si trova all'esterno di certe situazioni...
 
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