Quindicesimo Artisticforum - Proposte e commenti
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Ed eccoci qui pronti a contemplare la prima opera :YY
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Paesaggio con figure danzanti (Il mulino/particolare) di Claude Lorrain
Pronti a sbizzarrirvi con i commenti? :wink:
Paesaggio con figure danzanti (Il mulino/particolare) di Claude Lorrain
Pronti a sbizzarrirvi con i commenti? :wink:
P
ParallelMind
Guest
Conosco veramente poco di questo dipinto,l'ho postato solo perche`mi era piaciuto mentre cercavo quello di Magritte.
Quel che colpisce al primo sguardo dell`opera e`l'opposizione tra il primo piano e lo sfondo rurale.
Il primo infatti da l'idea di un giorno di festa,transitorio seppur goduto appieno dalle figure danzanti e gozzoviglianti.Il secondo invece come dicevo prima da la sensazione di una pace perenne,amenita`senza condizioni slegata dal tempo.
Come dicevo il particolare del mulino e`quel che piu`mi affascina,sembra quasi che quell'acqua non finisca mai,che quel bagliore rilucente di cui e`imperniato sia suo per sempre e anche il resto intorno che fa da cornice esalta la gloria di questo mulino splendente,forte,che dona vitalita`a quel luogo e quindi forse per questo e`da contraltare perfetto alle sfuggenti figure danzanti che credono di portare felicita`in quel posto ma forse e`il contrario e attingono l'energia che risiede in tanta bellezza.
Quel che colpisce al primo sguardo dell`opera e`l'opposizione tra il primo piano e lo sfondo rurale.
Il primo infatti da l'idea di un giorno di festa,transitorio seppur goduto appieno dalle figure danzanti e gozzoviglianti.Il secondo invece come dicevo prima da la sensazione di una pace perenne,amenita`senza condizioni slegata dal tempo.
Come dicevo il particolare del mulino e`quel che piu`mi affascina,sembra quasi che quell'acqua non finisca mai,che quel bagliore rilucente di cui e`imperniato sia suo per sempre e anche il resto intorno che fa da cornice esalta la gloria di questo mulino splendente,forte,che dona vitalita`a quel luogo e quindi forse per questo e`da contraltare perfetto alle sfuggenti figure danzanti che credono di portare felicita`in quel posto ma forse e`il contrario e attingono l'energia che risiede in tanta bellezza.
Posto un'immagine un po' più grande
Nerst
enjoy member
Anche a me il primo quadro ispira assoluta tranquillità. La casa mi sembra quasi un castello con la torre che svetta dietro l' albero e l' acqua che bagna il mulino sembra reale. Mi piace anche il contrasto tra il mulino, che simboleggia ciò che è il passato ed il ponte in pietra che mi sembra indicare il progresso che sostituirà il legno.
Del secondo dipinto mi sono piaciuti i contrasti di colori tra il rosso degli abiti dei personaggi e il verde ed il marrone del paesaggio. Regna l' allegria in tutta l' ambientazione, mi ha trasmesso serenità e spensieratezza.
Del secondo dipinto mi sono piaciuti i contrasti di colori tra il rosso degli abiti dei personaggi e il verde ed il marrone del paesaggio. Regna l' allegria in tutta l' ambientazione, mi ha trasmesso serenità e spensieratezza.
P
ParallelMind
Guest
Grazie Alessandra purtroppo la risoluzione delle immagini non e`il mio forte
purtroppo la risoluzione delle immagini non e`il mio forte
Grazie Alessandra
Nemmeno il mio
Infatti l'ho trovata così, l'ho postata perché volevo vedere meglio le figure danzanti.
Il particolare del mulino, quasi invisibile se non si osserva attentamente il quadro, visto da vicino sembra simboleggiare solidità, sembra che in esso e nell'eterno scorrere dell'acqua sia impressa la storia del luogo che lo circonda. Le figure, danzanti o meno, sembrano essere, seppur viste da lontano, serene e felici. Il colore del paesaggio è cupo ma non trasmette tristezza, bensì tranquillità, come avete già detto, o forse è l'acqua a trasmetterla.
P
ParallelMind
Guest
E`vero,hai detto una cosa importante che non avevo notato..l'acqua anche trasmette un senso di perpetua serenita`quasi fosse infrangibile e collegata al senso di grandezza del mulino,forse in maniera complementare,speculare al resto degli elementi del dipinto.
