E' un lungo racconto ambientato nella Venezia dell'800, che ha come protagonista un critico letterario bramoso di mettere le mani su una raccolta di lettere e documenti, "Il carteggio Aspern", scritti da un poeta del passato, Jeffrey Aspern, da lui adorato. Il protagonista scopre che le carte che cerca si trovano presso una vecchia amante del poeta, ormai scomparso da tempo, la quale vive nel più completo isolamento, insieme alla nipote. Disposto a tutto pur di entrarne in possesso, il nostro critico riuscirà, celando la propria vera identità e i propri reali intenti, ad avere in affitto alcune stanze del palazzo enorme e decadente in cui le due donne vivono... Vivrà così a contatto - molto limitato a dire il vero, data la loro estrema ritrosia - con l'anziana, dispotica Juliana Bordereau e la timida nipote Miss Tina.
Nonostante l'opportunismo del protagonista, si prova simpatia per lui e si fa il tifo affinché riesca ad entrare in possesso del carteggio. Nel frattempo, ci si trova immersi nell'atmosfera misteriosa in cui le due donne vivono, nei loro giardini interminabili e nelle loro stanze claustrofobiche, sullo sfondo di una città affascinante di cui, nel palazzo, non giungono nemmeno gli echi. Fino ad un certo punto sembra che l'autore si diverta a lasciar intuire che succederà qualcosa che modificherà il corso della storia, ma non voglio dire di più. Un bel racconto, piacevole nonostante l'apparente piattezza della trama, poiché scritto con vero stile e con attenzione alla personalità e alla psicologia dei personaggi, soprattutto delle due donne, la cui immagine è quasi grottesca.
Nonostante l'opportunismo del protagonista, si prova simpatia per lui e si fa il tifo affinché riesca ad entrare in possesso del carteggio. Nel frattempo, ci si trova immersi nell'atmosfera misteriosa in cui le due donne vivono, nei loro giardini interminabili e nelle loro stanze claustrofobiche, sullo sfondo di una città affascinante di cui, nel palazzo, non giungono nemmeno gli echi. Fino ad un certo punto sembra che l'autore si diverta a lasciar intuire che succederà qualcosa che modificherà il corso della storia, ma non voglio dire di più. Un bel racconto, piacevole nonostante l'apparente piattezza della trama, poiché scritto con vero stile e con attenzione alla personalità e alla psicologia dei personaggi, soprattutto delle due donne, la cui immagine è quasi grottesca.