"Le sfide affrontate dal popolo vietnamita nel corso della Storia sono come montagne altissime. Se sei troppo vicino, non puoi scorgerne le vette. Ma, allontanandoti dalle correnti della vita, riesci a guardarle in tutta la loro maestosità…"
È con delicatezza e generosità che la scrittrice
Nguyễn Phan Quế Mai racconta un tempo lunghissimo di guerre e privazioni ...
Ecco un passo di una intervista recente
"Scrivere di un trauma significa vivere nuovamente quel trauma e si possono immaginare le lacrime che ho versato e il dolore che ho sofferto nei sette anni in cui ho lavorato a questo libro. Provavo io stessa il dolore dei miei personaggi e quel dolore non mi ha abbandonato. Quel dolore si è inciso dentro di me così che mi sembra di aver vissuto molte altre vite, così che mi è prezioso il valore della pace di oggi. Scrivere del trauma è anche il processo di condividerlo, di modo che chi lo ha sofferto sa di non essere solo, che ci siamo dentro insieme e che abbiamo bisogno gli uni degli altri. Andare verso l’altro, ascoltarlo e condividere le storie è il processo per guarire."
Bello...davvero questo libro mi colpisce.