XVII Musicforum - Proposte, ascolto e commento brani

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Cold Deep

Vukodlak Mod
da bassista non posso che adorare i giri di basso che imperversarono negli anni 80 soprattutto con la new, cold e dark wave, questo gruppo non è tra i miei preferiti ma questo brano e l'album Mere li ascolto molto volentieri, non sapevo che il testo avesse questi riferimenti letterari, bella scelta :D

 
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alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ascoltiamo il prossimo brano :)



Presto vieni qui, ma su, non fare così,
ma non li vedi quanti altri bambini
che sono tutti come te, che stanno in fila per tre,
che sono bravi e che non piangono mai

è il primo giorno però domani ti abituerai
e ti sembrerà una cosa normale
fare la fila per tre, risponder sempre di si
e comportarti da persona civile

Vi insegnerò la morale, a recitar le preghiere,
ad amar la patria e la bandiera
noi siamo un popolo di eroi e di grandi inventori
e discendiamo dagli antichi Romani

E questa stufa che c'è basta appena per me
perciò smettetela di protestare
e non fate rumore, quando arriva il direttore
tutti in piedi e battete le mani

Sei già abbastanza grande, sei già abbastanza forte,
ora farò di te un vero uomo
ti insegnerò a sparare, ti insegnerò l'onore,
ti insegnerò ad ammazzare i cattivi

e sempre in fila per tre, marciate tutti con me
e ricordatevi i libri di storia
noi siamo i buoni e perciò abbiamo sempre ragione,
andiamo dritti verso la gloria

Ora sei un uomo e devi cooperare,
mettiti in fila senza protestare
e se fai il bravo ti faremo avere
un posto fisso e la promozione
e poi ricordati che devi conservare
l'integrità del nucleo familiare
firma il contratto, non farti pregare
se vuoi far parte delle persone serie

Ora che sei padrone delle tue azioni,
ora che sai prendere decisioni,
ora che sei in grado di fare le tue scelte
ed hai davanti a te tutte le strade aperte
prendi la strada giusta e non sgarrare se no
poi te ne facciamo pentire
mettiti in fila e non ti allarmare perchè
ognuno avrà la sua giusta razione

A qualche cosa devi pur rinunciare
in cambio di tutta la libertà che ti abbiamo fatto avere
perciò adesso non recriminare
mettiti in fila e torna a lavorare
e se proprio non trovi niente da fare,
non fare la vittima se ti devi sacrificare,
perché in nome del progresso della nazione,
in fondo in fondo puoi sempre emigrare

ehi ehi, ehi, avanti, ehi avanti in fila per tre...
 

isola74

Lonely member
Bello bello bello! il periodo d'oro di Bennato.... sembra una canzonetta invece è piena di significatoTUNZZZ
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi è sempre piaciuta molto, da quando l'ho scoperta, appena ho tempo la riascolto...nessun altro vuole farlo? :)
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Mmmm, onestamente Bennato non mi è mai piaciuto :)
Come canzone è 0, poiché è una poesia, infatti la musica fa da mero accompagnamento; non ho mai capito il senso di canzoni così, scrivi un libro piuttosto.. :)
Quindi bocciatissima...

Però se estrapoliamo il testo e lo leggiamo per confutarne il valore, non posso negare l'abilità nell'aver presentato così precisamente la vita dell'uomo, segnata da costrizioni sin all'infanzia! Proprio una "scrittura" molto interessante! Bravo Bennato! :)
 
G

giovaneholden

Guest
Ottimo testo quello di Bennato,come già detto era il suo periodo in stato di grazia. Riferendosi come ispirazione al Dylan prima maniera,inevitabilmente la musica,pur essendo accattivante,è meno importante delle parole.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Bella musica su un bellissimo testo, semplice e significativo, avete già detto tutto, attualissimo e pertanto deprimente. Ci vuole molto coraggio e notevole spirito critico per staccarsi dalla fila, non tanto da piccoli quanto da adulti, quando il lavaggio del cervello ha già prodotto i suoi effetti.
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Julia:
Conoscevo questo gruppo solo di nome ma la canzone mi ha favorevolmente colpita. Amo le atmosfere anni 80. Il video però mi trasmette ansia e inquietudine, una sensazione di immobilità soffocante. Non capisco perchè al verso "so said Julia" il labiale non corrisponde al testo, ma vabè, sono piccoli dettagli :D