Ragazzi se volete passare all'opera di Giovane Holden per me ok
La prossima opera è Polittico dell'agnello mistico di Jan Van Eyck
Nerst
enjoy member
Confesso che i quadri "religiosi" non sono il mio forte per commenti ed apprezzamenti. Provo però a dire la mia e quello che mi colpiscono sono sicuramente i colori, il verde sembra predominare sugli altri, perchè è presente nel campo raffigurato sotto, ma si ripete anche nelle vesti delle figure e nei cespugli, molto brillante. Ai lati Adamo ed Eva potrebbero rappresentare il principio di tutto, la scintilla della creazione della religiosità e quindi sono poste tipo colonne della scena. Al centro Gesù? con ai lati i genitori? Azzardo l' ipotesi perchè sotto vedo l' agnello bianco contornato dagli angeli. Bel dipinto, ma come ho anticipato, non mi trasmette particolari emozioni. Mi scuso con chi lo ha postato, ma de gustibus.
Anche a me riesce difficile commentare questo genere di opere, a dire il vero sono alquanto ignorante in materia :boh:
Per chi volesse saperne di più, qualche notizia da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Polittico_dell'Agnello_Mistico
La figura al centro, che incute un po' di soggezione, dovrebbe essere Dio Padre o Cristo Re. Le figure ai lati rappresentano la Vergine Maria e Giovanni evangelista, mentre agli estremi si trovano Adamo ed Eva, anello di "congiunzione tra interno ed esterno, poiché essi sono i responsabili della venuta del Redentore, per lavare le colpe del peccato originale". In basso è rappresentata l'Adorazione dell'Agnello mistico.
Sicuramente un'opera molto bella, maestosa, di grande impatto.
Per chi volesse saperne di più, qualche notizia da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Polittico_dell'Agnello_Mistico
La figura al centro, che incute un po' di soggezione, dovrebbe essere Dio Padre o Cristo Re. Le figure ai lati rappresentano la Vergine Maria e Giovanni evangelista, mentre agli estremi si trovano Adamo ed Eva, anello di "congiunzione tra interno ed esterno, poiché essi sono i responsabili della venuta del Redentore, per lavare le colpe del peccato originale". In basso è rappresentata l'Adorazione dell'Agnello mistico.
Sicuramente un'opera molto bella, maestosa, di grande impatto.
Sono sempre stata affascinata dalla pittura fiamminga (benchè non corrisponda pienamente alla mia sensibilità artistica, se così si può dire...) e Van Eyck credo che sia uno dei maestri indiscussi di questa "corrente".
Difficile analizzare punto per punto quest'opera complessa perchè composta di tante parti, però pensiamo alla rivoluzione che deve essere stata per l'epoca il perfetto "realismo" dei personaggi... i colori sono talmente brillanti da essere poco verosimili (ma certamente di grande effetto), però le pose, le espressioni, i dettagli... sembrano qll di una foto! mi colpisce la figura di Dio Padre, così raramente rappresentato in un'opera d'arte (o almeno in misura minore rispetto a Gesù Cristo)... sembra che sul trono sieda un "re" o un alto esponente del clero, così riccamente addobbato e vestito secondo la "moda" dell'epoca! Mi verrebbe quasi da dire che la dimensione "mistica" si annulla per far emergere la forza della "realtà"... la verità è che i tempi stanno cambiando e anche nei soggetti religiosi a prendere sempre più piede è l'uomo... questo almeno è qll che mi suscita la visione di quest'opera, in cui i veri protagonisti non sembrano tanto i personaggi rappresentati ma i "dettagli" che li caratterizzano...
