Premoli, Anna - Ti prego lasciati odiare

Lauretta

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Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente.
E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi…


perchè l'ho letto? perchè mi ha incuriosito il titolo da commedietta, poi mi sono fatta fregare dal premio bancarella 2013, e poi ho letto la trama che era banale e scontata e mi è venuto da leggerlo! :mrgreen:
banale, scontato, ma divertente, scritto anche senza troppe pretese.

alcuni passaggi però mi hanno fatto scoppiare a ridere, cosa rara per me esternare le emozioni che mi danno i libri..

ma si dai...lo consiglio. si legge veramente in un giorno....per cui se una domenica piove e non sapete che fare, spaparanzatevi sul divano e leggete questa divertente banalità! :mrgreen:
 
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GermanoDalcielo

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Volevo leggere qualcosa di leggero, inframmezzandolo ai thriller che leggo di solito, ma qui non c'è niente di nuovo rispetto a "Come inciampare". La scena della camera da letto da dividere è addirittura identica a quella del primo libro, e se non ricordo male, anche quella della proposta di matrimonio. Ho letto su Facebook un post che invitava alla lettura di questo romanzo perché faceva scompisciare dalle risate: mi chiedo che libro abbia letto la signora in questione.
300 pagine di punzecchiature, tira e molla, odi et amo, che non lasciano niente a fine lettura, nemmeno il piacere di aver passato il tempo.
Ha vinto il premio Bancarella? Indice di come sia messo male il lettore medio italiano.
Servono idee originali, qui è palese il tentativo di riciclare qualcosa di già detto e visto nel libro d'esordio.
 

Nefertari

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Dal web: Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra.
A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente.
E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio scatena brividi e reazioni del tutto inattesi…

I romanzi rosa non sono mai stati tra i miei preferiti, di solito leggo generi diversi, soprattutto thriller, ma in questo periodo di particolare stress mi rilassano parecchio e sono una lettura facile, poco impegnativa e piacevole.
 
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