Bennato:
Caruccia questa canzone, sembra una filastrocca. Il testo fa riflettere.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Passiamo alla prossima canzone, vi ricordo che potete ancora commentare le proposte precedenti! :wink:

No surprises
dei Radiohead :)


A heart that's full up like a landfill,
A job that slowly kills you,
Bruises that won't heal
You were so tired, happy,
Bring down the government,
They don't, they don't speak for her
I'll take the quiet life,
A handshake of carbon monoxide

No alarms and no surprises,
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises

Silent, silent
This is my final fit, my final bellyache with

No alarms and no surprises,
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises, please

Such a pretty house, such a pretty garden

No alarms and no surprises,
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises, please


Un cuore che è completamente pieno come una discarica
Un lavoro che lentamente ti uccide
Ematomi che non vogliono guarire
Eri così stanco, felice,
Abbattere il governo
Loro non, non parlavano per lei
Io sceglierò una vita tranquilla
Una stretta di mano al monossido di carbonio

Nessun allarme e nessuna sorpresa
Nessun allarme e nessuna sorpresa
Nessun allarme e nessuna sorpresa

Silenzio, silenzio
Questo è il mio attacco finale, il mio ultimo lamento

Nessun allarme e nessuna sorpresa
Nessun allarme e nessuna sorpresa
Nessun allarme e nessuna sorpresa, per favore

Una casa così carina, un giardino così grazioso

Nessun allarme e nessuna sorpresa
Nessun allarme e nessuna sorpresa
Nessun allarme e nessuna sorpresa, per favore


 
O

Oblomova93

Guest
Credo ci sia qualche errore nel testo.. io capisco "you look so tired and unhappy" e "they don't speak for us"..
Ma al di là di questo, adoro i Radiohead e adoro questa canzone. Come spesso capita con la band di Oxford, il testo parla chiaramente di depressione ed esprime un disperato bisogno di silenzio e tranquillità (forse eterna? quella "handshake of carbon monoxide" suggerisce abbastanza eloquentemente l'idea del suicidio), lontano da un lavoro che uccide lentamente e dalle mille preoccupazioni della vita quotidiana. La musica sembra quella di una ninna nanna (mi ricorda un po' Sunday Morning dei Velvet Underground) e la voce di Thom Yorke, come sempre, sembra provenire da un altro mondo (in senso buono)!
E' una delle tracce-capolavoro all'interno di quell'album-capolavoro che è OK Computer..
 
G

giovaneholden

Guest
No surprises

Canzone contro l'omologazione della vita quotidiana,questo mantra disperato che chiede aiuto nella parte finale dopo la descrizione di un'esistenza piatta,appunto senza sorprese. Gran pezzo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Una delle mie preferite dei Radiohead, stupenda!
Vita piatta (nel testo) e musica altrettanto piatta, ma ipnotica. La voce di Tom Yorke sembra davvero provenire da un punto intermedio tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti; concordo con Oblomova riguardo all'ipotesi del suicidio. A volte non è necessario un grande dolore per entrare in depressione, basta l'assenza di stimoli, percepire i giorni come tutti uguali e immaginare tali anche i successivi può distruggere lentamente. Mi scuso per il testo, ho trovato questo, ma ha senz'altro ragione Oblomova anche perché diversamente non avrebbe senso, nessuno sembra essere "happy" e chi sarebbe "her"?
Da ascoltare e riascoltare TUNZZZ
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Che ne dite se ascoltiamo la prossima canzone in attesa di altri commenti?

Rush - Red sector A


All that we can do is just survive
All that we can do to help ourselves is stay alive...

Ragged lines of ragged grey
Skeletons, they shuffle away
Shouting guards and smoking guns
Will cut down the unlucky ones

I clutch the wire fence until my fingers bleed
A wound that will not heal -- a heart that cannot feel --
Hoping that the horror will recede
Hoping that tomorrow, we'll all be freed

Sickness to insanity
Prayer to profanity
Days and weeks and months go by
Don't feel the hunger -- too weak to cry

I hear the sound of gunfire at the prison gate
Are the liberators here -- do I hope or do I fear?
For my father and my brother, it's too late
But I must help my mother stand up straight...

Are we the last ones left alive?
Are we the only human beings to survive?...