Difficile analizzare punto per punto quest'opera complessa perchè composta di tante parti, però pensiamo alla rivoluzione che deve essere stata per l'epoca il perfetto "realismo" dei personaggi... i colori sono talmente brillanti da essere poco verosimili (ma certamente di grande effetto), però le pose, le espressioni, i dettagli... sembrano qll di una foto! mi colpisce la figura di Dio Padre, così raramente rappresentato in un'opera d'arte (o almeno in misura minore rispetto a Gesù Cristo)... sembra che sul trono sieda un "re" o un alto esponente del clero, così riccamente addobbato e vestito secondo la "moda" dell'epoca! Mi verrebbe quasi da dire che la dimensione "mistica" si annulla per far emergere la forza della "realtà"... la verità è che i tempi stanno cambiando e anche nei soggetti religiosi a prendere sempre più piede è l'uomo... questo almeno è qll che mi suscita la visione di quest'opera, in cui i veri protagonisti non sembrano tanto i personaggi rappresentati ma i "dettagli" che li caratterizzano...
isola74
Lonely member
riporto l'opera per non dover sempre girare pagina...La prossima opera è Polittico dell'agnello mistico di Jan Van Eyck
insomma.... a me non piace molto, proprio per i colori troppo accesi che la rendono troppo "finta", e poi Dio padre, Adamo e Giovanni hanno la stessa faccia :?
riesco a salvare solo la parte bassa dell'adorazione dell'agnello
Per me il viso di Dio Padre è poco caloroso...un Dio un po' spocchioso, da temere più che da amare
HOTWIRELESS
d'ya think i'm stupid?
un'impressione che condivido.
Le immagini mi trasmettono un senso di Chiesa temporale, potere gerarchia ...
Cose che avvengono perchè così sta scritto, a prescindere dai sentimenti, ma secondo schemi dottrinali insindacabili.
Direi che più che "polittico" io lo definirei "politico"
Hot
G
giovaneholden
Guest
Paesaggio con figure danzanti (Il mulino/particolare) di Claude Lorrain
Vedutista francese seicentesco,Claude Lorrain visse la maggior parte della sua vita a Roma,entrando a far parte di quegli artisti che crearono il mito del gran tour in Italia che per due secoli almeno fece scendere frotte di giovani rampolli della buona società dei paesi del nord,nonché artisti di tutti i tipi per imparare l'idea del bello attraverso i nostri all'epoca magnifici paesaggi,rovine e città d'arte. Nella fattispecie in questo quadro predomina l'idea arcadica e bucolica di una campagna ideale,dove gli uomini vivono in armonia,occupando gli edifici ormai sono entrate a far parte del paesaggio,come questo mulino perso in una natura rigogliosa. Contrariamente a quello che faranno poi gli impressionisti,questi pittori schizzavano dal vero dei disegni che poi rielaboravano nei loro atelier,dunque non possiamo parlare di pittura "en plein air". Pregiata veduta ideale di un mondo purtroppo scomparso per sempre.
Vedutista francese seicentesco,Claude Lorrain visse la maggior parte della sua vita a Roma,entrando a far parte di quegli artisti che crearono il mito del gran tour in Italia che per due secoli almeno fece scendere frotte di giovani rampolli della buona società dei paesi del nord,nonché artisti di tutti i tipi per imparare l'idea del bello attraverso i nostri all'epoca magnifici paesaggi,rovine e città d'arte. Nella fattispecie in questo quadro predomina l'idea arcadica e bucolica di una campagna ideale,dove gli uomini vivono in armonia,occupando gli edifici ormai sono entrate a far parte del paesaggio,come questo mulino perso in una natura rigogliosa. Contrariamente a quello che faranno poi gli impressionisti,questi pittori schizzavano dal vero dei disegni che poi rielaboravano nei loro atelier,dunque non possiamo parlare di pittura "en plein air". Pregiata veduta ideale di un mondo purtroppo scomparso per sempre.