Settore Rosso A

Tutto ciò per cui possiamo adoperarci
è solo sopravvivere
Tutto ciò che possiamo fare per aiutarci
è rimanere vivi
Tutto ciò per cui possiamo adoperarci
è solo sopravvivere
Tutto ciò che possiamo fare per aiutarci
è rimanere vivi

Nastri laceri di un grigio sfregiato
Scheletri, si trascinano via
Guardie rissose e pistole fumanti
Abbatteranno quei pochi sfortunati

Ho grattato il filo spinato
sinché le mie dita non han sanguinato
Una ferità che non si rimarginerà
Un cuore che non prova alcuna emozione
Con la speranza che l’orrore svanirà
Con la speranza che noi
tutti sarem liberi un domani

Malore per la follia
Preghiera per il profano
Giorni, settimane e mesi che scorrono
Non sentire la fame
Sei troppo debole per gemere

Odo il colpo d’una pistola
proveniente dall’entrata della prigione
Son giunti i salvatori?
Dovrei sperare o averne timore?
Per mio padre e mio fratello,
ormai è troppo tardi
Ma devo soccorrere mia madre che ritta si alza

Siam noi gl’unici rimasti in vita?
Siam noi gl’unici esseri umani sopravvissuti?
Siam noi gl’unici rimasti in vita?
Siam noi gl’unici esseri umani sopravvissuti?

Odo il colpo d’una pistola
proveniente dall’entrata della prigione
Son giunti i salvatori?
Dovrei sperare o averne timore?
Per mio padre e mio fratello, ormai è troppo tardi
Ma devo soccorrere mia madre che ritta si alza

Siam noi gl’unici rimasti in vita?
Siam noi gl’unici esseri umani sopravvissuti?
Siam noi gl’unici rimasti in vita?
Siam noi gl’unici esseri umani sopravvissuti?



 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dalla perdita della voglia di vivere (No surprises) causata dall'assenza di motivazione alla perdita, in parte, della sensibilità, accompagnata d'altro canto da un forte desiderio di sopravvivenza.
Consiglio davvero a tutti di ascoltare questo brano, che trovo ottimo musicalmente e dal testo significativo, accompagnato da un video di forte impatto, che evoca l'Olocausto e i campi di concentramento nazisti. Immagini, in un modo o nell'altro, viste tante volte, ma a cui l'occhio dell'essere umano spero non si abituerà mai, è necessario vedere, rivedere, riascoltare, per non dimenticare. Incuriosita sono andata su wiki (non conoscevo il gruppo) e ho appreso che la canzone è in parte basata sui racconti della madre del cantante e bassista Geddy Lee, sopravvissuta all'Olocausto, alla quale il brano fa riferimento (evidentemente il padre e il fratello non sopravvissero).
 
G

giovaneholden

Guest
Ottimo brano del pluripremiato gruppo canadese,che ha influenzato molte formazioni venute dopo di loro,e tuttora proseguono nel loro percorso innovativo. Testo e clip molto impegnato,un brillante esempio di come si possa parlare di argomenti molto importanti attraverso il rock.
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Dai Rush ci si possono aspettare sempre testi e musica di grande livello, come giustamente diceva Alessandra questo brano è basato sulla storia della famiglia di Geddy Lee che il musicista ha scritto con il batterista Neil Peart e a cui tiene particolarmente, come tributo alla sua famiglia imprigionata in diversi campi di concentramento in Europa. Il disco da cui è tratto, "Grace under pressure" del 1984, è nel pieno di quello che molti ritengono il periodo più commerciale del gruppo, secondo me però è un disco che va ascoltato per le varie Distantly earth warning, The body electric e Aftermirage e il resto. E' stato l'ascolto di Geddy Lee a portarmi a suonare il basso, uno tra i migliori di sempre.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Brad Mehldau - Paranoid Android (Radiohead cover)

Passiamo al prossimo brano, qui sono proprio curiosa perché amo l'originale dei Radiohead :)

 
G

giovaneholden

Guest
Meravigliosa versione per piano solo del più grande pianista jazz contemporaneo dietro l'inarrivabile Keith Jarrett. Riesce a trasformare il già grande brano dei Radiohead in un ulteriore capolavoro,prendendolo da un altro punto di vista inedito,assolutamente sorprendente,intimista. Un pezzo fondamentale di questi anni.
 
Stato
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