G
giovaneholden
Guest
Hubert e Jan Van Eyck - Adorazione dell'agnello mistico
Capolavoro tra i più alti della pittura fiamminga,ha la stessa importanza che da noi hanno i quadri di Botticelli e Raffaello. Simbolo del rinascimento d'oltralpe,dove è la pittura a olio che predomina in contrapposizione all'uso della tempera tipica dei nostri artisti. Risulta essere il superamento dell'arte gotica,grazie al passaggio dalle parti dipinte dal fratello più anziano Hubert sino al pannello centrale,autentico inizio del rinascimento in quelle lande. I rapporti tra i due grandi movimenti artistici,pur con delle importanti differenze,nel concepire l'opera come un perfetto meccanismo matematico in Italia,grazie agli insegnamenti di Leon Battista Alberti sull'uso dello spazio e della prospettiva di Brunelleschi,mentre nelle Fiandre si descrivono molto di più i personaggi e gli ambienti,con una descrizione maniacale dei vestiti,delle pietre preziose,un esempio per tutti l'altro grandissimo capolavoro di Jan Van Eyck, i coniugi Arnolfini,sono sempre stati molto stretti,anche grazie alla potenza commerciale di Anversa e Firenze con un "crossover" continuo. Altri esempi la pittura mediata dagli insegnamenti fiamminghi in Antonello da Messina o la presenza di una bellissima scultura di una Madonna col bambino di Michelangelo a Bruges o ancora la descrizione che fa Vasari di Van Eyck nella sua Vita dei pittori,attribuendogli erroneamente l'invenzione della pittura a olio,che in realtà è stata solo perfezionata dall'artista. Come disse il critico Federico Zeri,in Italia si va dal generale al particolare mentre avviene il contrario nei quadri del genio di Maastricht. L'olio usato come velatura sopra i pigmenti di colore permette la riflessione dei raggi luminosi dando una sensazione assolutamente nuova,mai sperimentata prima. L'unico problema è che nessuna riproduzione fotografica riuscirà mai a dare l'idea di ciò. Bisogna andare nella cattedrale di San Bavone a Gand,il che mi rendo conto non sia facilissimo
Capolavoro tra i più alti della pittura fiamminga,ha la stessa importanza che da noi hanno i quadri di Botticelli e Raffaello. Simbolo del rinascimento d'oltralpe,dove è la pittura a olio che predomina in contrapposizione all'uso della tempera tipica dei nostri artisti. Risulta essere il superamento dell'arte gotica,grazie al passaggio dalle parti dipinte dal fratello più anziano Hubert sino al pannello centrale,autentico inizio del rinascimento in quelle lande. I rapporti tra i due grandi movimenti artistici,pur con delle importanti differenze,nel concepire l'opera come un perfetto meccanismo matematico in Italia,grazie agli insegnamenti di Leon Battista Alberti sull'uso dello spazio e della prospettiva di Brunelleschi,mentre nelle Fiandre si descrivono molto di più i personaggi e gli ambienti,con una descrizione maniacale dei vestiti,delle pietre preziose,un esempio per tutti l'altro grandissimo capolavoro di Jan Van Eyck, i coniugi Arnolfini,sono sempre stati molto stretti,anche grazie alla potenza commerciale di Anversa e Firenze con un "crossover" continuo. Altri esempi la pittura mediata dagli insegnamenti fiamminghi in Antonello da Messina o la presenza di una bellissima scultura di una Madonna col bambino di Michelangelo a Bruges o ancora la descrizione che fa Vasari di Van Eyck nella sua Vita dei pittori,attribuendogli erroneamente l'invenzione della pittura a olio,che in realtà è stata solo perfezionata dall'artista. Come disse il critico Federico Zeri,in Italia si va dal generale al particolare mentre avviene il contrario nei quadri del genio di Maastricht. L'olio usato come velatura sopra i pigmenti di colore permette la riflessione dei raggi luminosi dando una sensazione assolutamente nuova,mai sperimentata prima. L'unico problema è che nessuna riproduzione fotografica riuscirà mai a dare l'idea di ciò. Bisogna andare nella cattedrale di San Bavone a Gand,il che mi rendo conto non sia facilissimo
Vi presento la prossima opera :HIPP
La vecchia friggitrice di uova di Diego Velazquez, 1618 :MUCCA
La vecchia friggitrice di uova di Diego Velazquez, 1618 :MUCCA
P
ParallelMind
Guest
La domanda che viene da chiedersi osservando questo dipinto e`..qual'e`il mistero che racchiude in se?Se un messaggio c`e`e`ben celato eppure sembra quasi sussurrato da quelle labbra dell'anziana signora,che detiene sicuramente un grande sapere,saggezza.
E il ragazzino si appresta a coglierlo, quasi a rubarlo ma senza malizia,con astuta innocenza.
E`un allievo ma di quale arte?sicuramente non di fare le uova..a voi scoprirlo!
E il ragazzino si appresta a coglierlo, quasi a rubarlo ma senza malizia,con astuta innocenza.
E`un allievo ma di quale arte?sicuramente non di fare le uova..a voi scoprirlo!
- Stato